Consiglio Comunale                                                                                                                                  2000 05258/02

C I T T A' D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale l'11 luglio 2000

OGGETTO: CONFERENZA NAZIONALE DELLO SPORT E SOSTEGNO DELLO SPORT PER TUTTI.

    “Il Consiglio Comunale di Torino,

CONSIDERATA

l'imminenza della Conferenza Nazionale dello Sport;

VALUTATA

l'importanza di un riassetto complessivo del sistema sportivo italiano che attraversa una profonda crisi originata essenzialmente dalla incapacità di adeguarsi alle notevoli trasformazioni dello sport moderno e della società rimanendo ancorato ad un strutturazione che ha origini nel dopoguerra ed è giunta oggi praticamente immodificata;

STABILITA

la necessità di approfondire le tematiche dello sport per tutti come risposta alla esigenza di una attività sportiva a misura di praticante, non agonistica che si richiama ai valori sociali dello sport;

RITENUTA

la nuova riforma del CONI uno dei primi passi verso un necessario riassetto complessivo e l'occasione per avviare un confronto sulla nuova configurazione del sistema sportivo che da un lato riaffermi l'importanza dello sport competitivo e ne preveda una riforma complessiva in termini di trasparenza, democrazia e risorse superando gli attuali criteri di divisione degli introiti dei concorsi a pronostici, e dall'altro proceda a dare ruolo, competenze e autonomia specifica allo sport dei cittadini valorizzandone la funzione sociale;

VALUTATA INOLTRE

l'opportunità offerta dalla Conferenza nazionale sullo Sport per dare avvio alla nuova fase di riforma dello sport e possa raccogliere tutte le istanze provenienti dal mondo sportivo in genere nel tentativo di costruire un nuovo rapporto tra sport e società;

AFFERMA

1)    la necessità improrogabile di individuare competenze distinte e indipendenti tra lo sport olimpico, di alta prestazione e professionistico e lo sport per tutti legato alle persone, ai valori di salute e socializzazione, che può essere interprete delle esigenze di attività motoria non regolamentata;
2)    la necessità di attribuire le competenze e le risorse relative allo sport per tutti alle Regioni ed agli Enti Locali in ossequio all'ordinamento statale, al fine di avvicinare le funzioni di gestione e governo dello sport al territorio ed ai cittadini;

RICHIEDE

di definire una carta dei diritti dello sportivo per l'individuazione di diritti e di doveri al fine di rinnovare e rifondare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini in materia di sport per tutti;

IMPEGNA

il Sindaco a farsi promotore di questi principi presso le altre Amministrazioni pubbliche locali e quelle nazionali;

DISPONE

l'invio del presente ordine del giorno al Presidente del Consiglio, al Ministro competente e ai Presidenti delle Giunte Regionale e Provinciale.”