Divisione Economia e Sviluppo

9902802/16


Settore Commercio

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 16 GIUGNO 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: ATTIVITA' DI PROMOZIONE COMMERCIALE DELEGATE ALLE CIRCOSCRIZIONI.

    Proposta dell'Assessore Alfieri,
    di concerto con l'Assessore Artesio.

   E' profondamente cambiato negli ultimi anni il ruolo che viene assegnato al commercio, sia nel nostro paese sia nell'Unione Europea. Esso viene visto come uno dei fondamentali motori dello sviluppo economico, dell'occupazione, del miglioramento delle condizioni di vita nelle città. L'Unione Europea sostiene iniziative di modernizzazione del commercio e lo considera un protagonista della nuova economia fondata sulla moneta unica.
    In Italia, lo stesso “patto sociale” firmato nel dicembre '98 allarga il tavolo di consultazione all'impresa minore includendo per la prima volta nel confronto tra governo, sindacati, industria anche il settore della piccola impresa del terziario commerciale, del turismo e dei servizi.
    Il D.Lgs. 114/98, in sintonia con il cambiamento di punto di vista avvenuto sul piano nazionale e internazionale, modifica sostanzialmente i punti di riferimento normativo sia per l'imprenditoria sia per le pubbliche istituzioni.
    Alle Regioni la nuova legislazione per il commercio assegna il compito di dotarsi di leggi quadro che rendano attuabili i principi su cui essa si fonda e di definire i criteri generali a cui i comuni dovranno attenersi per dotarsi non più dei tradizionali piani commerciali bensì di strumenti di urbanistica commerciale che promuovano il commercio moderno armonizzandolo con quello tradizionale.
    Ai Comuni spetterà anche il compito di stabilire gli orari commerciali, in coerenza con gli orari della città e di svolgere funzioni di promozione commerciale che interconnettano gli interessi del commercio con quelli più generali dei cittadini consumatori e dei turisti.
    Il Comune di Torino ha concordato con le Circoscrizioni il pieno coinvolgimento di queste ultime nell'attuazione della nuova normativa commerciale. E' iniziato a questo scopo un processo di confronto per l'assunzione di decisioni relative, ad esempio, alla chiusura infrasettimanale degli esercizi commerciali, al servizio durante i mesi estivi, alle deroghe alla chiusura nelle domeniche e nelle festività, ai rapporti con le associazioni di via.
    Per rendere strutturale e non occasionale il coinvolgimento delle Circoscrizioni è stato creato un gruppo di lavoro misto che ha prodotto una prima proposta di decentramento di competenze relativamente alla promozione commerciale. Questo particolare settore richiede un rapporto diretto tra le realtà commerciali e il territorio e costituisce un momento significativo di aggregazione culturale e sociale volto a valorizzare le particolarità di ogni singola zona: per questi motivi deve rientrare a pieno titolo nelle competenze delle Circoscrizioni.
    Negli ultimi mesi del '98 e nei primi del '99 si è svolta con successo l'iniziativa dei “negozi aperti la domenica” che ha visto le Circoscrizioni, in quanto conoscitrici sia delle realtà commerciali locali sia dei bisogni e degli interessi dei cittadini, svolgere una funzione di tramite che è risultata essenziale per il buon andamento dell'esperimento.
    Con le Circoscrizioni, i Sindacati e le Associazioni di categoria è stato individuato il criterio per dare attuazione all'art. 11 del D.Lgs 114/98 che prevede la deroga alla chiusura obbligatoria nelle domeniche e nei giorni festivi nel mese di dicembre e in altre otto occasioni per ogni anno.
    Il territorio comunale è stato diviso in dieci parti corrispondenti alle Circoscrizioni; per ogni parte un provvedimento prevederà le otto deroghe annuali in modo tale che in ogni domenica dell'anno (per otto mesi oltre al mese di dicembre) vi siano gli esercizi commerciali di alcune Circoscrizioni (da una a tre) in attività.
    Poiché la semplice deroga alla chiusura non garantisce affatto che gli esercizi rimangano effettivamente aperti, è necessario che vengano organizzate iniziative di vario tipo che incentivino le aperture da parte degli esercenti e la frequentazione da parte dei cittadini.
    L'esperienza dei “negozi aperti la domenica” ha dimostrato che attività organizzate sono la migliore garanzia che i commercianti si convincano a tenere aperti i loro negozi e che i cittadini fruiscano del servizio commerciale in abbinamento con occasioni di animazione e di intrattenimento sempre molto gradite soprattutto dalle famiglie.
    Le iniziative di promozione in generale e quelle abbinate alle aperture domenicali in particolare richiedono un rapporto diretto e costante con le associazioni di via che soltanto le Circoscrizioni possono assicurare. A questo scopo è stato convenuto con i Presidenti, sulla base degli esiti del lavoro svolto dall'apposito gruppo misto, che vengano attribuite alle Circoscrizioni tutte le competenze relative all'attuazione delle iniziative di promozione commerciale a carattere circoscrizionale.
    Mentre il Comune continuerà a svolgere un ruolo di coordinamento del calendario delle aperture e a condurre iniziative di promozione a carattere cittadino, vengono attribuite alle Circoscrizioni le competenze già proprie del Settore Commercio e del Settore Tributi, relative al rilascio dei provvedimenti necessari allo svolgimento delle attività promozionali, come sarà meglio precisato attraverso circolari interne.
