Divisione Edilizia e Urbanistica

99 00357/47

Settore Incremento Patrimonio Edilizio

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 NOVEMBRE 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: DEBITO FUORI BILANCIO LEGGE 25/80. COSTRUZIONE DI 1 FABBRICATO A 5 PIANI F.T. E DI 2 FABBRICATI A 6 PIANI F.T. NEL COMUNE DI GRUGLIASCO ZONA G5. LOTTO 1. RICONOSCIMENTO ALL'IMPRESA NUOVA UPIR. IMPORTO LIRE 288.828.322 RETTIFICATO IN LIRE 283.182.046 (EURO 146.251,3). APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    L'impresa Nuova Upir S.r.l. ha eseguito lavori di costruzione di 1 fabbricato a 5 piani f.t. e di 2 fabbricati a 6 piani f.t., nel Comune di Grugliasco Zona G5 Lotto 1, compreso nel programma straordinario di E.R.P. di cui alla Legge 15 febbraio 1980 n. 25.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 21 dicembre 1980 (mecc. 8010615/47), esecutiva dal 28 gennaio 1981 è stato approvato il progetto dei lavori sopracitati e l'affidamento specifico dei lavori stessi all'Impresa Nuova Upir S.p.A. ora nuova Upir S.r.l. per l'importo a corpo di nette Lire 4.741.067.280 con contratto - convenzione Rep. n. 68 del 13 marzo 1981 sono stati perfezionati i rapporti tra la Città e l'impresa Nuova Upir.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 2 marzo 1982 (mecc. 8200381/47), esecutiva dal 15 giugno 1982 è stata approvata una perizia di variante e suppletiva per costruzione di cabina elettrica di trasformazione e per formazione di tratti di cassonetti stradali dell'importo a corpo di nette Lire 39.708.830 per cui la somma complessiva netta autorizzata per i lavori risulta di Lire 4.780.776.110.
    L'impresa Nuova Upir ha presentato in data 6 maggio 1982 domanda per la corresponsione dei compensi per la Revisione dei Prezzi contrattuali e richiesta di pagamento del residuo 15% di ritenuta ai sensi dell'art. 3 della Legge 10 dicembre 1981 n. 741.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 15 giugno 1981 (mecc. 8104564/12) è stata concessa all'Impresa Nuova Upir ai sensi del D.M. 25 novembre 1972 una anticipazione di Lire 948.213.456 pari al 20% dell'importo dei lavori di cui al contratto principale di Lire 4.741.067.280.
    Tale deliberazione prevedeva che “la revisione dei prezzi contrattuali sarà accordata ai sensi dell'art. 14 della Legge 3 gennaio 1978 n. 1 per l'importo eccedente quello anticipato e sarà conteggiata sull'ammontare di ogni rata di acconto depurata della quota di anticipazione recuperata sulla rata stessa”.
    Con deliberazione n. 662 del Consiglio Comunale in data 21 gennaio 1986 (mecc. 8500653/47), esecutiva dal 20 febbraio 1986 è stata approvata, in parziale deroga a quanto previsto della deliberazione di concessione dell'anticipazione, l'estensione delle nuove norme di conteggio dei compensi per revisione prezzi, come previsto dal punto 4 del dispositivo della deliberazione Consiglio Comunale in data 1° ottobre 1984 (mecc. 8411160/03), anche ai presenti lavori in corso alla data di entrata in vigore della Legge 741/1981 per i quali non risulta tuttora liquidato il saldo dei compensi revisionali il tutto ai sensi dell'art. 3 della Legge 741/1981 e della Circolare del Ministero dei LL.PP. n. 629 in data 5 aprile 1982.
    Il Certificato di Collaudo è stato emesso in data 5 agosto 1992 ed approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 5 agosto 1993 (mecc. 9305652/47) importo netto Lire 4.780.776.110.
    Gli aumenti verificatisi nei costi di costruzione sono risultati superiori all'alea prevista dalla Legge ed il civico Ufficio Tecnico ha determinato l'ammontare della Revisione prezzi nell'importo di Lire 841.555.204.
    In corso d'opera sono stati concessi 7 acconti per un totale di Lire 739.656.938 compresa la ritenuta del 15% resta così da liquidare il saldo di Lire 101.898.266.
    L'importo di Lire 101.898.266 è corrispondente a quanto richiesto dall'Impresa Nuova Upir.
    Con lettera del 29 aprile 1998 tramite lo Studio Legale Casavecchia - Santilli la ditta Nuova Upir ribadiva le richieste per ritardati pagamenti, dei saldi di R.P. e ritenute previdenziali il pagamento di interessi legali e di mora ai sensi degli artt. 35 e 36 del D.P.R. 16 luglio 1962 e degli artt. 4 e 5 della Legge 10 dicembre 1981 .
    Il Civico Ufficio Tecnico ha determinato in esito alla richiesta di interessi sui ritardati pagamenti della sopracitata somma di Lire 101.898.266 l'ammontare a Lire 164.968.659.
    Infatti il Capitolato Generale di Appalto OO.PP. approvato con D.P.R. del 16 luglio 1962 prevede per i pagamenti, decorso un periodo di franchigia, la corresponsione di interesse per ritardo, dapprima tasso legale e poi al tasso di mora.
