Divisione Servizi Socio-Educativi
Settore Gestione Bilancio, Contabilità, Automazione

99 00033/07

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 FEBBRAIO 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: DIVISIONE SERVIZI SOCIO EDUCATIVI. MODIFICA DEL REGOLAMENTO DEI NIDI D'INFANZIA.

    Proposta dell'Assessore Pozzi,
    di concerto con l'Assessore Artesio.

    Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 22 luglio 1996 (mecc. 9604446/07), si approvava la riorganizzazione e i nuovi regolamenti dei servizi educativi cittadini.
    Per arrivare a questo risultato, tenendo conto della complessità di tale riorganizzazione e regolamentazione, il gruppo di lavoro preposto all'elaborazione della delibera si era confrontato con le diverse realtà cittadine quali le Circoscrizioni, il Provveditorato, i Sindacati, il personale dei servizi e le associazioni dei genitori. Questo lavoro di confronto ha dato vita ad un Regolamento comunale che ha raccolto nella sua stesura finale molti degli emendamenti proposti.
    Nella verifica di questi due anni di applicazione dei nuovi regolamenti si è riscontrata però una notevole difformità sul territorio nella gestione delle iscrizioni e delle graduatorie relative ai Nidi d'Infanzia. Questa verifica e la segnalazione di queste difformità da parte di alcuni cittadini ha fatto sorgere la necessità di rivedere alcuni articoli del regolamento dei Nidi d'Infanzia per garantire modalità omogenee su tutta la Città, trattandosi oltretutto di un servizio di carattere cittadino per il quale la domanda rimane ancora superiore all'offerta e rendendosi perciò opportuno garantire uguali possibilità di accesso a tutti i cittadini.
    L'omogeneità potrà consentire inoltre la gestione informatizzata delle graduatorie con la messa in rete delle diverse sedi, creando così la possibilità di avere in tempo reale informazioni sia sulla richiesta sia sulla eventuale disponibilità di posti.
    E' stato perciò istituito un gruppo di lavoro tecnico rappresentativo del Decentramento e della Divisione Servizi Socio Educativi che ha lavorato alla stesura di proposte per la modifica degli articoli che regolano la formazione delle graduatorie e per un'assegnazione di punteggi unica sul territorio cittadino.
    Il gruppo ha elaborato una bozza di modifica del regolamento che è stata mandata a tutte le Circoscrizioni cittadine affinché esprimessero il loro parere.
    Ai sensi dell'art.43 punto 1 comma e) del Regolamento sul Decentramento sono stati richiesti in data 27 luglio 1998 i pareri alle 10 Circoscrizioni.
    Alla Data del 30.09.98 le Circoscrizioni 1, 5, 8 e 9 non hanno espresso parere.
    Le altre Circoscrizioni hanno dato i seguenti pareri:
    La Circoscrizione 2 ha espresso, con deliberazione di Giunta, parere favorevole, con la proposta che gli accertamenti sulle domande dubbie siano fatti non dal Comitato di Gestione bensì dal Funzionario responsabile dell'Ufficio Istruzione della Circoscrizione.
    La Circoscrizione 3 ha espresso, con deliberazione di Giunta, parere favorevole.
    La Circoscrizione 4 ha espresso, con deliberazione di Consiglio parere contrario relativamente all'Art.5.2 Graduatorie e criteri Allegato 1:
1)     - Priorità assoluta- La proposta è di definire dei criteri oggettivi per stabilire la validità dei certificati e della documentazione relativa ai problemi sanitari e psicologici;
2)    - Mancanza di un genitore - In caso di genitore separato la proposta è di accettare solamente il certificato di consegna al tribunale dell'istanza di separazione;
3)    - Notevole carico famigliare - La proposta è di chiarire maggiormente la situazione di un famigliare con un'invalidità al 75%, che potrebbe essere considerata situazione da priorità assoluta;
4)    - Condizione lavorativa dei genitori - La proposta è di stabilire una definizione precisa di quali orari possano essere considerati disagiati;
5)    - Presenza di fratelli già frequentanti lo stesso nido per cui si chiede l'iscrizione _ La proposta è di assegnare un punto anche nel caso di un fratello frequentante l'eventuale scuola dell'infanzia annessa al nido;
6)    - Punteggi - La proposta è che in caso di parità di punteggio abbia la precedenza la famiglia con il reddito inferiore.
    La Circoscrizione 6 ha espresso, con deliberazione di Consiglio, parere favorevole.
    La Circoscrizione 7 ha espresso, con deliberazione di Consiglio, parere favorevole con le seguenti osservazioni:
relativamente all'Art.5.2 Graduatorie e criteri
la proposta è di mantenere tra i criteri di ammissione i soggetti residenti nella Circoscrizione o con almeno uno dei genitori con lavoro nella Circoscrizione;
relativamente all'Art.5.2 Graduatorie e criteri Allegato 1
A)    - Priorità assoluta - la proposta è che, sia la percentuale sia le note relative alla seconda colonna (casi sociali), debbano essere utilizzate anche per la prima (bambini con handicap) e che il valore di 50% dei posti del nido debba diventare il 25% dei posti della sezione;
B)    - Punteggi - la proposta è di evitare i punteggi decimali e di esprimere un punteggio per il figlio di un dipendente che lavori nello stesso nido;
relativamente all'Art. 5.4 Procedure
1.    La proposta è di spostare al 15 gennaio il termine di presentazione dei ricorsi della seconda graduatoria;
2.    La proposta è che i ricorsi siano presentati al nido nel quale è stata presentata la domanda.
    La Circoscrizione 10 ha espresso, con deliberazione di Giunta, parere favorevole.
    Le deliberazioni di Consiglio o di Giunta delle Circoscrizioni sopra elencate si allegano al presente atto (all. 2 - 7 - nn. ).
    Sono state accolte le proposte della Circoscrizione 2 e della Circoscrizione 7, punto 1, che fa riferimento alla bozza di delibera attuativa dell'art. 5.4 trasmessa alle Circoscrizioni contestualmente alle proposte di modifica di regolamento.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE    

