Consiglio Comunale
2001 11792/002
OGGETTO: SVILUPPO, RIORDINO DEI SERVIZI DIRETTI ALL'ASSISTENZA AL DOMICILIO DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI E RICONOSCIMENTO DEL LAVORO DI CURA INTRAFAMILIARE NEI CONFRONTI DI FAMILIARI MAGGIORENNI NON AUTOSUFFICIENTI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- in seguito alla crescita della popolazione anziana ed al
prolungamento della speranza di vita anche per le persone con
patologie invalidanti, tende ad aumentare il numero di persone
non autosufficienti che necessitano di assistenza negli atti della
vita quotidiana;
- la legge 328/2000 ed il Piano Nazionale degli interventi e servizi
sociali 2001/2003 indicano tra le priorità del sistema
dei servizi sociali lo sviluppo di interventi diretti alle persone
non autosufficienti ed alle loro famiglie che consentano una assistenza
presso il proprio domicilio;
- nelle linee programmatiche per il 2001/2006 presentate dal Sindaco
al Consiglio Comunale viene evidenziato l'obiettivo di potenziare
e riorganizzare l'insieme delle prestazioni comunali per sostenere
le famiglie che assistono congiunti non autosufficienti nella
propria abitazione;
- sono già presenti nella Città diverse prestazioni
e servizi operanti con questi obiettivi, anche se non sempre coordinati
come occorrerebbe;
- è necessario che le prestazioni dirette a persone che
non sono autosufficienti per problemi di salute siano gestite
e finanziate con la partecipazione anche delle Aziende Sanitarie,
sia per poter proporre alle famiglie anche gli interventi sanitari
necessari, sia in quanto la non autosufficienza è conseguenza
di problemi di salute e perciò competenza ineludibile anche
per il Sistema Sanitario Nazionale;
- l'attività di cura svolta dai congiunti (donne soprattutto)
delle persone non autosufficienti è assai importante per
la qualità della vita.
- che la Città si impegni nella costruzione di una più
efficace rete di interventi per favorire l'assistenza delle persone
non autosufficienti presso la loro abitazione;
- riconoscere da parte degli organi amministrativi "il fondamentale"
apporto fornito dai parenti che si prendono cura delle persone
non autosufficienti.
Il Sindaco a promuovere, coerentemente con gli indirizzi programmatici
presentati al Consiglio, un programma con le seguenti finalità:
a) sviluppare, all'interno di progetti valutati da UVH e UVG,
gli interventi per favorire l'assistenza al proprio domicilio
delle persone non autosufficienti e per supportare le loro famiglie,
anche con l'avvio di nuove iniziative e misure di aiuto quali
ad esempio i buoni servizio per poter utilizzare lavoratori e
lavoratrici domiciliari di imprese accreditate, assegni di cura
per consentire alla famiglia l'assunzione in proprio di lavoratori
domiciliari, ecc.;
b) riorganizzare i diversi servizi e prestazioni già esistenti
con lo scopo di poter offrire ai cittadini una rete più
organica di possibili strumenti, armonizzabili tra loro in modo
coerente e che possano essere adattati alle differenti esigenze
delle persone e delle famiglie;
c) impegnare il Servizio Sanitario Nazionale:
- nella programmazione concordata con il Comune
in accordo con la A.S.L. di riferimento affinché alle famiglie
si possano offrire prestazioni socio sanitarie integrate;
- nella partecipazione finanziaria ai costi delle
prestazioni comunali dirette a persone non autosufficienti;
d) ad introdurre il riconoscimento di un contributo economico
ai familiari che si prendono cura al domicilio dei congiunti non
autosufficienti, detto contributo economico andrà determinato
in considerazione delle risorse che risulteranno disponibili,
della capacità economica dei beneficiari nonché
dei servizi che saranno comunque assicurati dall'Amministrazione
Comunale;
e) attivarsi nei confronti del Governo nazionale e della Regione
Piemonte affinché vengano rafforzati i trasferimenti in
denaro a favore delle persone non autosufficienti e delle loro
famiglie da utilizzare in via prioritaria rispetto alle erogazioni
previste nella presente mozione."