Divisione Servizi Culturali

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SC

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 31 MAGGIO 1999

(proposta dalla G.C. 18 maggio 1999)

OGGETTO: ISTITUZIONE GALLERIA CIVICA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA - ACCETTAZIONE DEL CONTRIBUTO DA PARTE DELLA COMPAGNIA SAN PAOLO.

    Proposta dell'Assessore Perone.

    L'Amministrazione della Compagnia di San Paolo ha deliberato a favore dell'Istituzione Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea un contributo fino a L. 1.000 milioni, oneri fiscali inclusi, finalizzato alle opere di riallestimento e adeguamento funzionale della Galleria stessa.
    Considerato che il contributo della Compagnia di San Paolo è necessario per realizzare il riallestimento e l'adeguamento degli spazi di servizio al pubblico, il Consiglio di Amministrazione della Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea propone, ai sensi dell'art. 5 lett. e) del Regolamento dell'Istituzione, di accettare il contributo suddetto.
    Tale contributo sarà erogato in tranches successive, su presentazione di comprovati impegni di spesa relativi all'affidamento dei lavori da parte della G.A.M..
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Visto l'art. 74 dello Statuto Comunale;
    Visto il Regolamento di Contabilità;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di accettare il contributo fino a L. 1.000 milioni da parte della Compagnia di San Paolo a favore della Galleria d'Arte Moderna finalizzato alle opere di riallestimento ed adeguamento funzionale della Galleria stessa;
2)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.
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