Divisione Servizi Educativi

99 02435/07

Settore Gestione Amministrativa dei Servizi Educativi

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 7 GIUGNO 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: REVOCA DEL REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO - “BONIFETTI VITTORIA VED. DE AMICIS” E “PRIMO VITTORIO”ASSUNTO CON PROVVEDIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25/11/85 (MECC. 8513530/07) - APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI CUI TRATTASI.

    Proposta dell'Assessore Pozzi.

    Con deliberazione del Consiglio Comunale 16 febbraio 1970 Doc. 333/70 (G.P.A. 10 ottobre 1970 dec. Pref. 23 ottobre 1970 - Div. S 1129/2.272.29) è stato accettato il lascito disposto dalla signora Bonifetti Vittoria ved. De Amicis a favore della Città di Torino, costituito da beni immobili , i cui redditi sono destinati all'assegnazione di borse di studio a favore di studenti di Scuole secondarie meritevoli di aiuto.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale 13 settembre 1976 Doc. 1645/76 (esecutiva per decorrenza di termini dal 15 ottobre 1976) è stato accettato il legato disposto dalla signora Gribaldo Vittoria ved. Primo, costituito da beni immobili, il cui reddito è finalizzato alla istituzione di una borsa di studio da intestarsi al nome del marito Primo Vittorio.
    Il Comune pertanto ha istituito annualmente un concorso per borse di studio a favore di studenti meritevoli e bisognosi che siano iscritti in una classe di scuola media superiore .
Le modalità di partecipazione al concorso, i requisiti ed i criteri per l'assegnazione delle borse, sono stabiliti da apposito Regolamento oggetto di provvedimento adottato con deliberazione n. 3118 del Consiglio Comunale del 25 novembre 1985 (mecc. 8513530/07).
    Attualmente, viste le nuove normative in tema di autocertificazioni nonché gli orientamenti della Commissione giudicatrice per l'assegnazione delle borse in questione (prevista dal summenzionato Regolamento mecc. 8513530/07), si rende necessario revocare il Regolamento riferito alle borse di studio di cui all'oggetto e approvare il nuovo Regolamento come di seguito esposto.

- Regolamento “Bonifetti - Primo”-

Premessa:

Art. 1

La Città di Torino ha accettato in epoche diverse i lasciti della Sig.ra Bonifetti Vittoria ved. De Amicis e della Sig.ra Gribaldo Vittoria ved. Primo costituiti da beni immobili il cui reddito è destinato, per volontà testamentarie, a borse di studio intitolate a “Bonifetti Vittoria ved. De Amicis” e “Primo Vittorio”.
Il Comune pertanto istituisce annualmente borse di studio a favore di studenti meritevoli e bisognosi, iscritti ad una classe di scuola media superiore che abbiano frequentato, nell'anno scolastico precedente, una classe compresa fra la 3° media inferiore e il penultimo anno di scuola media superiore.
L'importo e il numero delle borse intitolate a “Bonifetti Vittoria ved. De Amicis” può variare di anno in anno in corrispondenza al maturato delle rendite relative, mentre l'unica borsa di studio intitolata a “Primo Vittorio”può variare per il solo importo, da erogarsi allo studente classificato al primo posto della graduatoria unica, “Bonifetti - Primo”.

Disposizioni:

Art. 2

Per l'attuazione dei fini di cui all'art. 1, con apposito provvedimento per ogni anno scolastico, occorre attuare:
a) l'apertura di un concorso per l'assegnazione delle borse di studio, precisandone il numero e l'importo, il cui bando è parte integrante del provvedimento;
b) la determinazione di due graduatorie delle domande presentate redatte da apposita Commissione, relative rispettivamente agli studenti che, l'anno precedente a quello cui la borsa si riferisce, abbiano ottenuto la licenza media o frequentato una classe di scuola media superiore;
c) la successiva erogazione delle borse ai vincitori.

Art. 3

La Commissione giudicatrice per l'assegnazione delle borse di studio, determinata nominatamente con apposito provvedimento, è così composta:
-     Segretario Generale del Comune di Torino, o suo delegato, - presidente
-     Dirigente del Settore Servizi Integrativi e Convenzioni - Divisione Servizi Educativi -, o suo delegato
-     Rappresentante del Provveditorato agli studi di Torino.
I lavori della Commissione si svolgono con l'assistenza di uno o più segretari.

