Consiglio Comunale

9903211/02

 

C I T T A' D I T O R I N O

MOZIONE N. 31

Approvata dal Consiglio Comunale in data 25 maggio 1999

 

OGGETTO: RILANCIO DEL SETTORE COMMERCIO, DELLE ATTIVITA' ARTIGIANALI E PROSPETTIVE PER L'OCCUPAZIONE GIOVANILE.

“Il Consiglio Comunale,

PREMESSO

che il mondo del Commercio subirà profonde trasformazioni a causa dei processi di “liberalizzazione” previsti dalla nuova legislazione ed in particolare dal Decreto Bersani;

CONSTATATE

le difficoltà che hanno di fronte i piccoli esercizi commerciali messi in crisi dall'imperversare della grande distribuzione;

CONSIDERATO

che il commercio è un settore estremamente importante per l'economia della città, che può offrire serie prospettive occupazionali se si mettono in campo delle sinergie pubbliche e private sia in termini progettuali che di messa a disposizione di congrue risorse;

PRESUMENDO

che la tendenza, ormai inarrestabile, alla modifica e all'allungamento degli orari, alle novità sulla turnazione, all'apertura domenicale e festiva creerà enormi difficoltà di gestione delle proprie attività agli operatori commerciali se non si introdurrà nuova forza lavoro;

VALUTATA

infine positivamente la proposta dell'ASCOM di salvare i vecchi esercizi dalla “rottamazione”, trasformando negozi e botteghe in vere e proprie scuole di mestieri, rendendo possibile l'occupazione di mille giovani;

PRESO ATTO

della necessità di rilanciare le attività artigianali, sia utilizzando l'istituto dell'apprendistato, sia l'esperienza e la professionalità dei “vecchi maestri”, nonché con mirati corsi di formazione;

IMPEGNA

il Sindaco, gli Assessori competenti e la Giunta complessivamente

-    ad attivarsi affinchè vengano messe in campo delle efficaci iniziative utili a rilanciare il piccolo commercio e l'artigianato;
-    ad avviare una serie di consultazioni con tutte le Associazioni di Categoria del Commercio e dell'Artigianato, al fine di verificare la possibilità di stipulare degli accordi finalizzati alla creazione di occasioni di lavoro per i giovani;
-    ad individuare quali giuste ed equilibrate agevolazioni possano essere proposte agli operatori e alle categorie che manifesteranno l'intenzione di partecipare ai vari progetti assumendo giovani disoccupati;
-    a fare in modo che il complesso processo di liberalizzazione in atto nel settore del commercio possa avere anche risvolti positivi sul versante occupazionale, partendo dalle nuove modalità che caratterizzano il nuovo sistema degli orari (allungamento orari, aperture domenicali e festive, nuove turnazioni, ecc.), che dovrebbero favorire l'immissione di nuova forza lavoro;
-    ad adoperarsi affinché la proposta dell'ASCOM di salvare i vecchi esercizi dalla “rottamazione” con l'assunzione di mille giovani, trasformando negozi e botteghe in vere e proprie scuole di mestieri possa diventare un fatto concreto;
-    a sviluppare una serie di iniziative utili a rilanciare le attività artigianali sia utilizzando l'istituto dell'apprendistato, sia l'esperienza e la professionalità dei “vecchi maestri”, nonché mirati corsi di formazione.”