Divisione Ambiente e Mobilità                                                                                                                
Suolo Pubblico - Nuove Opere

                                                                                                                                                                    n. ord. 22
                                                                                                                                                         2001 11259/033

                                                                       CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 4 FEBBRAIO 2002

(proposta dalla G.C. 18 dicembre 2001)

OGGETTO: I.S. VIE DI NUOVA COMUNALIZZAZIONE STR. BERTOLLA APPROVAZIONE VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. AI SENSI DELL’ART. 1 COMMA 5 LEGGE 1/1978 E DELL’ART. 17 COMMA 7 L.U.R. - PROGETTO DEFINITIVO E PIANO D’ESPROPRIO IMPORTO TOTALE DI L. 437.000.000 (EURO 225.691,66) FINANZIAMENTO CON ECONOMIE DI PRESTITO OBBLIGAZIONARIO.

Proposta dell'Assessora Sestero,
di concerto con l'Assessore Viano.

Con deliberazione del Consiglio Comunale del 26 febbraio 2001 (mecc. 200100124/33), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 12 marzo 2001, è stato approvato il progetto preliminare per i lavori di interventi straordinari vie di nuova comunalizzazione - Strada Bertolla int. 52, per una spesa complessiva di L. 437.000.000 (Euro 225.691,66) IVA compresa.
Nel medesimo provvedimento era prevista l’acquisizione del sedime stradale al patrimonio della Città mediante cessioni gratuite, secondo le modalità proprie delle comunalizzazioni delle strade private assoggettate ad uso pubblico. Tuttavia, veniva considerata l’ipotesi della mancata cessione, in tutto o in parte, dell’area necessaria alla realizzazione dell’intervento, e, quindi, si prevedeva la necessità, in tal caso, di procedere all’acquisizione delle aree medesime mediante il procedimento espropriativo.
Pertanto, contestualmente al progetto preliminare dell’opera, è stata adottata, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 5, Legge 3 gennaio 1978 n. 1 e dell'art. 17, comma 7, Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56, la variante allo strumento urbanistico generale, per la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sull’area oggetto dell’intervento, nonché per il parziale adeguamento del tracciato stradale all’interno dell’area da trasformare per servizi da area destinata a servizi e concentrazione dell’edificato ad area per la viabilità pubblica.
La deliberazione predetta era stata depositata in visione presso la Segreteria Comunale per la durata di trenta giorni consecutivi e, precisamente, dal 14 giugno al 13 luglio 2001. Dell’avvenuto deposito era stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso l’Albo Pretorio nel periodo sopracitato e sul B.U.R. n. 24 del 13 giugno 2001.
La deliberazione in oggetto era stata trasmessa, per il parere previsto dall’art. 17 comma 7 della L.U.R., alla Provincia di Torino che, con nota del 2 luglio 2001, aveva espresso parere positivo alla compatibilità della variante al Piano Territoriale Provinciale e ai progetti sovracomunali approvati.
Con avvisi del 27 agosto 2001, pervenuti il 28 agosto 2001 per le proprietà Methodo s.r.l. e Imm. Settebello s.r.l. ed il 30 agosto 2001 per le proprietà Italperedil s.a.s. di Revello, si provvedeva, ai sensi degli articoli 7 e 8 della Legge n. 241/1990, a comunicare ai proprietari interessati l’avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera e per la reiterazione del vincolo.
Nei termini previsti, presentava osservazioni il sig. Alessandro Revello, legale rappresentante della società ITALPEREDIL s.a.s. di Revello & C., proprietaria di una delle aree da espropriare, il quale chiede di mantenere la proprietà delle aree oggetto dell’intervento o, in alternativa, di essere remunerato per la perdita della proprietà in base ai prezzi correnti di mercato. Tali richieste non possono, però, trovare accoglimento. Infatti, la realizzazione delle opere pubbliche richiede necessariamente l’acquisizione della proprietà delle aree sulle quali realizzare le opere medesime in capo alla Pubblica Amministrazione: non è consentito realizzare un intervento pubblico su area di proprietà privata. Quanto alla valutazione delle aree ai fini della determinazione dell’indennità d’esproprio, troveranno applicazione i criteri previsti dalla normativa vigente in materia.
Il progetto definitivo è stato inserito nel Programma Triennale delle OO.PP. 2001/2003 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 2 aprile 2001 (mecc. 200101643/24) esecutiva dal 18 aprile 2001, contestualmente al Bilancio di Previsione 2001 (al cod. op. 460 per L. 437.000.000 (Euro 225.691,66) per l’anno 2001) ed è stato riproposto nel Programma Triennale OO.PP. 2002/2004 in corso di futura approvazione.
Il preventivo di spesa per l'esecuzione delle opere suddette è stato allestito dal Civico Ufficio Tecnico sulla base dell'Elenco Prezzi - Gennaio 1999 - della Città di Torino, Ufficio Tecnico LL.PP, approvato con deliberazione della Giunta Comunale 16 marzo 1999 (mecc. 9901601/29) dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 6 aprile 1999.
Ai sensi dell’art. 17 Legge 109/94 e successive modificazioni e integrazioni, sono stati assegnati gli incarichi di progettazione definitiva e del Responsabile della sicurezza ai sensi del D.L.vo 494/96 e più precisamente vengono individuati i seguenti tecnici:
Geom. Michele MANIS                                                   Progettista Tecnico Amministrativo e Responsabile sicurezza
Geom. Pasquale CARULLI                                             Collaboratore di progettazione
Geom. Flavio FABBIANO                                              Collaboratore di progettazione
