Divisione Edilizia e Urbanistica Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 68
2000 01351/09

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 APRILE 2000

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 23 AL P.R.G. REDATTA AI SENSI DELL'ART.7, COMMA 7, DELLA L.U.R. CONCERNENTE L'AREA UBICATA A NORD DI CORSO TAZZOLI LUNGO IL CONFINE CON IL COMUNE DI GRUGLIASCO - VIA CREA - ADOZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    Il Settore Suolo Pubblico della Divisione Ambiente e Mobilità ha in corso l'elaborazione delle fasi di progettazione relative alla "Nuova apertura e risistemazione viabile" di via Crea - Lotto A, opera prevista dall'Accordo di Programma ex art. 27 della Legge 142/90, approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 169 del 14 gennaio1995 e successivamente modificato in data 10 luglio 1998, stipulato dai seguenti soggetti: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Comuni di Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli e Soc. C.A.A.T. e S.I.T.O.
    Tale Accordo di Programma è finalizzato alla realizzazione del nuovo Centro Agroalimentare di Torino (C.A.A.T.), al completamento dell'Interporto di Torino - Orbassano (S.I.T.O.) e alla realizzazione delle connesse infrastrutture stradali necessarie per migliorare l'accessibilità degli insediamenti esistenti compresi nel territorio dei comuni sopracitati.
    In particolare nella modifica all'Accordo di Programma del 10 luglio 1998 è stata convenuta l'opportunità di raccordare la via Crea di Grugliasco con la strada del Portone da realizzare in due lotti funzionali:
-    Lotto A - tra via Moncalieri del Comune di Grugliasco e corso Tazzoli;
-    Lotto B - da corso Tazzoli a strada del Portone.
    Tali tratti costituiranno il controviale del futuro corso Marche e comprenderanno la risistemazione degli innesti con le vie Moncalieri e Doppi.
    La citata via Crea, in parte esistente e in parte in progetto, costituisce quella viabilità che attraversa il territorio del Comune di Torino e del Comune di Grugliasco da nord a sud, secondo un ramo rettilineo, con funzione di favorire adeguata accessibilità agli insediamenti commerciali già realizzati o in corso di realizzazione, oggetto dell'Accordo di Programma sopra richiamato.
    In particolare il lotto A, nel tratto compreso tra lo svincolo di corso Orbassano - strada del Portone e strada Antica di Grugliasco è funzionale alle attività di distribuzione delle merci nell'area urbana.
    Oggetto del presente provvedimento è la porzione di area ubicata nel Comune di Torino, compresa nella Circoscrizione 2, posta sul confine con il Comune di Grugliasco, delimitata a nord dal confine con il Comune di Grugliasco e a sud da corso Tazzoli e facente parte del citato lotto A.
    Il Piano Regolatore della Città di Torino, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 in data 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995, destina tale area ad Area Normativa "IN" - Aree per le attività produttive.
    Il progetto di viabilità redatto dal Settore Suolo Pubblico, sulla scorta del progetto redatto dal Comune di Grugliasco, prevede una rettifica dell'area normativa IN finalizzata alla realizzazione di una sede viabile di sezione pari a metri 10.00 circa insistente per la maggior parte sul Comune di Grugliasco.
    Da una verifica eseguita in sito, lo stato dei luoghi si presenta nel modo seguente:
-    l'area, descritta in precedenza, che sul P.R.G. vigente è destinata in parte a viabilità, in parte ad area normativa IN è, attualmente, di proprietà privata - segnalata da apposito cartello stradale; la porzione insistente all'interno del territorio comunale è asfaltata fino alla recinzione esistente, costituita da moduli prefabbricati su basamento in c.a., di altezza complessiva pari a circa metri 2,40.
    Visto quanto sopra esposto, dall'esame dell'allegata documentazione di progetto relativa alla "Nuova apertura e risistemazione viabile di via Crea - Lotto A", e a seguito della specifica richiesta del Settore Suolo Pubblico (allegato b), la variante in oggetto, da assumersi ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R., comporta la seguente modifica:
-    l'area individuata in precedenza, costituita da due distinte porzioni, di estensione complessiva pari a circa mq 75, già destinata dal P.R.G. vigente ad area normativa "IN" assume la destinazione a viabilità "VI" (allegato estratto planimetrico della variante in scala 1:5000 - all.i e allegato esplicativo in scala 1:1000 - all. h).
    Tale modifica comporterà, a variante approvata, l'esproprio delle aree individuate a viabilità con la conseguente demolizione di parte della recinzione di pertinenza del fabbricato industriale esistente.
    L'attuazione dell'opera pubblica di cui trattasi non incide sulla quantità globale delle aree per servizi già previsti nel P.R.G. in quanto tale variazione, ai sensi del comma 4, lettera f) dell'art. 17 della L.U.R., non incrementa le superfici territoriali o gli indici di edificabilità del Piano relativamente all'attività produttiva risultante dal Piano stesso.
    Il presente piano non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti.
    Successivamente all'approvazione del presente provvedimento si procederà all'aggiornamento del Foglio 12A della Tavola n. 1 del Piano Regolatore Generale, in conformità alla variazione descritta in precedenza e congiuntamente all'introduzione, nella medesima tavola, degli aggiornamenti derivanti da altre modificazioni approvate con accordi di programma, varianti, correzioni materiali.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Visto l'art.17, comma 7 della Legge regionale 5 dicembre 1977, n.56 come sostituito dall'art.1 della Legge regionale n.41/1997;
    Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile 1995;
    Preso atto che la Circoscrizione n. 2, alla quale è stato richiesto il prescritto parere ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, non si è espressa;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
di adottare, ai sensi dell'art.17 comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977, n.56 come sostituito dall'art.1 della L.R n.41/97, la variante parziale n.23 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, concernente il cambiamento della destinazione urbanistica sull'area in oggetto, costituita da due distinte porzioni, di estensione complessiva pari a circa mq 75, da area normativa "IN" ad area destinata a viabilità "VI"
    Gli elaborati della variante sono i seguenti (all. 1 - n. ):
a)    relazione illustrativa;
b)    nota Divisione Ambiente e Mobilità - Settore Suolo Pubblico, prot. 38688 del 27.09.99;
c)    estratto planimetria di progetto redatta dal Settore Suolo pubblico alla scala 1:2000;
d)    estratto planimetrico della situazione fabbricativa alla scala 1:2000;
e)    estratto della legenda della Tavola n. 1 - Foglio 0 (parte) del Piano Regolatore Generale;
f)    estratto planimetrico della Tavola n. 1 - Foglio 12A (parte) del Piano Regolatore Generale approvato il        21.04.95, alla scala 1:5000;
g)    estratto planimetrico della Tavola n. 1 - Foglio 12A (parte) del Piano Regolatore Generale come modificato con        le varianti approvate - stato attuale - alla scala 1:5000;
h)    sovrapposizione P.R.G. stato attuale - variante alla scala 1:1000 con evidenziazione delle aree oggetto di        cambio di destinazione d'uso;
i)    estratto planimetrico della Tavola n. 1 - Foglio 12A (parte) della variante del Piano Regolatore Generale alla       scala 1:5000, con sovrapposizione di supporto trasparente che evidenzia le aree oggetto del provvedimento.