Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n.
ord. 27
2001
10975/009
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 7 - STUDIO UNITARIO D'AMBITO E PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER LATTUAZIONE DEL SUB-AMBITO 1 RELATIVO ALLE AREE DA TRASFORMARE PER SERVIZI "AMBITO 9L BENEVENTO 1" E "9M BENEVENTO 2", LOCALIZZATE TRA LE VIE OROPA, BENEVENTO E LUNGO PO ANTONELLI - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il PRG vigente, approvato con deliberazione n° 3-45091
della Giunta Regionale del 21 aprile 1995, individua le aree da
trasformare per la realizzazione dei servizi allinterno
del tessuto urbano.
Le aree oggetto del presente Studio Unitario dAmbito (SUA)
sono classificate nel PRG come aree da trasformare per servizi
e vengono disciplinate dagli artt. 7 e 20 e dalle relative schede
normative delle NUEA di PRG.
Lindice di edificabilità di tali aree, nel caso di
utilizzazioni private e su lotti già edificati è
di 0,7/3 mq SLP/mq ST, incrementato di 1/3 della SLP esistente
fino al limite massimo totale di 0,50 mq SLP/mq ST.
La trasformazione degli ambiti può essere consentita anche
per parti (sub-ambiti di intervento), ai sensi dell'art. 7 punto
B delle NUEA, previa approvazione da parte dell'Amministrazione
Comunale di uno Studio Unitario d'Ambito (SUA) esteso all'intero
ambito, proposto dal Comune o da privati, singoli o associati,
proprietari di immobili inclusi negli ambiti stessi, che rappresentino
almeno il 75% delle superfici catastali interessate.
Costituisce parte integrante dello Studio Unitario d'Ambito la
"Convenzione Programma" che garantisce l'attuazione
progressiva degli interventi sino alla complessiva trasformazione
dell'ambito, secondo le previsioni del PRG.
L'area oggetto di intervento è posta allinterno di
un isolato in zona Vanchiglietta compreso tra le vie Benevento,
Oropa e Lungo Po Antonelli
In particolare, il sub-ambito 1 in oggetto, da attuarsi mediante
strumento urbanistico esecutivo (PEC), è attualmente occupato
da uno stabilimento costruito negli anni 40, articolato
in diversi corpi di fabbrica ove era insediata lattività
di unindustria del ramo tessile, successivamente trasformata
in una società specializzata nella produzione di impianti
elettrici (Soc. Salice Srl), che ha recentemente cessato la propria
attività.
La proprietà Proponente, Soc. Pronda 78 s.r.l. ha presentato
in data 01/12/1999 (con successive modifiche ed integrazioni )
uno Studio Unitario esteso ai due ambiti in questione, "9l
Benevento 1" e "9m Benevento 2", ai sensi dell'art.
7, punto B, delle NUEA, finalizzato a suddividere i due ambiti
in due sub-ambiti di intervento in grado di garantire la trasformazione
in tempi differenziati.
Il suddetto Proponente è infatti proprietario di un'area
della superficie di mq. 11.418,65, che rappresenta l'83,45% dell'intera
superficie dei due ambiti, pari a mq. 13.682,65.
La previsione di attuazione in sub-ambiti di intervento, così
come definiti dallo SUA, permette la trasformazione degli ambiti
in tempi differenziati, rendendo subito realizzabile il sub-ambito
1.
La relazione e gli elaborati cartografici costituenti lo Studio
Unitario d'Ambito ed il P.E.C. relativo al sub-ambito 1 illustrano
la proposta progettuale che, essenzialmente, presenta le caratteristiche
qui di seguito descritte.
Le utilizzazioni edificatorie relative al sub-ambito 1 riguardano
una S.L.P. complessiva pari a mq. 5.437,19 e sono organizzate
in due edifici a "L" con destinazione residenziale a
6, 7, 8 e 9 piani (compreso piano pilotis e piani arretrati).
Tutti i fabbricati esistenti sulle aree da cedere alla Città
saranno demoliti prima della stipula della convenzione attuativa
ad eccezione dei tre fabbricati localizzati all'angolo tra la
via Benevento e il proseguimento della via Varallo, individuati
con le lettere A) - B) e C) alla Tavola n. 9 dell'elaborato dello
Studio Unitario d'Ambito.
