Servizio Centrale Controllo Strategico e Direzionale

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SC

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 30 GIUGNO 1999

(proposta dalla G.C. 1° giugno 1999)

OGGETTO: ENVIRONMENT PARK S.P.A.: AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE LIRE 13.600.000.000 (EURO 7.023.813,83) - APPROVAZIONE. SPESA L. 370.000.000 (EURO 191.089,05) - FINANZIAMENTO CON MUTUO.

    Proposta dell'Assessore Peveraro,
    di concerto con l'Assessore Vernetti.

    Nel maggio 1996 il Consiglio Comunale approvò la deliberazione (mecc. 9603103/21), la partecipazione della Città di Torino alla costituzione della società “Environment Park S.p.A.”; scopo della società era la realizzazione, gestione e sviluppo di un parco tecnologico localizzato nell'area definita “Spina 3" dal Nuovo Piano Regolatore. L'area, a forte degrado ambientale, è destinata ad ospitare costruzioni residenziali e per servizi.
    Il progetto inizialmente prevedeva un investimento di circa L. 52.300.000.000 con l'ammissione ad un contributo pubblico pari a circa il 70% (L. 36.600.000.000).
    Il Consiglio Comunale stabiliva la partecipazione della Città nella misura del 9% del Capitale Sociale, che alla costituzione ammontava a L. 1.600.000.000; contestualmente autorizzava la sottoscrizione di altre quote societarie in base all'evoluzione delle opere in costruzione, fino ad un capitale di L. 8.000.000.000, con un impegno per la Città pari a Lire 720.000.000, dando mandato alla Giunta Comunale di assumere i provvedimenti necessari fino al raggiungimento di questo livello del Capitale Sociale.
    Nel marzo 1997 la società deliberava un aumento del Capitale fino a L. 8.000.000.000; precedentemente, nel mese di febbraio, la Giunta approvava la richiesta di aumento di capitale e impegnava i fondi necessari, pari a L. 576.000.000.
    Nel corso del tempo la Società ha proceduto alle opere previste di bonifica, demolizione e di costruzione dei nuovi edifici. L'esercizio di tale attività nonché la favorevole ammissione del progetto per il completamento delle opere, solo parzialmente coperto da contributi CEE, ha indotto il Consiglio di Amministrazione della Società nella seduta del 15 dicembre 1998, a chiedere ai soci la sottoscrizione di un aumento del Capitale Sociale da L. 7.424.000.000 (Euro 3.834.176,02) a L. 13.600.000.000 (Euro 7.023.813,83) per consentire:
1)    l'adeguamento dei fondi societari per completare la realizzazione dell'opera che si prevede di poter realizzare tra il luglio 1999 e il luglio 2000;
2)    l'ingresso a pagamento come nuovi azionisti della Provincia Torino (8.01%) e dell'A.C.T. (2,94% circa).
    Conseguentemente, per poter seguire l'evolversi del Capitale Sociale di Environment Park e per mantenere nella società una quota pari a quella per la quale la Provincia di Torino si è resa disponibile, è ora necessario provvedere a versare l'importo già a suo tempo impegnato dalla Giunta (L.576.000.000 pari a Euro 297.479,17) e, in aggiunta, deliberare un ulteriore versamento di L. 370.000.000 (Euro 191.089,05), mantenendo una congrua partecipazione della Città all'interno dell'Ente che persegue obiettivi ritenuti strategici dall'Amministrazione.
    In merito allo stato di avanzamento dell'iniziativa, si rileva che il Progetto per il Parco Tecnologico per l'Ambiente si sta concretamente sviluppando in due fasi: realizzazione di un primo lotto di costruzione e completamento dell'opera. In particolare si sta terminando la costruzione dei nuovi edifici relativi al primo lotto, dopo l'effettuazione delle attività di bonifica e di demolizione.
    Con determinazione del 18 giugno 1998, la Regione ha ammesso a contributo il progetto per il completamento dell'Environment Park ammontante a 26 miliardi (Euro 13.427.879,38), prevedendo un'erogazione di L. 18.200.000.000 (Euro 9.399.515,56) e una quota a carico della società pari a L. 7.800.000.000 (Euro 4.028.363,81).
    Il totale dei due lotti dei quali si prevede sin qui l'ammissione ai contributi pubblici, ammonta quindi a L. 78.300.000.000 (Euro 40.438.575,20) con un contributo complessivo pari a L. 54.800.000.000 (Euro 28.301.838,07) e un totale di fondi che rimarranno a carico della società per L. 23.500.000.000 (Euro 12.136.737,13).
    Il progetto per il completamento dell'opera è stato definito, il bando di gara è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione e le attività di costruzione termineranno presumibilmente entro il luglio 2000.
    I risvolti economici delle operazioni sono meglio descritti nell'allegato Business Plan predisposto dal management della Società (all. 1 - n. ).
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di autorizzare la Città di Torino alla sottoscrizione dell'aumento di Capitale Sociale di Environment Park S.p.A. per adeguare le risorse finanziarie della Società e per permettere contestualmente l'entrata dei due nuovi soci Provincia di Torino e A.C.T.;
2)    di dare mandato al Settore competente, di impegnare e liquidare con successive determinazioni dirigenziali, i fondi necessari per il suddetto aumento di Capitale Sociale;
3)    di finanziare la parte di spesa non ancora impegnata L. 370.000.000 (Euro 191.089,05) con mutuo da richiedere ad Istituto da stabilire, nei limiti delle vigenti disposizioni di legge; gli oneri finanziari dell'investimento sono inclusi nella previsione di spesa del bilancio pluriennale approvato contestualmente al bilancio annuale, con deliberazione n. 64 del Consiglio Comunale del 30 marzo 1999 (mecc. 9900452/24), esecutiva dal 7 aprile 1999.
    La sottoscrizione da parte della Città, dell'aumento del capitale sociale e l'erogazione della relativa spesa sono subordinate al perfezionamento del mutuo;
4)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.