Divisione Ambiente e Mobilità
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Settore Verde Pubblico - Gestione
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CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

20 giugno 2000

OGGETTO: CONCESSIONE RASTRELLIERE PER BICI A TERZI.

    Proposta dell'Assessore Hutter.

    La Città ha da tempo avviato un progetto per favorire l'uso della bicicletta onde promuovere forme alternative di mobilità al mezzo motorizzato e concorrere così a realizzare una città più vivibile ecologicamente, la rete ciclabile oggi esistente ha una lunghezza di circa 70 Km e la sua estensione va progressivamente estendendosi secondo il Progetto Torino Biciclette (Giunta Comunale del 5 novembre 1997 - mecc.9113212/46) che una volta completato doterà Torino di una trama di ciclopiste di circa 300 Km.
    Attualmente sono in corso i lavori di nuove tratte nel parco del Meisino, in Strada del Portone, Spina centrale, primo lotto del Passante Ferroviario da C.so Orbassano a C.so Peschiera.
    Accanto alla costruzione dei tracciati riservati alla bicicletta emerge sempre più evidente anche la necessità di offrire la possibilità di posteggio del velocipede in spazi a ciò dedicati. In questo senso da tempo sono già state collocate rastrelliere in varie zone cittadine, rispondenti alle tipologie di fruizione più diffuse.
    Così le rastrelliere sono state collocate nei parchi, nelle stazioni, in uffici pubblici, a servizio delle scuole, degli ospedali ecc.
    Recentemente, su disposizione del Direttore Generale, si è dato impulso all'uso della bicicletta da parte dei dipendenti del Comune predisponendo una capillare distribuzione di velocipedi e rastrelliere presso numerose sedi ed edifici dell'Amministrazione.
    In questa ottica di incoraggiamento all'uso della bicicletta è perciò coerente ampliare le numerose richieste che giungono alla Città da parte di condomini, associazioni sportive, culturali, di tempo libero, scuole, volte a ottenere a titolo gratuito e promozionale la concessione di rastrelliere porta biciclette per offrire l'opportunità del posteggio di questi mezzi di trasporto, là dove se ne fa un uso collettivo.
    Il trasporto e il posizionamento delle rastrelliere concesse a terzi sono a carico dei richiedenti.
    Il Settore Verde Pubblico Gestione, che dispone delle rastrelliere, è incaricato e autorizzato a cederle previa richiesta scritta da parte dei privati, compatibilmente con le scorte disponibili e


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dopo aver soddisfatto i programmi e le esigenze che la Città ha individuato al suo interno.
    Saranno concesse a titolo promozionale ai condomini privati 2 rastrelliere a titolo gratuito; ogni rastrelliera in più sarà concessa a prezzo di costo, attualmente L. 150.000, previo pagamento anticipato della somma presso la Civica Tesoreria e sempre fatte salve prioritariamente le esigenze della Città.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto che ai sensi dell'art. 35 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni e integrazioni, la Giunta compie tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio Comunale o che non rientrino nella competenza di altri organi o del Segretario Generale o dei funzionari dirigenti;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

1)    di autorizzare la concessione a tempo indeterminato e salvo revoca, a titolo gratuito e promozionale, a terzi che ne facciano esplicita richiesta scritta, di rastrelliere porta biciclette di proprietà della Città per la motivazione espressa in premessa. Il trasporto e il posizionamento delle stesse sono a carico del richiedente, sollevando la Città da ogni responsabilità.
    Il Settore Verde Pubblico Gestione è incaricato e autorizzato alla cessione delle rastrelliere compatibilmente con le scorte disponibili e con le esigenze previste dalla Città al suo interno;
2)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.
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