I tecnici incaricati, designati dal Dirigente di Settore Suolo Pubblico Nuove Opere e Responsabile del Procedimento, Ing. Pierluigi PONCINI, di concerto con il Dirigente di Settore Riorganizzazione e Riqualificazione del Patrimonio Dr. Giovanni OGGIONI, con ordine di servizio del 14 maggio 2001, hanno elaborato il progetto definitivo ai sensi dell'art. 16 comma 4 della Legge 109/94, e s.m.i. costituito dalla relazione tecnica illustrativa economica, disciplinare
descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici, computo metrico estimativo, corografia, planimetria di progetto e relazione tecnica A.E.M.
Il progetto di tali opere è stato esaminato dal Responsabile del Procedimento, che ne ha accertato la rispondenza alle prescrizioni della Legge 109/94 e s.m.i. in particolare art. 16 comma 4.
Occorre ora procedere in ottemperanza alla Legge 415/98, all’approvazione del progetto definitivo oggetto del presente provvedimento deliberativo, il cui importo ammonta a complessive L. 437.000.000 (Euro 225.691,66), ripartito secondo il seguente nuovo quadro economico:
Importo lavori a misura                                                                             L. 295.000.000
Costi sicurezza (non sogg. a ribasso)                                                         L.     7.000.000
Totale                                                                                                       L. 302.000.000
IVA 20% sui lavori                                                                                   L.   59.000.000
IVA 20% sui costi sicurezza                                                                      L.     1.400.000
Totale                                                                                                       L. 362.400.000
Incentivi alla progettazione (1,3%)                                                             L.     3.926.000
Somma a disposizione per verifiche e prove di laboratorio                          L.     8.000.000
Costo per smaltimento rifiuti (AMIAT)                                                       L.    5.000.000
Spostamento sottoservizi Aziende varie                                                      L.    5.000.000
Imprevisti                                                                                                  L.    7.154.500
Somma a disposizione A.E.M.                                                                   L.  42.500.000
Somma a disposizione Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
per indennità d’esproprio                                                                           L.    3.019.500
TOTALE GENERALE                                                                             L. 437.000.000  (E. 225.691,66)
Con successiva deliberazione sarà approvato il relativo progetto esecutivo e con successiva determinazione dirigenziale si provvederà all’approvazione delle modalità di affidamento dei lavori e all’impegno della suddetta spesa che sarà coperta anziché con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto da stabilire, con l’utilizzo delle economie conseguenti ai ribassi di gara realizzati sulle seguenti opere, per le quali si è verificata una minore occorrenza finanziaria e conservate nei residui come segue:
- L. 176.019.457, relative alla Riqualificazione ambientale dell’area Mole, impegnate con la determinazione n. 290 del 16 giugno 1999 (mecc. 9905350/33) esecutiva dal 5 luglio 1999, finanziate con la 1° emissione B.O.C "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 127.305.000.000 (mecc. 1568) perfezionato il 21 ottobre 1998;
- L. 2.336.414 sulle opere relative alla Manutenzione straordinaria Lotto A, finanziate con 1° Emissione B.O.C. "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 127.305.000.000 (mecc. 1568) impegnate con la determinazione n. 220 del 21 luglio 1998 (mecc. 9806430/33) es. 28 luglio 1998;
- L. 58.608.000 sulle opere relative a San Pietro in Vincoli finanziate con 3° Emissione B.O.C. "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 52.610.000.000 (mecc. 1578) impegnate con la determinazione n. 1528 dell'8 novembre 2000 (mecc. 200009954/33) esecutiva dal 30 novembre 2000;
- L. 200.036.129 sulle opere relative a Portone lotto 2 e sulle opere relative alla riqualificazione ambientale di Borgo Campidoglio con 1° Emissione B.O.C. "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 127.305.000.000 (mecc. 1568) impegnate con le determinazioni n. 226 del 28 luglio 1998 (mecc. 9806651/33) esecutiva dal 3 agosto 1998, n. 227 del 28 luglio 1998 (mecc. 9806652/33), esecutiva dal 3 agosto 1998.
Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà all’affidamento delle spese per lo spostamento dei sottoservizi, per le prove e verifiche di laboratorio e per gli imprevisti.
Ai sensi dell'art. 18 della Legge Regionale 21 marzo 1984 n. 13 il presente progetto non deve essere sottoposto al parere dell'Organo Tecnico Regionale.
Le opere in progetto sono conformi alle disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978 n. 384 in materia di superamento delle barriere architettoniche.
Considerato che parte delle aree necessarie alla realizzazione dell’intervento previsto sono di proprietà privata e che nell’ipotesi in cui non si pervenga alla cessione gratuita da parte dei proprietari occorre procedere con la procedura d’esproprio, si rende necessario con il presente provvedimento approvare, ai sensi dell’art. 14 u.c. della Legge n. 109/1994 e s.m.i. e dell’art. 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554, il piano particellare d’esproprio costituito dalla mappa catastale delle aree da espropriare e dall’elenco catastale dei proprietari con indicazione delle indennità a ciascuno spettanti e delle superfici delle aree.
Si precisa che detti espropri verranno attuati dal Settore Procedure Amministrative Urbanistiche e troveranno copertura finanziaria con fondi appositamente stanziati dal Settore scrivente a favore del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche stesso.
Tutto ciò premesso,

