La forte crisi occupazionale (11,8 %) che si registra in città coinvolge in larga parte il mondo
giovanile. I giovani senza lavoro, secondo recenti dati dell'ISTAT, sono 69.000, per l'esattezza
il 60% dei disoccupati.
Questi dati evidenziano la drammaticità della situazione e richiedono interventi urgenti ed il
reperimento di risorse pubbliche e private in un quadro di sinergie capace di individuare soluzioni
positive. Occorre una progettualità nuova rivolta al mondo giovanile per dare fiducia ed aprire
la strada a prospettive di lavoro ed a forme di occupazione basata anche sulla sperimentazione
di nuove attività, sollecitata dalle trasformazioni e dai cambiamenti intervenuti nella società.
Occorre una nuova progettualità capace di vincere la sfida con la complessità della situazione,
individuando nuovi mestieri, nuovi lavori, nuove attività capaci da una parte di dare risposte
occupazionali e dall'altra a soddisfare esigenze e bisogni concreti per le persone, i servizi e le
imprese.
Per questo è necessario uno straordinario impegno pubblico sia dal punto di vista economico che
progettuale, che deve fungere da stimolo al mondo dell'impresa e delle fondazioni bancarie per
coinvolgerle e spingerle alla partecipazione nella costruzione e nel finanziamento di progetti
finalizzati a creare occasioni di lavoro per i giovani.
Diversi sono i settori che possono produrre occasioni di lavoro per il mondo giovanile ed in
particolare per i giovani a media e bassa scolarità:
AMBIENTE, TERRITORIO, SICUREZZA:
riqualificazione aree degradate e loro recupero; attivazione del garante civico inteso come gruppo
qualificato alla mediazione sociale nei quartieri ed utile ad intercettare occasioni di conflittualità
ed a favorire processi di integrazione;
ANZIANI E DISABILI:
predisposizione di interventi di assistenza non sanitaria a favore di anziani e disabili, attraverso
un piano concordato e coordinato con i servizi sociali di zona;
RECUPERO EVASIONE FISCALE:
attività teorico pratica per interventi finalizzati al recupero dell'evasione fiscale nei diversi settori
della P.A.;
CIRCOSCRIZIONI:
attività collegate alla gestione dei Centri d'Incontro, animatori, ecc.;
RIORGANIZZAZIONE SETTORE COMMERCIO:
gestione aree mercatali, rilevazione presenze, formazione graduatorie, informatizzazione delle
procedure, etc.;
ARTIGIANATO, IMPRESE, COMMERCIO:
rilancio dell'apprendistato, borse lavoro con percorsi formativi mirati.
Ciò premesso, e specificando che le attività ed i settori citati sono puramente indicativi;