Divisione Edilizia Urbanistica
Settore Convenzioni e Contratti

n. ord. 63

2001 01876/12

 

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 MARZO 2001

(proposta dalla G.C. 28 febbraio 2001)

OGGETTO: APPROVAZIONE BANDO PUBBLICO DI CONCORSO PER L'ACQUISTO DI UNITÀ IMMOBILIARI DA ASSEGNARE IN LOCAZIONE PERMANENTE SECONDO LE FINALITÀ DELL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA.

    Proposta degli Assessori Artesio e Passoni.

    Al fine della realizzazione dei programmi di recupero urbano previsti dall'art. 11 della Legge 493/93, in attuazione delle deliberazioni del Consiglio Comunale del 28 ottobre 1996 (mecc. 9606205/47) esecutiva dal 21 novembre 1996 e del 18 aprile 2000 (mecc. 2000 01706/70), esecutiva dal 2 maggio 2000, la Città intende acquisire alloggi anche singoli e loro pertinenze siti nell'ambito di complessi immobiliari privati, con eventuale autorimessa pertinenziale.
    Il programma di recupero urbano di via Artom prevede, infatti, la demolizione di due fabbricati per complessivi 200 alloggi e la ricollocazione dei 175 nuclei familiari ivi attualmente residenti in altri alloggi di edilizia pubblica, da reperirsi a cura della Città, in parte nell'ambito dello stesso quartiere di edilizia pubblica, ed in parte attraverso l'acquisto di alloggi sul territorio cittadino.
    Per l'acquisto di tali alloggi la Regione Piemonte, con deliberazione della Giunta n. 10- 27972 del 2 agosto 1999, ha attribuito alla Città un finanziamento ai sensi della Legge 493/93, art. 11, pari a L. 12.000.000.000. Successivamente, in data 11 dicembre 2000, con deliberazione della Giunta Regionale n. 8 - 1828, sono stati assegnati per la stessa finalità ulteriori Lire 13.000.000.000.
    In data 10 aprile 2000 il Consiglio Comunale ha approvato con deliberazione (mecc. 200002221/12), esecutiva dal 26 aprile 2000 il programma di acquisto di unità immobiliari da destinare alla locazione a favore di soggetti aventi i requisiti per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica. Tale programma di acquisto è tuttora in fase di attuazione. Gli alloggi che la Città acquisirà saranno destinati in parte a fronteggiare l'emergenza abitativa ed in parte alla mobilitazione degli inquilini di via Artom, come previsto dal provvedimento citato.
    Peraltro il numero di offerte pervenute non è tale da consentire il soddisfacimento delle necessità abitative suindicate e, pertanto, risulta opportuno procedere all'approvazione di un nuovo bando pubblico, secondo lo schema allegato al presente provvedimento, per l'acquisto delle ulteriori unità immobiliari necessarie a consentire l'attuazione del P.R.U. di via Artom. Poiché la procedura volta all'acquisto degli alloggi offerti in vendita alla Città a seguito dell'emanazione del bando approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale citata, non è ancora conclusa, non è al momento possibile precisare quale quota del finanziamento finalizzato all'acquisto nell'ambito del P.R.U. di via Artom sarà disponibile per acquisire le unità immobiliari che saranno proposte in esito al bando approvato con il presente provvedimento. Solo quando il suddetto procedimento sarà stato definito con la stipula degli atti di trasferimento della proprietà, si potrà calcolare la somma impegnata per tali atti e conseguentemente la cifra residua, che potrà essere utilizzata per acquisire gli ulteriori alloggi necessari.
    Il bando in approvazione è stato predisposto sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione Piemonte con Deliberazione della Giunta n. 13 - 28573 del 15 novembre 1999 con particolare riguardo ai seguenti aspetti: 1) “Requisiti e dimensione dell'intervento”; 2) “Tipologia degli alloggi”; 3) “Costo dell'intervento”.
    Il criterio relativo a “Requisiti e dimensione dell'intervento” stabilisce che gli alloggi debbano essere liberi e privi di ipoteche e limitazioni all'uso. Tale indicazione ha trovato riscontro nel bando (“Requisiti degli alloggi”, punti 6 e 7). Inoltre, nell'ambito del medesimo criterio, è prescritto che debba essere data priorità agli alloggi che risultino immediatamente assegnabili o che richiedano il minor numero di interventi di manutenzione. Questa indicazione trova riscontro nel bando (“Requisiti degli alloggi”, punto 11) ove è stata ulteriormente specificata; infatti si ritiene opportuno acquistare unicamente alloggi che richiedano interventi manutentivi di costo non superiore a L. 15.000.000 al fine di poterli rendere, nel minor tempo possibile, utilizzabili per la movimentazione dei nuclei familiari residenti negli stabili da demolire. Infine potrà essere acquistato anche un solo alloggio per complesso immobiliare.
    Il secondo criterio relativo alla “Tipologia degli alloggi” impone che gli alloggi abbiano caratteristiche di tipo economico - popolare e non di lusso. Tale criterio è stato inserito nel bando (“Requisiti degli alloggi”, punti n. 2 e 3).