Art. 4

a) Le deliberazioni della Commissione, prese a maggioranza assoluta con voto palese, devono risultare da verbale sottoscritto da tutti i componenti.
La Commissione si riunisce per il numero di sedute necessario all'esame delle domande pervenute.
b) è ammesso ricorso, avverso le decisioni della commissione , secondo le normative vigenti

Criteri

Art. 5

Nel formulare le graduatorie dei concorrenti, la Commissione deve attenersi ai seguenti criteri:
a) le borse di studio messe a concorso sono ripartite fra gli studenti che hanno conseguito la licenza di scuola media inferiore e gli studenti di scuola media superiore di cui all'art.1) proporzionalmente al numero delle domande ammesse per ciascun grado di scuola;
b) per ciascun concorrente si deve provvedere alla valutazione del reddito familiare annuo pro- capite lordo;
c) la valutazione del merito deve necessariamente prendere in considerazione l'anno scolastico precedente a quello cui è riferita la borsa di studio, pertanto gli studenti iscritti al I° anno di una scuola media superiore, concorrono con la valutazione espressa nell'esame di licenza media (minimo “buono”) cui sono riferiti i seguenti punteggi: Buono = 7; Distinto = 8; Ottimo= 9.
Per gli altri concorrenti il merito è valutato corrispondentemente alla votazione media riportata nello scrutinio finale (escluse educazione fisica, religione e condotta);
d) le graduatorie vengono costituite tenendo in considerazione sia il reddito che il merito. La Giunta Comunale provvederà con proprio atto deliberativo a definire le modalità operative di applicazione di tali criteri.

Requisiti

Art. 6

Il concorrente deve soddisfare i seguenti requisiti:
a) non aver compiuto l'età di anni 21 alla data di scadenza del concorso;
b) aver frequentato, nell'anno scolastico precedente a quello cui la borsa si riferisce, una scuola media inferiore o superiore statale, pareggiata o legalmente riconosciuta di Torino.
La partecipazione al concorso è estesa agli studenti residenti in Torino ma obbligati, per zonizzazione, alla frequenza in istituti ubicati nei comuni della prima cintura della Città;
c) aver conseguito, nell'anno scolastico di cui al precedente comma b) del presente articolo, la licenza media con la valutazione di almeno “Buono” oppure aver ottenuto una media non inferiore a 6,5/10 (escluse condotta, religione, educazione fisica), in una classe di scuola media superiore senza aver riportato debiti formativi;
d) dimostrare la frequenza regolare di una classe di scuola media superiore durante l'anno scolastico cui la borsa di studio si riferisce;
e) essere meritevoli di aiuto;
f) non fruire di altre borse di studio.
g) non superare il reddito familiare lordo pro-capite previsto per la fascia tariffaria massima per la refezione delle scuole dell'obbligo.

Documentazione:

Art. 7

Il concorrente deve redigere domanda valendosi dell'apposito modulo fornito dall'ufficio competente e consegnarla allo stesso, corredata di tutti i documenti necessari, entro il termine fissato nel bando di concorso.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti, fatta salva la facoltà, concessa dalla norma, di avvalersi di autocertificazioni e/o dichiarazioni sostitutive o temporaneamente sostitutive.
a) stato di famiglia e residenza del candidato;
b) fotocopia della modulistica reddituale di tutti i componenti il nucleo familiare che hanno prodotto redditi nell'anno precisato nel bando di concorso, i moduli devono essere completi di ogni facciata;
c) certificato della votazione riportata al termine dell'anno scolastico precedente a quello cui la borsa si riferisce in ogni singola materia della scuola media superiore o certificato del diploma di licenza media inferiore con giudizio finale;
d) certificato di frequenza in una classe di scuola media superiore nell'anno scolastico cui la borsa di studio si riferisce e per il quale è bandito il concorso;

Inoltro delle domande

Art. 8

Sul bando di concorso dovrà essere precisato il termine ultimo per la presentazione delle domande nonché le modalità di inoltro delle stesse.
Non sono da prendere in considerazione le domande che pervengono oltre i termini stabiliti dal bando di concorso, incomplete o sprovviste di uno o più documenti.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE    

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive modificazioni, sono :
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi espressi in forma palese.

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di revocare, a decorrere dal concorso per l'anno scolastico 1999/2000, il regolamento “Bonifetti - Primo”, assunto con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3118 del 25 novembre 1985 (mecc. 8513530/07);
2)    di approvare il Regolamento “Bonifetti Primo”, così come definito in premessa, per l'assegnazione delle borse di studio intitolate ai nomi di “Bonifetti Vittoria ved. De Amicis” e “Primo Vittorio” e di renderlo esecutivo dal concorso per l'anno scolastico 1999/2000.
    Si precisa che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa.