Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 31
2001 00537/09

CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 FEBBRAIO 2001

(proposta dalla G.C. 30 gennaio 2001)

OGGETTO: AMBITO 4.15 CASTELLO DI LUCENTO 1. CORREZIONE DI ERRATA CLASSIFICAZIONE AI SENSI DELL'ART.17, COMMA 8 LETTERA A) DELLA L. R. 56/77 E S.M.I. - APPROVAZIONE.

   Proposta dell'Assessore Viano.

   Gli immobili oggetto del presente provvedimento sono ubicati nella Circoscrizione Amministrativa 5 e comprendono corpi di fabbrica facenti parte del Comprensorio Bonafous, complesso costituente la parte più consistente dell'antico insieme conosciuto come Castello di Lucento.

   Le trasformazioni che hanno avuto luogo nel tempo hanno comportato la separazione di tale complesso dalla restante parte di territorio, obliterando l'importante relazione morfologica e ambientale, sia con le sponde fluviali sia con le emergenze architettoniche connesse (Chiesa di Lucento un tempo collegata al portale aulico del complesso da un viale alberato disposto assialmente).

   Coerentemente con i contenuti delle ricerche storiche condotte in sede di redazione del nuovo PRG, il piano individua alcuni edifici di particolare interesse storico presenti nel complesso, in relazione alle qualità storiche architettoniche dei medesimi.

   Nell'esprimere tale tutela il Piano ha classificato come appartenente al gruppo 1 "Edifici di gran prestigio" i fabbricati "A" e "A1" e appartenenti al gruppo 3 "Edifici di valore storico ambientale" gli edifici "B", "C" e "C1" (vedi tavola allegata).

   Con riferimento all’individuazione degli edifici succitati, la proprietà ha presentato richiesta di modifica ai sensi dell'art. 26, comma 23 delle NUEA.

   La Città, al fine di acquisire un parere sul valore storico architettonico degli edifici oggetto della richiesta di modifica ha affidato una consulenza agli esperti che hanno collaborato alla redazione delle ricerche storiche per il nuovo Piano Regolatore (delibera n. 9602433/09 del 16/4/96, convenzione sottoscritta in data 11/7/96).

   A seguito delle verifiche effettuate e considerato il parere degli storici che hanno condotto approfondimenti di ricerca e sopralluoghi, è risultato che gli edifici "A" e "B" di recente costruzione sono stati erroneamente classificati dal Piano come edifici di interesse storico, in quanto non presentano allo stato attuale i requisiti ascrivibili agli edifici di interesse storico.

   Ciò premesso, tenuto anche conto del parere della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte, si eliminano i vincoli di tutela gruppo 1 "Edificio di gran prestigio" per l'edificio "A" e gruppo 3 "Edificio di valore storico ambientale" per l'edificio "B", mentre l'edificio "C", classificato dal Piano come appartenente al gruppo 3 "Edifici di valore storico ambientale", viene classificato come appartenente al gruppo 4 "Edifici di valore documentario" (i cui tipi di intervento ammessi sono quelli previsti per tale gruppo all'art. 26 delle NUEA), in quanto quest'ultimo, anche se rimaneggiato, presenta ancora la struttura edilizia preesistente ed è riconoscibile la continuità fisica dell'intera manica (vedi tavola allegata).

   Per quanto riguarda il Castello di Lucento vero e proprio (edificio D tavola allegata), non è stato riconosciuto dal Piano come edificio di interesse storico per un errore di trascrizione.

   Tale edificio, infatti, è già individuato negli elenchi ministeriali del 1910 e soggetto a vincolo ai sensi della legge 1089 del 1939.

   Quest'ultima informazione è riportata nell'allegato tecnico n. 14 del Piano Regolatore "Immobili soggetti a vincolo ai sensi delle leggi n. 1089/39 e n. 1497/39" e, pertanto, si configura come indicazione non coerente negli elaborati costituenti il Piano Regolatore.

   Con riferimento a quanto sopra esposto, coerentemente con situazioni analoghe presenti sul territorio comunale, tale edificio viene pertanto classificato come "Edificio di gran prestigio - Gruppo 1".

   Viene pertanto modificata la Tavola di Piano n. 2, scala 1:2.000, Foglio n. 25, "Edifici di interesse storico", avente carattere prescrittivo, e conseguentemente la Tavola n. 1, Foglio 4B, scala 1:5.000 "Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso".

   Successivamente all'approvazione del presente provvedimento si procederà all'aggiornamento del Foglio n. 4B della Tavola n. 1 scala 1:5.000 e della Tavola n° 2 "Edifici di interesse storico" - Foglio n° 25 in scala 1:2.000, in conformità alle variazioni descritte in precedenza.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

   Vista l’art. 17, comma 8, della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

   Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano,

di approvare le modifiche di classificazione al P.R.G. vigente, ai sensi dell'art. 26, comma 23 delle N.U.E.A. del P.R.G. e dell'art. 17, comma 8 lettera a) della L.R. n. 56/77 e s.m.i., di seguito riportate:
a)   la soppressione dei vincoli di tutela gruppo 1 "Edifici di gran prestigio" per l'edificio "A" e gruppo 3 "Edificio di valore storico ambientale" per l'edificio "B";
b)   la classificazione nel gruppo 4 "Edifici di valore documentario" anziché nel gruppo 3 "Edifici di valore storico ambientale" per l'edificio "C";
c)   il riconoscimento, per l'edificio "D", Castello di Lucento, nel gruppo 1 "Edificio di gran prestigio".
   Gli elaborati riguardanti la variazione sono i seguenti (all. 1 - n. ):
   -   Relazione illustrativa;
   -   Situazione fabbricativa edifici oggetto di variazione;
   -   Parere degli storici;
   -   Parere della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del Piemonte;
   -   Stralcio legenda Tavola n. 1 - Foglio 0 (parte) del PRG vigente;
   -   Stralcio Tavola di Piano n. 1 - Fogli 4A e 4B, scala 1:5.000, del PRG vigente;
   -   Stralcio Tavola di Piano n. 1 - Fogli 4A e 4B, scala 1:5.000, variante;
   -   Stralcio Tavola di Piano n. 2 "Edifici di interesse storico" - Foglio n. 25 - scala 1:2000 - PRG vigente;
   -   Stralcio Tavola di Piano n. 2 "Edifici di interesse storico" - Foglio n° 25 - scala 1:2000 - aggiornamento, con sovrapposizione di supporto trasparente che evidenzia l'area su cui insistono gli edifici oggetto di variante.
   Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.