    Per poter garantire alle Circoscrizioni la possibilità di sostenere le associazioni di via nello svolgimento delle loro iniziative promozionali è prevista per gli anni futuri l'attribuzione di apposite risorse finanziarie.
    Nell'anno in corso verrà condotta una sperimentazione di quanto sopra esposto nel periodo che andrà dal mese di maggio a quello di dicembre. Allo scopo verrà messa a disposizione delle Circoscrizioni, per tale periodo, la somma complessiva di L. 400.000.000 da ripartirsi secondo i seguenti criteri:
- 40%: cifra base uguale per tutti
- 10%: in rapporto alle associazioni di via presenti in ciascun territorio
- 20%: in rapporto alla spesa impegnata per il 1998 dalle singole Circoscrizioni, a favore di manifestazioni organizzate da associazioni di via
- 10% in rapporto alla popolazione esistente al 31/12/98
- 20% in rapporto al numero di negozi ed esercizi operanti in ogni Circoscrizione.
    Nell'ambito della Conferenza dei Presidenti sarà concordata la ripartizione della somma complessiva tra le dieci Circoscrizioni.
    Ogni Circoscrizione comunicherà al Settore Commercio il suo programma per il periodo maggio-dicembre 1999 e richiederà contributi all'interno della somma spettante. Sarà compito del Settore Commercio assegnare tali contributi alle Associazioni segnalate, e/o alla Circoscrizione proponente, secondo deliberazione del Consiglio Circoscrizionale.
    Atteso che, entro il termine del 1° giugno 1999, fissato per l'espressione da parte delle Circoscrizioni dei pareri previsti dall'art. 44 del Regolamento per il Decentramento, si sono pronunciate:
-    la Circoscrizione 1, la quale ha espresso parere favorevole (all. 1 - n. );
-    la Circoscrizione 2, che ha espresso parere favorevole, 'condizionato alle seguenti modifiche e richieste:
    a)    nella proposta di deliberazione deve essere evidenziato che i contributi messi a disposizione della Circoscrizione riguardano anche le associazioni delle aree mercatali;
    b)    la ripartizione della somma a disposizione delle Circoscrizioni non viene ritenuta equa e conforme a quei principi cui la stessa riforma del commercio si ispira, quindi si propone una suddivisione in questi termini:
        60% cifra uguale per tutti
        20% in rapporto al numero dei negozi ed esercizi operanti in ogni Circoscrizione
        20% in rapporto agli operatori mercatali di ciascuna Circoscrizione;
    c)    inoltre viene rilevato che le risorse finanziarie indicate nella deliberazione risultano insufficienti per garantire una significativa azione atta ad incentivare un settore che da diversi anni è stato ed è tuttora penalizzato, anche in riferimento agli indirizzi di liberalizzazione che la nuova riforma del commercio ha decretato. Si chiede pertanto un incremento maggiore di risorse finanziarie e di ulteriori agevolazioni a carattere organizzativo e di tributi;
    d)    unitamente alle risorse finanziarie, sarebbe necessario venissero previste, come da Regolamento del Decentramento, anche adeguate risorse umane' (all. 2 - n. );
-        la Circoscrizione 3, che ha espresso parere favorevole 'a condizione che:
    a)    le risorse finanziarie assegnate ad ogni singola Circoscrizione per le iniziative e le manifestazioni di via siano vincolate a dette iniziative e quindi non debbano essere stornate a favore di altre Commissioni;
    b)    sia previsto un meccanismo di distribuzione delle risorse non spese a favore di altre Circoscrizioni che nel frattempo hanno attivato ulteriori iniziative nella materia di cui trattasi' (all. 3 - n. );
-        la Circoscrizione 4, che ha espresso parere favorevole (all. 4 - n. );
-        la Circoscrizione 6, la quale si è espressa favorevolmente, segnalando 'la necessità di     un coordinamento tecnico da realizzarsi tra le Circoscrizioni e gli Assessorati centrali che diano le opportune indicazioni in materia di permessi e autorizzazioni in modo uniforme e univoco per evitare le prevedibili confusioni, sovrapposizioni con altre manifestazioni, o intoppi di vario genere' (all. 5 - n. );
-        la Circoscrizione 7, che ha espresso parere favorevole, 'condizionato a quanto è emerso in sede di Conferenza dei Capigruppo della 7^ Circoscrizione del Comune di Torino e riportato in premessa', e cioè alla 'modifica dell'ultimo comma della premessa della deliberazione in questione' (all. 6 - n. ), (già recepita all'interno del presente emendamento);
-        la Circoscrizione 8, che ha espresso parere favorevole (all. 7 - n. );
-        la Circoscrizione 9, che ha espresso parere favorevole (all. 8 - n. );
-        la Circoscrizione 10, che ha espresso parere favorevole (all. 9 - n. );
Atteso altresì che non ha espresso alcun parere in merito alla presente deliberazione la Circoscrizione n. 5.”
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di delegare alle Circoscrizioni le attività di promozione commerciale avente carattere locale attribuendo tutte le competenze relative alla loro attuazione concreta, attualmente facenti capo al Settore Commercio e al Settore Tributi, mantenendo al Settore Commercio il compito di coordinamento dei calendari annuali e di attuazione delle iniziative a carattere cittadino;
2)    di mettere a disposizione delle Circoscrizioni, per un periodo sperimentale che andrà dal maggio al dicembre del corrente anno, la cifra complessiva di L. 400.000.000, che sarà ripartita secondo i criteri esposti in narrativa e che verrà gestita dal Settore Commercio in attuazione di quanto deliberato da ciascuna Circoscrizione;
3)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.