La cessione di dette aree, con l'esclusione di quelle occupate
dai fabbricati A) - B) e C), avverrà in sede di stipula
della convenzione attuativa.
Il fabbricato C) verrà demolito e la relativa area ceduta
alla Città entro 18 (diciotto) mesi dalla stipula della
convenzione attuativa.
Per quanto concerne i fabbricati A) e B), per i quali la Città
si riserva di valutare l'eventuale recupero ed utilizzazione a
servizi pubblici, occorre precisare che nel primo è insediata
un'attività commerciale, con regolare contratto di locazione
in scadenza a fine 2004 che il Proponente si impegna a non rinnovare,
mentre nel secondo è localizzata una cabina elettrica (AEM).
Al fine di consentire la rilocalizzazione o interramento della
suddetta cabina si prevede che la cessione delle aree relative
ai due fabbricati avvenga entro tre anni dalla stipula della convenzione
attuativa.
In relazione a quanto sopra si è reso necessario articolare
in lotti, corrispondenti alle aree da cedere per servizi in tempi
diversi, l'attuazione dell'intervento.
L'impianto urbanistico si completerà con l'attuazione del
sub-ambito 2, con S.L.P. complessiva pari a mq. 929,02, attraverso
la realizzazione di un edificio a 6, 7 e 8 piani f.t. (compreso
piano pilotis e piani arretrati) allineato ed in aderenza al primo
edificio previsto nel sub-ambito 1.
Per il soddisfacimento dei rapporti fabbricativi (confrontanza)
la soluzione progettuale prevede la realizzazione di volumi edificati
con numero di piani inferiore rispetto a quelli consentiti nella
scheda normativa; pertanto, i suddetti sub-ambiti dovranno essere
attuati mediante Piano Esecutivo Convenzionato (P.E.C.), ai sensi
dellart. 7 delle NUEA ed a norma dellart. 43 della
LUR.
Le aree per la realizzazione dei servizi pubblici derivanti dalla
trasformazione urbanistica degli Ambiti "9l Benevento 1"
e "9m Benevento 2" garantiscono una buona accessibilità
e una buona fruizione pubblica ed ammontano complessivamente a
mq. 10.991,12, ovvero all80% delle superfici catastali private
interessate, dei quali mq. 8.727,12 saranno ceduti con attuazione
del sub-ambito 1 secondo le scadenze temporali prima indicate,
mq. 2.039 con lattuazione del sub-ambito 2, mentre mq. 225
sono già di proprietà comunale.
La proposta progettuale prevede, inoltre, per le aree esterne
allAmbito di proprietà dei Proponenti e destinate
a viabilità, la cessione gratuita alla Città della
porzione di area compresa tra lAmbito 9l Benevento 1 e la
via Lungo Po Antonelli e limpegno di cessione gratuita,
a semplice richiesta del Comune, di una parte del sedime della
strada (attualmente privata) localizzata lungo il prolungamento
della via Varallo.
La Commissione Edilizia, in data 22/02/2001 ha esaminato la proposta
di Studio Unitario e Piano Esecutivo Convenzionato relativo al
sub-ambito1 ed ha espresso parere favorevole alla sua approvazione.
Vista la deliberazione della Giunta Comunale approvata in data
21 dicembre 1999 (mecc. 9912290/57), esecutiva dall11 gennaio
2000 che ha previsto la presentazione unitaria al Consiglio Comunale,
ai fini dell'approvazione, dello Studio Unitario d'Ambito e dello
Strumento Urbanistico Esecutivo di uno o più sub-ambiti,
nel caso in cui vi sia un unico Proponente e considerato che,
nel caso di specie, lo Studio Unitario d'Ambito ed il Piano Esecutivo
Convenzionato relativo al sub-ambito 1, sono sottoscritti dal
medesimo Proponente, essi vengono proposti in approvazione con
un unico atto deliberativo.
