Divisione Servizi Cimiteriali

n. ord. 65

2001 02496/40

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 MARZO 2001

(proposta dalla G.C. 16 marzo 2001)

OGGETTO: SERVIZI CIMITERIALI - AGGIORNAMENTO E INTEGRAZIONE TARIFFARIO.

    Proposta dell'Assessore Torresin.

    Come è noto, la legge n. 26 del 28 febbraio 2001 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 27 dicembre 2000 n. 392, recante disposizioni urgenti in materia di enti locali", in vigore dal 2 marzo 2001, fornisce l'interpretazione autentica del comma 4 dell'articolo 12 del D.L. 359/87, convertito, con modificazioni, dalla L. 440 del 29 ottobre 1987:
"7-bis. Il comma 4 dell'articolo 12 del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 359, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1987, n. 440, si interpreta nel senso che la gratuità del servizio di cremazione dei cadaveri umani di cui al capo XVI del regolamento di polizia mortuaria, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285, nonché del servizio di inumazione in campo comune, è limitata alle operazioni di cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria nel caso di salma di persona indigente, o appartenente a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari. I predetti servizi sono a pagamento negli altri casi".
    E' quindi doveroso e urgente definire, secondo i disposti e i principi contenuti nell'art. 117 T.U. leggi ordinamento Enti locali, approvato con D.lgs. 267/00, gli importi dei diritti e delle tariffe comunali per quei servizi pubblici una volta completamente gratuiti e ora divenuti a domanda individuale.
    Per converso si conferisce mandato alla Giunta Comunale di approvare entro il prossimo mese di aprile, nell'ambito della delega conferita dall'art.18 del Regolamento Comunale per il Servizio Mortuario e dei Cimiteri, la soglia reddituale entro la quale si definiscano le situazioni di indigenza e di bisogno economico, secondo principi di cui al D.lgs 109/98 "Definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell'articolo 59, comma 51, della l. 27 dicembre 1997, n. 449" e della legge n. 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".
    Nel predisporre l'impostazione del tariffario per l'anno 2001, in considerazione di questa importante modifica legislativa, si è ritenuto di non operare un incremento di tutte le tariffe secondo gli indici Istat accompagnato da un acritico trasferimento dei costi sostenuti dalla Città per servizi non più gratuiti verso la spesa delle famiglie torinesi, soprattutto di quella quota che tradizionalmente si rivolgeva all'inumazione o cremazione. Si è preferita invece una "manovra" più articolata e graduale sul complesso delle scelte funerarie (inumazione, tumulazione, cremazione e sepoltura privata) la quale, alla luce dell'esperienza gestionale maturata con l'applicazione del Tariffario 2000, dovrebbe meglio ripartire gli impatti sociali, assicurando soddisfacenti livelli di qualità della prestazione a fronte dei servizi prestati. L'azione di recupero generale dei costi dei servizi a pagamento potrà così essere dispiegata in più esercizi, senza compromettere la stabilità dei conti economici.
    Le innovazioni contenute nel tariffario per l'anno 2001 sono di seguito esposte:
1)    Sono state inserite, secondo criteri di graduazione, nuove voci di tariffa per le attività cimiteriali di inumazione, tumulazione e cremazione, che remunerano i costi delle spese generali di funzionamento del servizio sostenute dalla Città per gli adempimenti ad esse connessi: istruttoria amministrativa e, ove necessario, autorizzazione, verifiche, controlli, funzionamento cimiteri. Di seguito si fornisce lo schema
Attività comunali collegate alle operazioni non soggette a gratuità  

Lire  
1. Inumazione - Diritti per adempimenti connessi  

300.000  
2. Tumulazione: salma - Diritti per adempimenti connessi   400.000  
3. Tumulazione: resti mortali e ceneri - Diritti per adempimenti connessi   100.000  
4. Cremazione: salma - Diritti per adempimenti connessi   250.000  
5. Cremazione: resti mortali - Diritti per adempimenti connessi   100.000  
    Conseguentemente sono stati abrogati i seguenti diritti comunali di ingresso in sepoltura privata previsti dalla Sezione III - parte D, del Tariffario 2000:
1. DIRITTI di Ingresso per salma  
2. DIRITTI di Ingresso per resti o ceneri  
3. DIRITTI di Ingresso di resti in fosse multiple centennali o perpetue  
4. DIRITTI di Ingresso feretri derivanti da estum. Tombe di famiglia  