                                                             LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

                                                 PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1) di prendere atto che, nei termini previsti, ha presentato osservazioni il sig. Alessandro Revello, legale rappresentante della società ITALPEREDIL s.a.s. di Revello & C., proprietaria di una delle aree da espropriare (all. 1 – n. ). Tali osservazioni non possono essere accolte per i motivi descritti in narrativa e da intendersi qui integralmente richiamati;
2) di approvare la variante parziale al vigente P.R.G. adottata con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 200100124/33) già citata in narrativa;
3) di approvare il piano d’esproprio delle aree necessarie per l’apertura e la sistemazione viabile di Strada Bertolla int. 52, per una superficie complessiva di mq. 671. In sede di realizzazione dell’intervento, tale superficie potrebbe subire variazioni di modesta entità; in tal caso si provvederà all’adeguamento del piano di esproprio con successivo provvedimento dirigenziale.
Detto piano è composto dalle mappe catastali in cui sono individuate le aree da espropriare e dall’elenco catastale dei proprietari con indicazione delle indennità a ciascuno spettanti e delle superfici delle aree (particellare d'esproprio) - (all 2 – n. );
4) di dichiarare la pubblica utilità dell’opera. I termini per l’inizio del procedimento espropriativo e per i lavori sono fissati alla data di approvazione del presente provvedimento. I termini per la conclusione del procedimento espropriativo e per i lavori sono fissati in cinque anni a decorrere dall’approvazione del presente provvedimento.
5) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della spesa per il pagamento delle indennità di esproprio agli aventi diritto, prevista in lire 3.019.500 (Euro 1.524,58), nonché a successivi provvedimenti dirigenziali l'espletamento della procedura espropriativa, ai sensi del combinato disposto dell'art. 71 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e dell’art. 107 del D.Lvo 18 agosto 2000, n. 267.
Detti espropri verranno attuati dal Settore Procedure Amministrative Urbanistiche e troveranno copertura finanziaria con fondi appositamente stanziati dal Settore scrivente a favore del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche stesso;
6) di approvare, in conformità alla Legge 415/98, l'unito progetto definitivo per i lavori Interventi straordinari vie di nuova comunalizzazione - Strada Bertolla int. 52, per una spesa complessiva di L. 437.000.000 (Euro 225.691,66), ripartita secondo il seguente nuovo quadro economico:
Importo lavori a misura                                                                          L. 295.000.000
Costi sicurezza (non sogg. a ribasso)                                                      L.     7.000.000
Totale                                                                                                    L. 302.000.000
IVA 20% sui lavori                                                                                L.   59.000.000
IVA 20% sui costi sicurezza                                                                   L.     1.400.000
Totale                                                                                                    L. 362.400.000
Incentivi alla progettazione (1,3%)                                                          L.     3.926.000
Somma a disposizione per verifiche e prove di laboratorio                       L.     8.000.000
Costo per smaltimento rifiuti (AMIAT)                                                    L.    5.000.000
Spostamento sottoservizi Aziende varie                                                   L.    5.000.000
Imprevisti                                                                                               L.    7.154.500
Somma a disposizione A.E.M.                                                                L.  42.500.000