I dati tecnici fondamentali, relativi alla trasformazione degli
Ambiti "9l Benevento 1" e "9m Benevento 2"
in due sub-ambiti di intervento, sono i seguenti:
AMBITI 9l Benevento 1 9m Benevento 2 |
Totale Ambiti | Sub-ambito 1 | Sub-ambito 2 |
Sup. Territoriale S.T. di cui: | 13682,65 | 11133,90 | 2548,75 |
- di Proprietà privata - già di proprietà Comunale |
13457,65 225,00 |
10908,90 225,00 |
2548,75 - |
Area da cedere min. 80% S.T. | 10766,12 | 8727,12 | 2039,00 |
Area di concentrazione max 20% S.T. | 2691,53 | 2181,78 | 509,75 |
S.L.P. esistente | 9678,29 | 8675,34 | 1002,95 |
1/3 S.L.P. esistente | 3226,09 | 2891,78 | 334,31 |
S.L.P. generata (0,7/3 S.T.) | 3140,12 | 2545,41 | 594,71 |
Totale S.L.P. edificabile | 6366,21 | 5437,19 | 929,02 |
Le verifiche tecniche condotte sugli elaborati relativi allo
Studio Unitario ed al Piano Esecutivo Convenzionato del sub 1
hanno confermato la congruità con le NUEA del PRG ed il
rispetto delle prescrizioni cogenti di cui alle schede normative
degli Ambiti "9l Benevento1" e "9m Benevento 2".
In particolare, in base allo schema di convenzione relativo al
PEC del sub-ambito 1 ed alle modalità in esso contenute,
il Proponente cede gratuitamente, a favore del Comune di Torino,
le aree destinate a servizi di complessivi mq. 8.727,12.
In relazione alla necessità di condurre ulteriori approfondimenti,
anche in accoglimento delle osservazioni presentate dalla Circoscrizione,
circa la definitiva sistemazione - utilizzazione delle aree a
servizi, la convenzione non prevede la realizzazione diretta da
parte del Proponente delle opere di urbanizzazione, rinviando
ogni definizione ad apposito progetto che sarà predisposto
dall'Amministrazione.
In ogni caso il progetto di sistemazione delle aree dovrà
privilegiare utilizzazioni in terrapieno nella porzione collocata
a Nord-Est lungo l'allineamento della via Rosazza.
Tuttavia, qualora la Città non avesse approvato un progetto
preliminare di sistemazione parziale o totale delle aree a servizi
entro diciotto mesi dalla stipula della convenzione attuativa,
il Proponente potrà realizzare, a scomputo degli oneri
di urbanizzazione dovuti (art. 11 L. 10/77) le opere strettamente
collegate all'intervento da attuarsi, così come disciplinate
dalla convenzione attuativa su cui, peraltro, il Settore Urbanizzazioni
della Divisione Ambiente e Mobilità ha già provveduto
a raccogliere i pareri dei competenti Settori, ottenendo parere
di massima favorevole.
Il Proponente si obbliga a corrispondere gli oneri di urbanizzazione
dovuti da valutare al momento del rilascio delle concessioni edilizie,
in conformità alla deliberazione n. 205 del Consiglio Comunale
del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09), esecutiva dal 4 agosto
1997.
Sulla base delle indicazioni progettuali fornite dal PEC i suddetti
oneri ammontano ad oggi a L. 1.030.428.573 (Euro 532.171,95),
di cui L. 511.639.090 (Euro 264.239,54) per gli oneri di urbanizzazione
primaria e L. 518.789.483 (Euro 267.932,41) per gli oneri di urbanizzazione
secondaria.
Il costo di costruzione previsto dalla Legge 28 gennaio 1977 n.
10 non è definibile in sede di convenzione in quanto il
progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora
i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori,
ecc..) per la sua corretta definizione, che è, pertanto,
demandata al momento del rilascio delle concessioni edilizie.
L'ultimazione degli interventi privati previsti dovrà essere
completato entro il termine di validità del PEC, stabilito
in anni 8 (otto) dalla stipula della relativa convenzione attuativa.
Per le modalità di attuazione degli interventi relativi
al PEC sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più
dettagliato e puntuale schema di convenzione (TITOLO II) allegato
al presente provvedimento.
In data 21/09/2001 copia dello SUA e del PEC sono stati trasmessi
alla Circoscrizione n. 7 per l'espressione del parere di competenza.
In data 28/09/2001 la presente proposta di PEC unitamente allo
SUA e del relativo schema di convenzione sono stati inviati per
il deposito e la pubblicazione all'Albo Pretorio per la durata
di giorni 15, ai sensi e per gli effetti dell'art.43, 3° comma,
della L.U.R. e per la presentazione, nel termine di 15 giorni
successivi alla scadenza del deposito, di eventuali osservazioni
e proposte scritte.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale,
fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata
sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Rilevato che la Circoscrizione n° 7, cui il Piano Esecutivo
Convenzionato è stato inviato in data 21/09/2001, nella
seduta del 18/10/2001, con deliberazione consiliare n. 108, (mecc.
