Consiglio Comunale

                                                                                                                                                             2000 01269/02

CITTA' DI TORINO

MOZIONE N. 14

Approvata dal Consiglio Comunale il 6 marzo 2000

OGGETTO:    PROBLEMA OCCUPAZIONALE SNOS (OFFICINE SAVIGLIANO).

    “Il Consiglio Comunale di Torino,

-    appreso che alle Officine Savigliano (SNOS) ben 103 lavoratori su 213 rischiano il licenziamento attraverso la procedura di mobilità a partire da metà marzo;
-    preso atto delle dichiarazioni dell'Amministratore Delegato che, nell'assemblea aperta tenutasi il 14 febbraio nello stabilimento di C.so Mortara, ha parlato di "azienda sana e competitiva";
-    rilevato che il piano industriale della SNOS non sembra prefigurare il rilancio produttivo della più antica fabbrica torinese;
-    volendo scongiurare il pericolo che sull'area che ospita lo stabilimento (34.000 mq. di cui solo 10.000 occupati) si realizzi, come si è già verificato in altre occasioni, un'operazione immobiliare che non tenga conto del rilancio produttivo della SNOS e della salvaguardia dei livelli occupazionali;

IMPEGNA

il Sindaco e la Giunta ad attivarsi:
a)    nei confronti delle Banche, al fine di richiedere interventi di supporto finanziario rispetto ad una crisi che deriva da esposizione di crediti non riscossi;
b)    nei confronti dell'AEM, affinché si individuino, nel rispetto delle normative vigenti, le possibilità di incrementare i volumi di investimento per le attività di manutenzione e di costruzione di parti degli impianti per la produzione di energia elettrica;
c)    nei confronti del Governo, affinché si apra urgentemente un tavolo di crisi che evidenzi due punti fermi: la continuità produttiva e il ritiro dei licenziamenti;

IMPEGNA INFINE

il Sindaco e la Giunta a ricercare le modalità più adeguate per valorizzare l'area attualmente non utilizzata (24.000 mq.), evidenziarne la vocazione industriale e contribuire alla soluzione positiva di rilancio produttivo e di difesa dell'occupazione dei lavoratori della SNOS.”