2)    Si sono istituite le seguenti tariffe per il servizio di inumazione, che sono comprensive anche della immediata fornitura della sistemazione erbosa sovrastante mediante zolle:
5. Servizio di inumazione decennale a pagamento - salme adulti e infanti   1.000.000  
6. Servizio di inumazione decennale a pagamento - feti e nati morti  

300.000  

    Abrogando quindi la correlata tariffa di sistemazione a prato con zolle , prevista Sezione II - Parte E punto C nel tariffario 2000, dal costo complessivo di L. 1.224.000. Occorre inoltre da aggiungere che la fine del regime di gratuità della inumazione decennale comporta la necessità di sospendere, sin da subito, il rilascio di concessioni a pagamento di fosse per 15 anni al fine di un più ottimale utilizzo degli spazi cimiteriali. Pertanto nelle more del provvedimento di modifica del Regolamento comunale, da porre in essere per l'adeguamento del testo alle citate normative, si è ritenuto di non ripresentare nel provvedimento le voci relative ai corrispettivi di concessione quindicennale. In considerazione della diversa durata di sepoltura si è inoltre provveduto ad una riduzione dell'importo di realizzazione del tumulo vegetale;
3)    Senza alcun aggravio rispetto ai costi vigenti e secondo i disposti del Decreto del Ministro dell'Interno 30 marzo 1998, sono state individuate le seguenti tariffe massime per la cremazione da corrispondere, ai sensi del comma 3, del richiamato art.117 T.U. Leggi Ordinamento Enti Locali, alla Società di Cremazione di Torino, ente concessionario del servizio di cremazione:
Tariffe del servizio di cremazione (comprensive di IVA) da corrispondere all'ente concessionario  

