OGGETTO: DISMISSIONE GRATUITA ALLA CITTÀ DI AREA SITA IN VIA SPANZOTTI
N. 11 - SOCIETÀ ERMES S.R.L.- PRESA D'ATTO.
Proposta dell'Assessore Corsico.
Con atto unilaterale d'obbligo in data 5 giugno 1989 (all. 1 - n. ), la Società Ermes s.r.l.
con sede in Grugliasco, via Natale Palli 37, in persona dell' amministratore unico Filippa
Francesco, si impegnava a cedere a titolo gratuito al comune di Torino e a semplice richiesta dello
stesso le aree individuate nella planimetria allegata al presente provvedimento (all. 2 n. ).
L'area in questione, contraddistinta al N.C.E.U. al foglio 72 n. 3051 sub. 63, è destinata dal
vigente P.R.G. ad area per servizi "S", ha una superficie di mq. 99,68 e le coerenze sono di
seguito descritte:
N. via Spanzotti; E. enti urbani e promiscui; S. enti urbani e promiscui; O. enti urbani e
promiscui.
In data 21 giugno 1989 la Città rilasciava concessione edilizia (all. 3 - n. )
condizionandone la validità alla cessione al Comune dell'area sopra indicata.
Pertanto, occorre ora prendere atto della dismissione gratuita alla Città dell' area sopra
descritta che verrà perfezionata con successivo atto a cura del Settore competente del Comune.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale,
fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile
1995;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in narrativa, che qui integralmente si richiamano
1) di prendere atto della dismissione gratuita alla Città da parte della società Ermes s.r.l., con
sede a Grugliasco, via Natale Palli 37, dell'area sita in via Spanzotti 11, come individuata
nell'allegata planimetria;
2) di riservare a successivo atto a cura del Settore competente il perfezionamento della
cessione gratuita dell'area medesima alla Città.
Le spese d'atto, relative e conseguenti, sono a carico della Città e trovano capienza sui fondi
impegnati dal Settore competente.
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