    Il terzo criterio indicato nella citata Deliberazione regionale è relativo al “Costo dell'intervento”. Esso precisa che il prezzo di acquisto degli alloggi sarà stabilito, ai sensi dell'art.13 della Legge 30 aprile 1999, n. 136, in base al prezzo medio di mercato, valutato dall'Ufficio Tecnico Comunale ed ai massimali di seguito elencati. La perizia di stima dovrà tenere conto anche del costo degli eventuali interventi manutentivi, necessari per rendere l'alloggio idoneo all'abitazione. Il provvedimento regionale citato stabilisce che “L'esame delle quotazioni medie delle compravendite, Lire/mq. di superficie commerciale, di alloggi liberi, nel primo trimestre 1999, ha consentito di definire, per la Città di Torino, il limite massimo di costo in Lire 2.825.000 al mq. di superficie commerciale. Tale limite è comprensivo del prezzo di acquisto, degli eventuali costi per interventi di manutenzione, delle relative spese tecniche nella misura massima del 10% del costo degli interventi attuati, nonché degli oneri notarili e fiscali”. Tale ultimo criterio è riportato nel bando al paragrafo “Tipologia degli alloggi da acquistare”.
    Si tratta di un bando con procedura a sportello, che verrà aperto in data da definirsi con successiva determinazione dirigenziale.
    Gli alloggi che verranno offerti in vendita saranno oggetto di istruttoria tecnico - amministrativa e di valutazione da parte dei competenti uffici secondo l'ordine temporale di presentazione dell'offerta.
    Il bando verrà chiuso con provvedimento dirigenziale, ad esaurimento fondi o al soddisfacimento delle necessità della Città di acquisire alloggi per la movimentazione degli inquilini degli stabili da demolire per la realizzazione del P.R.U. di via Artom.
    La procedura di acquisto che viene proposta riveste caratteri di innovazione e particolarità tali da richiedere, per tutta la sua durata, un adeguato programma di accompagnamento volto a comunicare e divulgare il contenuto del bando con le modalità opportune per ottimizzare il rapporto tra tipologia di alloggi acquisiti e composizione dei nuclei familiari da ricollocare, in relazione alle disponibilità del mercato, nonché facilitare il trasferimento degli attuali inquilini degli alloggi pubblici negli alloggi di nuova acquisizione, anche in raccordo con il piano di accompagnamento sociale già attivo nei Programmi di Recupero Urbano.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, per i motivi indicati in narrativa, che integralmente si richiamano, il bando pubblico di concorso per l'acquisto di unità immobiliari, allegato al presente provvedimento (all. 1 - n.       ), di cui costituisce parte integrante e sostanziale, predisposto in osservanza dei criteri stabiliti dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 13 - 28573 del 15 novembre 1999;
2)    di dare atto che le risorse attivabili per procedere a tali acquisti consistono in finanziamenti pubblici di cui alla Legge 493/93, art.11, destinati all'attuazione del Programma di Recupero Urbano di via Artom, assegnati alla Città dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 10-27972 del 2 agosto 1999 e con D.G.R. n. 8 - 1828 dell'11 dicembre 2000, per un totale di Lire 25.000.000.000 (Euro 12.911.422,48).
    Peraltro, come meglio precisato in narrativa, parte di tale finanziamento potrà essere utilizzato per acquisire alloggi da destinare agli inquilini di via Artom, sulla base delle proposte di vendita pervenute alla Città a seguito dell'apertura del bando pubblico approvato dal Consiglio Comunale in data 10 aprile 2000 con deliberazione (mecc. 2000 02221/12).
    Poiché tale procedura di acquisto non è ancora conclusa, non è al momento possibile precisare quale quota del finanziamento finalizzato all'acquisto alloggi nell'ambito del P.R.U. di via Artom sarà disponibile per acquisire le unità immobiliari che saranno proposte in esito al bando approvato con il presente provvedimento. Solo quando il suddetto procedimento sarà stato definito con la stipula degli atti di trasferimento della proprietà, si potrà calcolare la somma impegnata per tali atti e conseguentemente la cifra residua, che potrà essere utilizzata per acquisire gli ulteriori alloggi necessari.
3)    di dare atto che, poiché la procedura di acquisto che viene proposta riveste particolari caratteri di innovazione, essa richiede, per tutta la sua durata, un adeguato programma di accompagnamento volto a comunicare e divulgare il contenuto del bando con le modalità opportune per ottimizzare il rapporto tra tipologia di alloggi acquisiti e composizione dei nuclei familiari da ricollocare, in relazione alle disponibilità del mercato, nonché facilitare il trasferimento degli attuali inquilini degli alloggi pubblici negli alloggi di nuova acquisizione, anche in raccordo con il piano di accompagnamento sociale già attivo nei Programmi di Recupero Urbano.