Consiglio Comunale 9908351/02

C I T T A' D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 18 ottobre 1999

OGGETTO: SITUAZIONE ADULTI E MINORI STRANIERI NELLA CITTA' DI TORINO

“Il Consiglio Comunale di Torino,

PRESO ATTO

degli episodi di intolleranza nei confronti di alcuni ospiti stranieri, maggiorenni e non, dei centri di accoglienza di via Negarville (Casa del Mondo Unito e presso la Parrocchia di San Luca);

CONSIDERATO

-    la presenza sul territorio cittadino di persone straniere senza permesso di soggiorno;
-    l'impegno del volontariato nell'accoglienza degli immigrati in difficoltà, particolarmente prezioso quando assicurato, d'intesa con i servizi sociali comunali, a favore di minori;
-    la difficile ed efficace azione svolta dai centri di ospitalità notturna a gestione pubblica o convenzionata;
-    l'azione delle Forze dell'ordine - crescente per numero di interventi e capacità di presidio del territorio - nell'applicazione della nuova Legge sull'immigrazione (40/98);
-    che la stessa Legge prevede la costituzione del Comitato per i minori stranieri, con compiti di gestione dei minori temporaneamente presenti sul territorio nazionale;
-    che il Decreto Legislativo 113 del 13 aprile 1999 introduce una nuova competenza per suddetto Comitato, ossia quella di definire anche le modalità di accoglienza o di rimpatrio assistito per ciascun minore straniero non accompagnato;
-    che si è ancora in attesa del Regolamento attuativo (pronto ma ancora fermo alla Corte dei Conti) che precisi le concrete modalità di composizione e funzionamento di suddetto Comitato;

ESPRIME

riconoscenza e solidarietà nei confronti dei volontari e degli operatori impegnati ad assicurare condizioni minime di sopravvivenza per quanti vivono, anche temporaneamente, nella nostra Città;

IMPEGNA IL GOVERNO

-    ad operare con ogni mezzo per intensificare i controlli sulla condizione degli stranieri presenti in Città, applicando le previste procedure di espulsione e accompagnamento alla frontiera nei confronti degli irregolari;
-    ad approvare nel più breve tempo possibile il suddetto Regolamento attuativo, al fine di poter realizzare con continuità e certezza le procedure di accoglienza o di rimpatrio assistito a favore dei minori stranieri.”