Consiglio Comunale

2001 08844/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 44

Approvata dal Consiglio Comunale in data 30 settembre 2002

OGGETTO: ACCERTAMENTO DELLA CONSISTENZA DEL PATRIMONIO EX IPAB AL FINE DI DESTINARNE STRUTTURE E RISORSE PER LA POLITICA ASSISTENZIALE DEL COMUNE DI TORINO.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO

che la delibera della Giunta Comunale del 19 luglio 1994 ha previsto la costituzione di un gruppo di lavoro con il compito di fare una ricognizione di tutto il patrimonio ex IPAB;

VISTO

che il gruppo si è riunito una sola volta e non ha svolto nessuno dei compiti assegnati dalla delibera della Giunta Comunale;

PRESO ATTO

della delibera proposta con iniziativa popolare e approvata dal Consiglio Comunale in data 26 settembre 1995 nella quale si prevede: la messa a disposizione della cittadinanza dell'elenco dei patrimoni degli Enti Assistenziali trasferiti al Comune di Torino (IPAB, ECA, ecc.) con l'indicazione per ognuno di essi dei dati generali e catastali, delle caratteristiche edilizie, dei dati relativi alla locazione (locatario, durata del contratto, importo, adeguamenti ISTAT, attribuzione e importo delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria e degli oneri di riscaldamento, stato di pagamento dei canoni, soggetti occupati, ecc.);

CONSIDERATO

che l'ammontare del patrimonio immobiliare e mobiliare delle ex IPAB (alloggi, negozi, terreni, fabbricati, ecc.) pare si aggiri intorno ai mille miliardi e che da questo patrimonio si potrebbero ricavare risorse e locali da destinare al settore assistenziale;

PRESO ATTO

del lavoro di ricognizione svolto dagli uffici tecnici degli Assessorati competenti;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta ad attivarsi affinché:

- le Commissioni I e IV vengano periodicamente informate rispetto all'evoluzione del lavoro dei tecnici degli Assessorati competenti;

- si verifichi in breve tempo quale delle strutture possano essere destinate al settore assistenziale per la messa a disposizione di uffici decentrati, comunità alloggio, centri diurni, ecc. ed alle eventuali alienazioni i cui introiti sono da destinare comunque in linea di principio a migliorare ed incrementare il patrimonio dei servizi socio-assistenziali."