Consiglio Comunale

2000 01614/02

CITTA' DI TORINO

MOZIONE N. 13

Approvata dal Consiglio Comunale il 28 febbraio 2000

OGGETTO:    ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE A DANNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.

Il Consiglio Comunale

Atteso che:

-    il Presidente della Giunta Regionale non ha onorato l'impegno sottoscritto il 3 febbraio 1999 con il Sindaco Castellani di versare al Comune di Torino, in tempi certi e per importi definiti, circa 300 miliardi destinati per legge al finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale gestiti da ATM e SATTI. Nel frattempo l'importo dovuto dalla Regione è salito a oltre 380 miliardi cosi suddivisi:
    -    Lire 24,5 miliardi destinati alla linea 4 ed alla ristrutturazione della Stazione SATTI di via Fiochetto (che la Regione non ha nemmeno stanziato a Bilancio 2000-2001);
    -    Lire 142,4    miliardi ex lege 204, a saldo di quanto dovuto al Comune di Torino per il 1998;
    -    Lire 20 miliardi ex lege 204 e 194;
    -    Lire 97 miliardi ex lege 194 a ripiano perdite degli anni 1995-96 e 1997;
    -    Lire 95,4 miliardi per investimenti (nuovi tram e autobus ecologici) ex lege 194 sui quali la Regione opera una "distrazione di fondi" per ben 26 miliardi a favore delle F.S.
    Inoltre la Regione non ha mantenuto l'impegno di rivedere entro giugno '99 i contributi e la quantità di servizio per l'area torinese;

-    la Giunta Regionale si accinge ad approvare un sedicente Programma di Attuazione di un fantomatico Piano Regolatore dei Trasporti e di un altrettanto fantomatico Programma Triennale dei servizi di trasporto pubblico locale che non esistono, non sono mai stati portati all'approvazione del Consiglio Regionale, e che vanno comunque predisposti d'intesa con gli Enti Locali;

-    il sedicente Programma di attuazione, in assenza di qualsiasi atto di programmazione dei trasporti pubblici locali, appare come un espediente per dare una parvenza di legittimità a criteri di ripartizione delle risorse che danneggiano gravemente l'area torinese dove risiede 1'80% degli utenti del trasporto pubblico regionale;

-    con tale Programma, la Giunta Regionale si arroga anche il diritto di stabilire in £ 1.600 il prezzo minimo del biglietto, in violazione delle procedure prescritte dall'art. 12 della Legge Regionale: "la Giunta Regionale definisce, d'intesa con gli Enti Locali ... sentite le Organizzazioni Sindacali e le Organizzazioni dei Consumatori, la politica tariffaria e le sue modalità di applicazione...".

Ritenuto che:

avocando a sé decisioni di competenza del Consiglio Regionale, la Giunta sembra voler sottrarsi al confronto pubblico e al giudizio politico sul suo operato nel tentativo di scaricare le proprie gravi responsabilità e inadempienze sugli Enti Locali e sulle loro Aziende di Trasporto Pubblico,

le conseguenze di tale comportamento sono particolarmente allarmanti per la Città di Torino e di riflesso per ATM e SATTI che forniscono l'80% dei servizi di trasporto Pubblico Regionale;

Impegna il Sindaco

a rendere pubblico l'accordo sottoscritto il 3 febbraio 1999 dal Presidente della Giunta Regionale mettendo in evidenza gli importi dovuti e le relative scadenze di pagamento, che il Presidente della Regione non ha onorato,

dà mandato al Sindaco e alla Giunta

-    di verificare se gli atti di cui sopra, assunti dalla Giunta Regionale non siano illegittimi quantomeno per gli aspetti più sopra richiamati: violazione L. 142/90 e s.m.i. e L.R. 1/2000, abuso di potere, distrazione di fondi,

-    in caso affermativo, di adire tutte le vie legali a tutela dell'interesse generale, della trasparenza e del buon governo della cosa pubblica.”