Progetto Speciale Periferie                                                                                                                       n. ord. 75
                                                                                                                                                     2000 01706/70

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18 APRILE 2000

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO - ART. 11 DELLA LEGGE 493/93 - AMBITO DI VIA ARTOM - ASSESTAMENTO DELLA PROPOSTA ORIGINARIA.

    Proposta dell'Assessore Artesio,
    di concerto con gli Assessori Viano e Passoni.

    Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 28 ottobre 1996 (mecc. 9606205/47), esecutiva dal 21 novembre 1996 avente ad oggetto “Programmi di Recupero Urbano (art. 11 L. 493/93) ambito di via Artom - Adozione della proposta” è stato approvato il Programma di Recupero Urbano relativo all'ambito di via Artom, che prevedeva l'abbattimento di tutte le case popolari con la ricostruzione in due fasi di 3 interventi di edilizia sovvenzionata e 2 di edilizia agevolata.
    La classificazione e l'ammissione al finanziamento, per la realizzazione degli interventi previsti per la 1° fase, da parte della Regione Piemonte sono state approvate con deliberazione della Giunta Regionale n. 14-22596 in data 6 ottobre 1997.
    Successivamente, a fronte di un nuovo acutizzarsi dell'emergenza abitativa, tale proposta originaria del P.R.U. di via Artom, è risultata troppo onerosa, sia dal punto di vista economico sia per ciò che concerne i costi sociali legati alla mobilità degli attuali occupanti, un numero notevole di famiglie, da spostare in alloggi da acquisire. Inoltre, va notato, che sono venuti meno, a seguito di modifiche legislative, i fondi GESCAL, che erano le risorse sulle quali contare per gli interventi previsti nella fase successiva del Programma.
    Si è ritenuto pertanto opportuno, tenuto conto dell'obbligo che grava sui Comuni di trasmettere, entro il 31 gennaio di ogni anno, alla Regione Piemonte le proposte relative alla realizzazione di interventi E.R.P.S. e le eventuali modifiche apportate, riformulare parzialmente, in via preliminare l'originaria proposta di intervento, con deliberazione della Giunta Comunale in data 28 gennaio 1999 (mecc. 9900544/12), esecutiva dal 18 febbraio 1999 avente per oggetto “Programma di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata 1996/1999 _ Richieste di