    Il periodo di corresponsione degli interessi legali è stato precisato con la Legge 10 dicembre 1981 n. 741 ed esime le ditte dal presentare domande o riserve per la corresponsione degli interessi.
    Il tempo stabilito per l'esecuzione dei lavori è stato fissato in 18 mesi dalla data del verbale di consegna dei lavori in data 22 dicembre 1980.
    A causa della sospensione di giorni 61 il tempo utile è stato protratto al 22 agosto 1982.
    L'ultimazione è avvenuta il giorno 21 agosto 1982, quindi in tempo utile.
    Il periodo considerato per la determinazione degli interessi su importi di Revisione Prezzi da corrispondere in corso d'opera ha inizio in data 22 agosto 1983 e termina in data 26 ottobre 1995. Dopo detto periodo l'Impresa Nuova Upir ha presentato rinuncia a ulteriori richieste di interessi.
    L'importo di cui l'Impresa Nuova Upir è disposta a rinunciare ammonta a L. 29.685.401 alla data del 31 agosto 1998.
    L'importo netto dei lavori ammonta a L. 4.780.776.110.
    Durante il corso dei lavori sono stati emessi certificati di pagamento in acconto per Lire 4.756.872.229 per cui il pagamento a saldo del credito della Ditta ammontante a L. 23.903.881 è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 1° ottobre 1984 (mecc. 8409730/47).
    Tale importo di L. 23.903.881 è stato pagato in 2 rate di L. 3.620.395 e L. 20.283.486; per detto importo di L. 3.620.395 l'Impresa ha presentato copia di accredito bancario C.R.T. emesso in data 1° settembre 1994, del Mandato della Ragioneria n. 17217/1.
    L'ammontare degli interessi calcolati su detto importo di L. 3.620.395 risulta essere di Lire 6.064.042 e riguarda il periodo dal 22 agosto 1983 al 31 dicembre 1994 (con data inizio 1 anno dopo l'ultimazione dei lavori al quale sono aggiunti ulteriori 120 giorni di franchigia secondo quanto disposto dall'art. 5 comma 4 Legge 741/81).
    In totale la somma richiesta dall'Impresa Nuova Upir risulta dalla presente tabella:
Saldo revisionale                                                                   L.    101.898.266
Interessi su saldo revisionale                                                  L.    170.676.188
Interessi su ritardato pagamento ritenute previdenziali             L.        6.064.042
Sommano                                                                             L.    278.638.496
Dedurre 1%                                                                          L.        1.018.983
Totale netto da corrispondere                                                L.    277.619.513
I.V.A. 10% su L. 101.898.266                                             L.      10.189.826
Importo totale                                                                       L.    287.809.339
    La somma omnicomprensiva di L. 282.163.063 comporta la rinuncia da parte dell'Impresa Nuova Upir a qualsiasi richiesta per il riconoscimento di ulteriori interessi calcolati come sopradetto alla data del 26 ottobre 1995. L'attivazione di un contenzioso potrebbe portare ad un aggravio di spese con ulteriore danno alla Città.
    Con un ulteriore esame della proposta di deliberazione della Giunta Comunale al Consiglio (delib. n. 9900357/47) per il riconoscimento del debito fuori bilancio relativamente alla costruzione di un fabbricato a 5 piani f.t. e di due fabbricati a 6 piani f.t. nel Comune di Grugliasco Lotto 1 realizzati per conto del Comune di Torino dall'Impresa Nuova Upir nell'ambito della Legge 25/80, si è rilevato, tra l'altro, che nel calcolo degli interessi richiesti non si è tenuto conto che il collaudo si è protratto lungamente nel tempo anche perché l'Impresa aveva realizzato un impianto di distribuzione del gas non corrispondente alle Norme UNI-CIG.
    Solo successivamente l'Impresa Nuova Upir ha apportato le modifiche necessarie (installazione di elettrovalvola e rilevatore di gas) che hanno consentito al collaudatore di dichiarare accettabili i lavori.
    Gli Uffici hanno riesaminato le richieste di interessi e saldo per Revisione Prezzi e per interessi su ritardato pagamento delle ritenute previdenziali alla luce delle osservazioni fatte dalla Commissione.
    Poiché in data 1° ottobre 1984 con deliberazione n. mecc. 8409730/47 sono state svincolate le fidejussioni sostitutive della ritenuta a garanzia senza che il collaudo fosse concluso positivamente, non si ritiene di dover corrispondere alla Ditta gli interessi relativamente al 5% dell'importo di revisione prezzi ancora dovuto per il periodo che intercorre tra lo svincolo delle fidejussioni (2 ottobre 1984) e la data del collaudo (5 agosto 1992) considerando tale 5% come ritenuta a garanzia.
    Come risulta dalla sotto riportata tabella il computo degli interessi è stato calcolalo:

Saldo Revisionale                                                           L.    101.898.266
Interessi su saldo revisionale                                            L.    164.968.659
Interessi su ritardato pagamento Ritenute Previdenziali     L.        6.125.294
    Sommano                                                                   L.    272.992.219
Dedurre 1% su L. 101.898.266                                      L.        1.018.983
Totale netto da corrispondere                                         L.     271.973.236
I.V.A. 10% su L.101.898.266                                       L.       10.189.827
Importo Totale                                                               L.     282.163.063

al 100% dal 22 agosto 1983 (1 anno dopo l'ultimazione) al 1° ottobre 1984 (data di svincolo delle fidejussioni)
al 95% dal 2 ottobre 1984 al 26 ottobre 1995
al 5% dal 5 agosto 1992 (data del collaudo) al 26 ottobre 1995.
    La somma in riduzione risulta dai calcoli effettuati dagli Uffici (all. 1 _ n. ) di nette Lire 5.646.277.
    L'importo dovuto alla Ditta Nuova Upir risulta quindi di nette Lire 271.973.236 anziché di Lire 277.619.513 come richiesto dalla Ditta Nuova Upir.
    Con nota del 25 maggio 1999 che si allega (all. 2 _ n. ) la Ditta Nuova Upir ha accettato la somma di nette Lire 271.973.236 dichiarando di non aver più nulla a pretendere né a titolo di interessi né a titolo di rivalutazione del credito per le opere eseguite nel cantiere di Grugliasco Lotto 1.
    L'Amministrazione si riserva di accertare successivamente le responsabilità dei ritardati pagamenti.
    Occorre pertanto provvedere al pagamento della somma di L. 287.809.339.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, la contabilità revisionale il cui ammontare è stato determinato dal Civico Ufficio Tecnico in nette L. 841.555.204;
2)    di approvare la somma a favore dell'Impresa Nuova Upir di L. 101.898.266 a titolo di saldo della Revisione Prezzi contrattuali per i lavori di costruzione di 3 fabbricati nel Comune di Grugliasco Lotto 1 oltre al rimborso di L. 10.189.827 per I.V.A. in ragione del 10% e così complessivamente per Revisione Prezzi L. 112.088.093;
3)    di approvare la spesa di L. 164.968.659 a titolo di corresponsione interessi su ritardato pagamento Revisione Prezzi;
4)    di approvare la spesa di L. 6.125.294 a titolo di corresponsione interessi su ritardata restituzione di ritenute previdenziali;
5)    di approvare per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate la maggiore spesa di L. 283.182.046 (Euro 146.251,32) conseguente al pagamento del saldo revisionale e della corresponsione di interessi per ritardati pagamenti di Revisione Prezzi dovuti all'Impresa Nuova Upir;
6)    di riconoscere il debito fuori bilancio a favore dell'Impresa Nuova Upir, ai sensi dell'art. 37 del Decreto Legislativo 77/95, ritenuto un indebito arricchimento della Città la mancata erogazione di quanto dovuto alla Ditta e stante l'utilità di non procedere in un giudizio che vedrebbe la Città soccombente con ulteriore aggravio di costi per la medesima;
7)     di impegnare la Giunta a condurre ogni necessario approfondimento volto ad accertare e perseguire eventuali responsabilità in capo a terzi;
8)    di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno di spesa. Detta spesa sarà finanziata anzichè con mutuo da richiedere, con l'utilizzo di economie del mutuo 693 concesso dall'Istituto Bancario S. Paolo di Torino. La spesa già proposta nel piano triennale dei LL.PP. 1998-1999-2000 (anno 1998) è stata reinserita con variazione di Bilancio nel piano triennale dei LL.PP. 1999-2000-2001 (anno 1999) approvato da parte del Consiglio Comunale contestualmente al Bilancio con deliberazione del 30 marzo 1999 (n. mecc. 9900452/47) codice opera 381 e non comporta ulteriori oneri finanziari;
9)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.