Consiglio Comunale

2001 11752/002

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 25 giugno 2002

OGGETTO: INFORTUNI SUL LAVORO

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO

- che gli infortuni sul lavoro, restano un tributo di sofferenza e danno inaccettabile in una società socialmente sviluppata e che tutela la sicurezza e la salute dei suoi lavoratori senza mai abbassare la guardia;

- che il Consiglio Comunale di Torino ha approvato in data 8 ottobre 2001 l'ordine del giorno "incidenti sul lavoro";

- che il comparto delle opere edili è rimasto tra i più pericolosi in assoluto, nonostante il grande impegno tra le parti, e che il tributo dell'edilizia all'infortunistica è rimasto inalterato negli anni, soprattutto per gli infortuni MORTALI e le LESIONI PERMANENTI e GRAVI;

- che le grandi opere, soprattutto quelle pubbliche, sono il punto di riferimento per la qualità della prevenzione e l'investimento in sicurezza;

- che a Torino sono in corso tre grandi imprese, il PASSANTE FERROVIARIO, la METROPOLITANA e le OLIMPIADI 2006, che vedono questa Amministrazione protagonista e determinante;

- che, relativamente al tributo all'infortunistica derivante dalla piaga del lavoro nero nel Settore Edilizio, occorre intensificare vigilanza e controlli anche al fine di prevenire e monitorare la reale incidenza degli infortuni sul lavoro mortali, gravi e altamente invalidanti che non sarebbero altrimenti classificati e riconosciuti;

- la necessità di definire un sistema informativo comune in funzione dell'individuazione degli accadimenti infortunistici e della loro diminuzione sulla base di indicatori quali l'indice di frequenza e la gravità;

- che il rapporto tra analisi dei dati e azioni preventive risulta strategico e determinante al fine di intraprendere azioni mirate per intervenire efficacemente riducendo i costi umani ed economici pagati dalla società a causa degli infortuni sul lavoro;

- che occorre considerare le difficoltà a monitorare i lavoratori e le attività in relazione alle mansioni e al luogo, nonché a seguito di forme di "polverizzazione degli appalti" che rendono più difficile il controllo capillare;

- che le risorse disponibili, finanziarie e di personale, risultano essere largamente insufficienti rispetto al reale fabbisogno, specie nel contesto attuale della nostra città, impegnata nella costruzione di grandi opere con numerosi cantieri a ridosso di zone ad alta urbanizzazione, a contatto con grandi aree e fasce consistenti di popolazione;

- che è fondamentale investire sulla qualità complessiva del sistema di prevenzione per intervenire in modo equilibrato ed armonico ai diversi livelli di formazione, informazione, assistenza e vigilanza, incentivando le attività e le produzioni ottenute in sicurezza;

il proprio ordine del giorno, di pari oggetto, in data 8 ottobre 2001;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta, di concerto con Provincia e Regione, a:

- promuovere in tutti gli ambiti una cultura della sicurezza e della prevenzione a tutela dei cittadini e dei lavoratori;

- porre gli investimenti sulla sicurezza dei lavoratori e la prevenzione degli infortuni all'interno degli appalti e dei subappalti di entrambe le opere come impegno prioritario;

- verificare con gli organi di vigilanza e controllo, in primis il Servizio di Prevenzione e Sicurezza in ambiente di lavoro della ASL 1, le azioni più efficaci volte all'opera di prevenzione, formazione/informazione e controllo diretta sui cantieri;

- elaborare con la Regione Piemonte, attraverso un gruppo di lavoro espressione della Direzione Sanità Pubblica dell'Assessorato alla Sanità, Presidente del Comitato Regionale di Coordinamento della legge 626/94, della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie, Ufficio per la promozione della Salute, del DORS, centro di Documentazione Regionale, centro Epidemiologico dell'Università di Torino, modalità di coordinamento e integrazione degli organi che si occupano a vario titolo del LAVORO e dei diversi aspetti del suo esercitarsi , nonché efficaci campagne di informazione e comunicazione istituzionali;

- promuovere l'istituzione e l'attivazione all'interno delle attività del Comitato Olimpico (o TOROC o Agenzia) un osservatorio sulla sicurezza e sugli infortuni legati alla realizzazione delle Grandi Opere a Torino e nella Provincia (Metropolitana, Olimpiadi, Alta Velocità);

- attivarsi al fine di individuare e richiedere finanziamenti adeguati a garantire idonei standards di personale di vigilanza e adeguati investimenti nel settore della prevenzione, anche verificando il rispetto dei budget assegnati a tali attività nell'ambito dei finanziamenti ASL;

- promuovere campagne di informazione e formazione tra i lavoratori e la cittadinanza;

- incentivare le attività e le produzioni ottenute in sicurezza, prevedendo meccanismi premianti e/o sanzionatori nei protocolli di appalto in funzione del raggiungimento di tali obiettivi;

- favorire interventi a tutela della salute dei cittadini interessati dalle attività dei cantieri;

- verificare con gli organismi competenti possibili azioni per combattere il lavoro nero e la sottonotifica degli accadimenti infortunistici;

- predisporre iniziative e programmi di accoglienza a sostegno dei lavoratori non domiciliati nella città;

INVITA

il Governo a promuovere la sicurezza sul lavoro attraverso una più efficace attività di regolazione ricerca, coordinamento in tema, completando ed implementando, alla luce dei più recenti dati, il programma e le azioni definite dal programma "CARTA 2000"."