Consiglio Comunale

9906278/02

C I T T A' D I T O R I N O

MOZIONE N. 18

Approvata dal Consiglio Comunale in data 13 marzo 2000

OGGETTO: LICENZIATI PER RAPPRESAGLIA POLITICA E SINDACALE.

    “Il Consiglio Comunale di Torino,

in occasione delle celebrazioni a Torino del centenario Fiat

non dimentica

le migliaia di lavoratrici e lavoratori torinesi licenziati per rappresaglia politica e sindacale dalla Fiat e Aziende collegate nel quindicennio 1953 - 1968;

ricorda

che in quegli "anni duri" i lavoratori torinesi licenziati per rappresaglia sono stati condannati alla disoccupazione dall'imposizione sul nostro territorio del "modello Fiat" che vietava la loro riassunzione in qualsiasi altra azienda che avesse un qualche rapporto con la Fiat;

dà atto al Parlamento Italiano

-    di aver ripristinato, con il successivo Statuto dei Diritti dei Lavoratori, i valori costituzionali di libertà e democrazia nei luoghi di lavoro;
-    di aver parzialmente risarcito con apposita legge previdenziale i danni economici subiti dai licenziati per rappresaglia politica e sindacale;

intende riconoscere

in modo tangibile e duraturo il contributo e il sacrificio dei licenziati per rappresaglia alla difesa dei valori e dei diritti del mondo del lavoro, sanciti dalla costituzione, e a tal fine

dà mandato al Sindaco e alla Giunta

-    di reperire le risorse idonee e necessarie all'Associazione “Licenziati per rappresaglia” affinché ricostruisca, recuperi e memorizzi tutta la documentazione relativa alle esperienze della generazione di militanti sindacali, vittime di rappresaglia politica, sindacale e religiosa esercitata dalle aziende negli anni '50 - '60;
-    di istituire un punto informativo sulla rete Internet del Comune di Torino;
-    di sostenere economicamente la ristampa aggiornata della pubblicazione “Uomini, Fabbriche e Potere”, edita a cura dell'Associazione favorendone la più ampia diffusione nelle scuole cittadine;
-    di favorire la promozione di incontri, conferenze e dibattiti con la partecipazione dei protagonisti di quegli anni, nelle scuole della Città.”.