finanziamento _ Aggiornamento”, sulla base di una revisione progettuale, che comporta la demolizione degli stabili di via F.lli Garrone 73 e di via Artom 99, per un totale di n. 200 alloggi, l'acquisto di n. 146 alloggi e la manutenzione straordinaria dei 580 alloggi rimanenti.
    Questa nuova proposta progettuale consente, con l'utilizzo delle risorse finanziarie già assegnate e di quelle finanziabili "a condizione", pur nel ridimensionamento delle sostituzioni edilizie previste, di perseguire l'obiettivo primario della riqualificazione urbanistica edilizia e sociale dell'intero quartiere pubblico con risultati non dissimili da quelli originariamente previsti e con costi economici sostanzialmente ridotti.
    Con deliberazione della Giunta Regionale n. 10-27972 del 2 agosto 1999, avente per oggetto “Programmi di recupero urbano, art. 11 della L. 493/93. Approvazione del protocollo di intesa tra la Regione e il Comune di Torino, via Artom. Modifica alla deliberazione n. 50-21268 del 29 luglio 1997. Approvazione della nuova ripartizione di finanziamento per L. 30.000.000.000”, è stato approvato l'assestamento del finanziamento di L. 30.000.000.000, già confermato per il programma di recupero urbano di via Artom, assegnando L. 18.000.000.000 alla manutenzione straordinaria dell'edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune (580 alloggi) e la quota restante di Lire 12.000.000.000 per l'acquisizione di alloggi parcheggio, rimanendo inalterato il P.R.U. per quanto riguarda tutti gli altri interventi previsti con finanziamento GESCAL ed in particolare la manutenzione del Parco Colonnetti, per il quale è in corso di stesura il progetto esecutivo, che terrà conto delle indicazioni fornite alla Giunta dal Consiglio Comunale con mozione del 7 febbraio 2000 (mecc. 9912789/02).
    Si precisa pertanto che gli elaborati grafici si riferiscono allo stato attuale della progettazione preliminare approvata dalla Giunta Comunale il 27 luglio 1999 (mecc. 9905617/33), esecutiva dal 17 agosto 1999, e che l'assestamento proposto con la presente deliberazione si riferisce esclusivamente al quartiere pubblico.
    Si propone inoltre, per le motivazioni sopra espresse, di modificare la proposta originale del Programma di Recupero Urbano di via Artom, approvata con la deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 9606205/47) citata in premessa, nonché il relativo piano finanziario, approvando una nuova soluzione progettuale, sviluppata a livello di pianificazione esecutiva e confermando la richiesta del finanziamento “a condizione” della somma di L. 18.952.000.000, alla Regione Piemonte, così ripartita: L. 13.000.000.000 per acquisti di alloggi e per L. 5.952.000.000, pari al 70% del costo d'intervento, corrispondente a 35 alloggi da destinare a locazione permanente ex art. 9 Legge 493/93. Tali variazioni comportano la modifica del piano finanziario.
    La nuova soluzione proposta, in conformità a quanto previsto dal P.R.G. vigente per l'area normativa R1, prevede la realizzazione, in sostituzione dei due fabbricati residenziali di via F.lli Garrone 73 e di via Artom 99, di un nuovo edificio che, con le proprie caratteristiche planivolumetriche ed in relazione alle articolazioni dei volumi, intende costituire raccordo ed integrazione tra il tessuto urbano esistente confermato ed il Parco Colonnetti.
    Tale parco, infatti, con la nuova sistemazione prevista ed a seguito della realizzazione della viabilità sotterranea per lo scorrimento veloce lungo via Artom, potrà, indiscutibilmente, svolgere un nuovo ruolo nei confronti della porzione di città posta ad est di via Artom.
    Nel particolare il nuovo edificio conferma, adeguandosi, l'allineamento edilizio esistente di via Artom e, nel contempo, delimita e definisce un nuovo spazio pubblico pedonale, assimilabile ad una piazza, che svolge il ruolo di "cerniera" tra il parco, l'insediamento di E.R.P. ed il restante quartiere, rappresentato dalla chiesa di S.Remigio e dall'annesso campetto da calcio.
    L'edificio in progetto risulta composto, in sintesi, da una porzione prevalentemente residenziale e da una parte a destinazione terziario-commerciale, articolate in corpi di fabbrica con altezze digradanti verso la chiesa, a 6, 5, 4 piani abitabili (più pilotis) per la parte residenziale e a due piani fuori terra per la parte terziario-commerciale.
    Gli elaborati grafici sono costituiti da:
-    tavola 01 - Planimetria di progetto, con definizione scala 1:2000, dell'assestamento del P.R.U. oggetto della presente deliberazione;
-    tavola 02 - Interventi sugli edifici esistenti;
-    tavola 03 - Nuovo edificio in progetto - Destinazioni urbanistiche;
-    tavola 04 - Nuovo edificio in progetto - Regole edilizie;
    Pertanto, la concessione edilizia, per la realizzazione del nuovo fabbricato dovrà essere richiesta e rilasciata, secondo le procedure ordinarie, previa verifica di conformità alle prescrizioni del P.R.G.C. vigente così come integrate, per quanto concerne gli aspetti progettuali dalle indicazioni riportate nelle sopracitate tavole.
    Ai sensi dell'art. 43 del Regolamento del Decentramento, la presente proposta di assestamento del Programma di Recupero Urbano ambito di Via Artom, è stata inviata per l'acquisizione del parere alla Circoscrizione 10 che ha espresso parere favorevole con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale mecc. 200003042/93 del 6 aprile 2000 (all. 6 - n. ).
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, l'assestamento del Programma di Recupero Urbano relativo all'ambito di Via Artom così come indicato nei seguenti elaborati:
    -    Tavola 01 - Planimetria di progetto (all. 1 - n. ), con definizione scala 1:2000 dell'assestamento del P.R.U.;
    -    Tavola 02 - Interventi sugli edifici esistenti (all. 2 - n. );
    -    Tavola 03 - Nuovo edificio in progetto - Destinazioni urbanistiche (all. 3 - n. );
    -    Tavola 04 - Nuovo edificio in progetto - Regole edilizie (all. 4 - n. );
2)    di approvare il nuovo piano finanziario del P.R.U. di via Artom allegato al presente provvedimento (all. 5 - n. ), demandando alla Giunta Comunale gli eventuali ulteriori assestamenti che si rendessero necessari in fase di attuazione, fermo restando gli indirizzi generali del P.R.U.;
3)    di riservarsi di apportare le eventuali modifiche ed integrazioni sulla base delle osservazioni che potranno essere formulate dagli organi della Circoscrizione X;
4)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.