Divisione Servizi Culturali                                                                                                                               n. ord. 114
Divisione Economia e Sviluppo                                                                                                                   2000 03302/50

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 GIUGNO 2000

(proposta dalla G.C. 9 maggio 2000 )

OGGETTO: PASS 15 METROPOLITANO _ CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TORINO ED ALTRI 16 COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA. ULTERIORE ADESIONE DI 6 COMUNI A PARTIRE DALL'ANNO 2000.

    Proposta dell'Assessore Perone .

    Con deliberazione della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc. 9800940/50), esecutiva dal 17/3/98 è stata approvata l'attuazione per il 1998 dell'iniziativa PASS 15 - TORINO IN TASCA, destinata a promuovere la partecipazione dei giovani torinesi alle attività culturali e sportive che si svolgono a Torino, con una specifica offerta di "assaggio gratuito" destinata ai quindicenni, in concomitanza con il primo rilascio della carta d'identità.
    A partire dal mese di aprile del '98 ha quindi preso il via la prima attuazione sperimentale dell'iniziativa, con il rilascio, a tutti i circa 6900 ragazzi e ragazze residenti a Torino che compivano 15 anni nel corso del '98, di un carnet personale di biglietti-omaggio, ciascuno dei quali consentiva di partecipare gratuitamente, per una volta, ad un evento o spettacolo di tipo culturale o sportivo scelti fra quelli che la Città mette normalmente a disposizione dei cittadini.
    L'esperienza del '98 ha consentito di acquisire alcune utili indicazioni di cui è opportuno tener conto per la programmazione degli anni successivi. Specificamente dalle Scuole Superiori di Torino, che sono frequentate non solo dai ragazzi residenti a Torino ma anche da molti che sono residenti nei Comuni confinanti, è emerso il suggerimento di estendere possibilmente l'iniziativa Pass 15 anche ai Comuni della cintura, allo scopo di non introdurre fastidiose discriminazioni nelle opportunità offerte ai ragazzi basate esclusivamente sulla diversa residenza anagrafica.
    Dopo aver espletato gli opportuni sondaggi informativi ,e constatato che esistevano tutte le condizioni necessarie, si è provveduto, con deliberazione del Consiglio Comunale del 30 novembre 1998 (mecc.9808879/50), esecutiva dal 14 dicembre 1998 ad estendere l'iniziativa Pass 15, a partire dal 1999 ai seguenti Comuni: Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Chieri, Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale. Con il succitato atto amministrativo, veniva adottata una Convenzione tra il Comune di Torino e i Comuni dell'area metropolitana coinvolti.
    A partire dall'edizione 2000 del progetto Pass 15, a seguito di regolare richiesta di adesione degli interessati, si intende provvedere all'ampliamento dell'iniziativa con il coinvolgimento di altri 6 Comuni, e precisamente: Avigliana, Brandizzo, Pino Torinese, Piossasco, Trofarello, Vinovo.
    Tenendo presente che l'iniziativa PASS 15 assume dall'edizione '99 la caratteristica di opportunità di promozione culturale e sportiva offerta in modo unitariamente coordinato a tutti i ragazzi e ragazze dei 16 Comuni dell'area metropolitana, l'integrazione alla convenzione in questione, si riferisce unicamente all'inserimento nell'iniziativa dei sei Comuni succitati e mantiene, quindi, le seguenti finalità e caratteristiche:
-    validità per un anno del PASS 15 per tutti i ragazzi che compiono i quindici anni nell'anno solare cui si riferisce l'iniziativa.
-    totale gratuità per i ragazzi delle proposte contenute nel PASS 15;
-    adesione sostanzialmente gratuita degli enti ed associazioni che collaborano con una proposta, con alcune eccezioni (e cioè erogazione di contributo specifico) a fronte di offerte di “particolare pregio”;
-    buon livello qualitativo dell'offerta ed attenzione ad evitare le offerte che nascondono secondi fini o puro intendimento commerciale;
-    obbligo di copertura assicurativa per tutte le attività promosse nell'ambito dell'iniziativa.
    Il coordinamento unitario dell'iniziativa comporta per il Comune di Torino la disponibilità, anche per i ragazzi degli altri Comuni, di alcune delle “sue” offerte (in linea di massima quelle per cui è indispensabile, o ragionevole, ipotizzare la mobilità dei ragazzi verso Torino, come, ad esempio: ingresso ai Saloni del Libro e della Musica, ingresso ad Experimenta, un concerto al Teatro Regio, uno spettacolo al Teatro Stabile.). Esiste, inoltre, la possibilità per gli altri Comuni di mettere a disposizione degli altri alcune delle proprie offerte. Tenendo presente, come già detto prima, che un certo numero di offerte è uguale per tutti , ciascun Comune potrà integrare la composizione del suo PASS 15 con le proprie offerte specifiche, ricavabili da enti, associazioni o strutture presenti sul proprio territorio.
    Come già indicato nella Convenzione, è a carico del Comune di Torino la pubblicizzazione dell'iniziativa nel suo complesso, la produzione tipografica di tessere e carnet di biglietti ed anche la produzione di materiale pubblicitario limitatamente alla seguente tipologia: manifesti, locandine, opuscoli informativi. Ciascun Comune indicherà la quantità voluta di materiale pubblicitario e ne curerà poi la diffusione sul proprio territorio.
    Per la parte di lavoro e di offerte "onerose" che si accolla anche per conto degli altri Comuni, al Comune di Torino sarà riconosciuto un rimborso-spese forfettario, commisurato ad una quota individuale di L. 15.000 per ciascuno dei quindicenni residenti nei rispettivi Comuni. Nel caso in cui un Comune metta qualche sua offerta anche a disposizione della Città di Torino e questa venga accettata come congrua e realisticamente utilizzabile dai quindicenni di Torino, la relativa quota individuale di rimborso-spese viene ridotta a L. 10.000. (ved. Art. 10 della Convenzione).
    La Convenzione, che ha scadenza nell'anno 2001, potrà essere ulteriormente prorogata, tramite apposito provvedimento, dopo una verifica dell'opportunità di tale progetto, eventualmente allargandola ad altri Comuni che facciano pervenire successivamente la propria adesione.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare che l'iniziativa PASS 15, che si è sperimentata con risultati positivi nel 1998 solo per la città di Torino e nel 1999 con l'adesione di 16 Comuni dell'area metropolitana, venga estesa ad altri sei Comuni che ne hanno fatto richiesta a partire dalla terza edizione, cioè dall'anno 2000;
2)    di approvare lo schema di convenzione allegato al presente provvedimento deliberativo e che ne costituisce parte integrante (all. 1 - n. ), che ha lo scopo di gestire l'iniziativa PASS 15 in modo unitario e coordinato tra il Comune di Torino, i Comuni di Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Chieri, Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale e, a partire dall'anno in corso, anche i Comuni di Avigliana, Brandizzo, Pino Torinese, Piossasco, Trofarello, Vinovo.
    Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà agli impegni di spesa previsti a carico del Comune di Torino, mentre i rimborsi forfettari previsti a carico degli altri Comuni contraenti a favore del Comune di Torino saranno versati nell'apposito capitolo d'entrata istituito a partire dal 1999.
3)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.