Somma a disposizione Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
per indennità d’esproprio                                                                        L.     3.019.500
TOTALE GENERALE                                                                          L.  437.000.000 (E. 225.691,66)
Detto progetto è costituito dalla relazione tecnica illustrativa economica (all. 3 – n. ) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici (all. 4 – n. ), computo metrico estimativo (all. 5 – n. ), corografia (all. 6 – n. ), planimetria di progetto (all. 7 – n. ), relazione tecnica A.E.M. (all. 8 – n. ).
Con successiva deliberazione sarà approvato il relativo progetto esecutivo e con successiva determinazione dirigenziale si provvederà all’approvazione delle modalità di affidamento dei lavori e all’impegno della suddetta spesa che sarà coperta anziché con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto da stabilire, con l’utilizzo delle economie conseguenti ai ribassi di gara realizzati sulle seguenti opere, per le quali si è verificata una minore occorrenza finanziaria e conservate nei residui come segue:
- L. 176.019.457, relative alla Riqualificazione ambientale dell’area Mole, impegnate con la determinazione n. 290 del 16 giugno 1999 (mecc. 9905350/33) esecutiva dal 5 luglio 1999, finanziate con la 1° emissione B.O.C "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 127.305.000.000 (mecc. 1568) perfezionato il 21 ottobre 1998;
- L. 2.336.414 sulle opere relative alla Manutenzione straordinaria finanziate con 1° Emissione B.O.C. "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 127.305.000.000 (mecc. 1568) impegnate con la determinazione n. 220 del 22 luglio 1998 (mecc. 9806430/33) esecutiva dal 28 luglio 1998;
- L. 58.608.000 sulle opere relative a San Pietro in Vincoli finanziate con 3° Emissione B.O.C. "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 52.610.000.000 (mecc. 1578) impegnate con la determinazione n. cron. 1528 dell'8 novembre 2000 (mecc. 2000 09954/33) esecutiva dal 30 novembre 2000;
- L. 200.036.129 sulle opere relative a Portone lotto 2 e sulle opere relative alla riqualificazione ambientale di Borgo Campidoglio con 1° Emissione B.O.C. "Città di Torino 1998/2018" di complessive L. 127.305.000.000 (mecc. 1568) impegnate con le determinazioni n. cron. 226 del 28 luglio 1998 (mecc. 9806651/33) esecutiva dal 3 agosto 1998 e n. 227 del 28 luglio 1998 (mecc. 9806652/33), esecutiva dal 3 agosto 1998.
L’investimento pertanto non produce oneri finanziari né costi di gestione.
Tale progetto è stato inserito nel Programma Triennale delle OO.PP. 2001/2003 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 2 aprile 2001 (mecc. 2001 01643/24), esecutiva dal 18 aprile 2001, contestualmente al Bilancio di Previsione 2001 (al cod. op. 460 per L. 437.000.000 (Euro 225.691,66 per l’anno 2001) ed è stato riproposto nel Programma Triennale OO.PP. 2002/2004 in corso di futura approvazione.
Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà all’affidamento delle spese per lo spostamento dei sottoservizi, per le prove e verifiche di laboratorio e per gli imprevisti.
- Ai sensi dell'art. 18 della Legge Regionale 21 marzo 1984 n. 13 il presente progetto non deve essere sottoposto al parere dell'Organo Tecnico Regionale.
- Le opere in progetto sono conformi alle disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978 n. 384 in materia di superamento delle barriere architettoniche;
7) di dare atto che ai sensi dell’ art. 17 della Legge 109/94 coordinata con le modifiche introdotte dal D.L.101/95 convertito in Legge 216/95 e successive modificazioni e integrazioni, gli incarichi di progettazione sono stati affidati ai seguenti tecnici regolarmente abilitati all’esercizio della professione:
Geom. Michele MANIS           Progettista Tecnico Amministrativo e Responsabile sicurezza
Geom. Pasquale CARULLI      Collaboratore di progettazione
Geom. Flavio FABBIANO      Collaboratore di progettazione
8) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.