Lire  
Cremazione di cadavere   858.000  
Cremazione di resti mortali   644.000  
Cremazione di contenitori di parti anatomiche riconoscibili   644.000  
    Rimangono invariate le condizioni previste dalla Convenzione vigente con la Società per la Cremazione di Torino per le cremazioni disposte d'ufficio dal Comune.
    Occorre qui aggiungere che il Senato della Repubblica ha definitivamente approvato in data 7 marzo 2001 il disegno di legge n. 5023 “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri”, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Tale provvedimento normativo delega il Governo ad emanare, entro sei mesi dall'entrata in vigore dello stesso, le modifiche al Regolamento di polizia mortuaria (DPR 285/90), sulla base di criteri che consentono, fra l'altro, la dispersione delle ceneri. Le radicali innovazioni legislative in atto sulla cremazione rendono pertanto necessario dare mandato alla Giunta Comunale affinché provveda alla predisposizione di una proposta per una organica revisione dei contenuti normativi ed economici della Convenzione in atto con la Società di Cremazione di Torino, ente morale concessionario del servizio pubblico di cremazione.
4)    Nelle more dell'attuazione della legge sovra richiamata è stata individuata in L. 300.000 la tariffa di dispersione delle ceneri in area cimiteriale, da applicarsi secondo le procedure del nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria.
5)    Sono stati ridefiniti i corrispettivi di concessione dei loculi secondo criteri di riorientamento della domanda di sepoltura a tumulazione dalla prima e seconda fila, alle file superiori, come evidenziato dalla seguente tabella. Contestualmente sono state abrogate le maggiorazioni di tariffa riferite alle operazioni di tumulazione ed estumulazione nelle sepolture poste in file alte.
(Tipologia di loculi)
file dal piano di calpestio  
Indici presi in considerazione  
  ANNO 2000   ANNO 2001  
        Prima fila   100   115  
        Seconda fila   125   150  
        Terza fila   125   120  
        Quarta fila   100   95  
        Quinta fila   80   75  
Indice 100=corrispettivo concessione loculo in I-IV fila previsto nel tariffario 2000  
6)    Per ciò che concerne il prelievo e trasporto della salma in città, con destinazione ad inumazione o cremazione gratuita, è stata inserita una tariffa di valore simbolico di Lire 1.000, in quanto la citata legge n. 26 del 28 febbraio 2001 dispone che “L'effettuazione in modo gratuito del servizio di cremazione e del servizio di inumazione non comporta, comunque, la gratuita' del trasporto del cadavere o delle ceneri, cui si applica l'articolo 16, comma 1, lettera a), del citato regolamento, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 1990".
7)    In relazione ai costi di produzione del servizio, sono stati definiti nuovi importi base, cui verranno applicati gli incrementali già previsti nel tariffario 2000, alle seguenti tariffe:
B. Raccolta individuale resti o ceneri   Anno 2000   Anno 2001  
1. Da esumazione ordinaria salma   200.000   300.000  
4. Da estumulazione ordinaria loculo   200.000   300.000  
5. Da estumulazione celletta   100.000   150.000  
    E' stato tuttavia ritenuto opportuno lasciare inalterate le tariffe per le altre operazioni, mentre si è abrogata, in relazione al nuovo regime, la tariffa di "Raccolta e Consegna ceneri da cremazione";
8)    Analogamente a quanto esposto al punto 1 si sono abrogate le specifiche tariffe per le operazioni in sepoltura privata, optando per un riferimento alle corrispondenti voci delle sepolture individuali, incrementate del 50% in considerazione delle difficoltà operative. E' stata individuata una tariffa per l'ispezione della sepoltura su richiesta dei concessionari;
9)    E' stata inserita una nuova sezione dedicata alla concessione di area cimiteriale per fini diversi da quelli di sepoltura, in modo da rendere remunerativa tale assegnazione temporanea oggetto di richiesta da parte di imprese operanti all'interno dei cimiteri, per deposito di materiali;
10)    La manovra per l'anno 2001 si completa infine con alcuni ritocchi alle voci dei servizi obitoriali, con il conglobamento, in tariffa onnicomprensiva, del servizio ordinario di trasporto funebre comunale da rendere a coloro che, secondo la vigente previsione regolamentare, non intendono avvalersi, di impresa di onoranze funebri, con alcune puntualizzazioni circa alcune forniture comunali rese a richiesta di privati (urna cineraria, elemento identificativo di legge su sepoltura a inumazione), nonché con l'istituzione di un nuovo diritto di ammissione di L. 100.000, per resti mortali o ceneri non rientranti nella previsione dell'articolo 30 del Regolamento Comunale, in considerazione del fatto che l'attuale diritto di L. 500.000, applicato in questi casi analogamente alle salme, è apparso, alla prova dei fatti, eccessivamente penalizzante.
    Per una migliore trasparenza dell'attività amministrativa, il tariffario, analogamente al tariffario 2000, si compone di due parti non scindibili: una dedicata all'elencazione delle voci e dei relativi importi, l'altra di disciplina applicativa, che esplicita il dato economico, definendone le caratteristiche materiali e associandolo a contenuti di qualità della prestazione.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare per le ragioni espresse in narrativa l'allegato (all. 1 - n.       ) tariffario aggiornato dei servizi funerari e cimiteriali, che è parte integrante della presente deliberazione;
2)    di disporre che le tariffe entrino in vigore a partire dai servizi richiesti a far data dal 2 maggio c.a.;
3)    di disporre che a decorrere dall'entrata in vigore del presente tariffario non si assegnino concessioni di fosse per 15 anni nelle more delle modifiche del Regolamento comunale resesi necessarie a seguito della emanazione delle normative richiamate in premessa;
4)    di dare mandato alla Giunta Comunale di approvare entro il prossimo mese di aprile, nell'ambito della delega conferita dall'art.18 del Regolamento Comunale per il Servizio Mortuario e dei Cimiteri, la soglia reddituale entro la quale si definiscano le situazioni di indigenza e di bisogno economico, secondo principi di cui al D.lgs 109/98 "Definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell'articolo 59, comma 51, della l. 27 dicembre 1997, n. 449" e della legge n. 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
5)    di dare mandato alla Giunta Comunale affinché provveda alla proposta di una organica revisione dei contenuti normativi ed economici della Convenzione in atto con la Società di Cremazione di Torino, ente morale concessionario del servizio pubblico di cremazione;
6)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.