200108552/90), ha espresso parere favorevole, chiedendo nel contempo
che larea ceduta alla Città per servizi, Ambito 9L,
sia destinata a parcheggio, possibilmente interrato, con sistemazione
a verde della zona di superficie, considerate le esigenze della
zona e lattuale carenza di parcheggi (all. 6 - n.
);
Pertanto, alla condizione espressa dal Consiglio Circoscrizionale
n. 7, si controdeduce nel seguente modo:
- in merito alle richieste avanzate dalla Circoscrizione n.
7, considerata la persistente carenza di posti auto nell'ambitourbano
in questione, l'Amministrazione valuterà l'opportunità
di realizzare un parcheggio interrato;
- qualora il parcheggio sia di tipo pertinenziale, il soggetto
attuatore sarà individuato mediante bando pubblico;
- il citato bando stabilità le prescrizioni cui attenersi
nella progettazione e realizzazione degli interventi di cui sopra
e dovrà prevedere la sistemazione superficiale, a carico
del medesimo soggetto attuatore, secondo il progetto definito
dall'Amministrazione allegato al bando.
Rilevato, altresì, che allAlbo Pretorio della Città
di Torino, cui il Piano Esecutivo Convenzionato è stato
inviato in data 28/09/2001, non sono pervenute osservazioni e
proposte scritte nei termini prescritti;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica limitatamente ai punti
4 e 5;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa che
qui integralmente si richiamano:
1) lo Studio Unitario d'Ambito (art. 7 lettera B NUEA di PRG)
relativo alle aree da trasformare per servizi "ambito 9l
Benevento 1" e "9m Benevento 2", localizzate tra
le vie Oropa, Benevento e Lungo Po Antonelli, composto dai seguenti
elaborati:
- Studio Unitario d'Ambito (all. 1 - n.
);
- Schema di Convenzione (TITOLO I - Convenzione Programma) (all.
2 - n. );
2) il Piano Esecutivo Convenzionato, ai sensi dell'art. 43 della
L.U.R. n. 56/77 e s.m.i., relativo allattuazione del sub-ambito
1, che si compone dei seguenti elaborati:
- Schema di Convenzione (TITOLO II - Convenzione relativa al P.E.C.)
(all. 2);
- Piano Esecutivo Convenzionato (all. 3 - n. );
- Progetto di massima opere di urbanizzazione da eseguirsi a scomputo
oneri (all. 4 - n.
);
- Relazione Illustrativa, Computo Metrico e Relazione Finanziaria
(all. 5 - n. );
3) lattuazione della presente deliberazione provvedendo
alla stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa,
entro il termine di 1 anno dalla data di esecutività della
presente deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dal
Proponente, unitamente alla relativa garanzia fideiussoria con
funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula
della convenzione medesima, a norma del Regolamento per i contratti
attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e la Soc.
"PRONDA 78 S.r.l." con sede in Torino, via Cernaia n.14,
p.IVA n. 02169690019, in persona del suo legale rappresentante
pro-tempore Ing. Marco Peris, nato a Torino il 13/08/1959, codice
fiscale PRS MRC 59M13 L219K con l'autorizzazione all'ufficiale
rogante nonchè al rappresentante del Comune di Torino di
apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte
quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica
funzione di adeguamento alle norme di legge, nonchè le
modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune
e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto;
4) di prendere atto che l'introito relativo al costo di costruzione
sarà acquisito a cura del Settore Procedure Amministrative
Edilizie;
5) di adeguare lo schema di convenzione e alcune tavole degli
eleborati tecnici, già allegate al presente provvedimento,
con apposita determinazione dirigenziale, prima della stipulazione
della convenzione attuativa, al contenuto degli emendamenti approvati;
6) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale, in caso
di realizzazione diretta da parte del Proponente delle opere a
scomputo ed a seguito dell'approvazione dei relativi progetti,
la necessaria operazione contabile inerente l'accertamento dell'entrata
e l'impegno di spesa. In tal caso, la restante entrata derivante
dagli oneri di urbanizzazione dovuti dal Proponente, verrà
accertata con apposita determinazione dirigenziale nel bilancio
di competenza.