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di abrogare gli articoli 5 e 9 del Regolamento dei Nidi d'Infanzia, approvato in data 22 luglio 1996;
2)    di approvare il nuovo testo degli articoli 5 e 9, come sotto riportato:

    ART.5 - ISCRIZIONI E RICORSI
    5.1) DOMANDE E COMMISSIONE UNICA
    La domanda di ammissione viene presentata al primo nido richiesto.
    Le domande possono essere presentate in qualsiasi periodo dell'anno, devono essere redatte su apposito modulo e corredate dei documenti richiesti dall'Amministrazione, nonché da ogni altra documentazione ritenuta utile ai fini dell'applicazione delle priorità di ammissione.
    Tale documentazione dovrà essere richiesta nel rispetto di quanto previsto dalla vigente legislazione in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative.
    
E' istituita una apposita Commissione Unica Circoscrizionale, così composta:
    - Presidente della Circoscrizione o un suo delegato, che la convoca e la presiede;
    - Economo di ogni Nido della Circoscrizione (o suo sostituto);
    - Presidente del Comitato di Gestione di ogni Nido della Circoscrizione (o suo sostituto);
    - Responsabile dell'Ufficio Istruzione circoscrizionale;
    - Impiegato amministrativo dell'Ufficio Istruzione circoscrizionale (senza diritto di voto e con funzioni di segreteria).
    Il Consiglio di Circoscrizione approva il regolamento di funzionamento della Commissione Unica che ne disciplina l'organizzazione del lavoro.
    Le competenze della commissione unica circoscrizionale sono le seguenti:
    - discussione e decisione sui casi, presentati dai singoli Comitati di Gestione, in cui sia dubbia l'assegnazione delle priorità e dei punteggi;
    - analisi e decisione in merito ai ricorsi pervenuti;
        approvazione delle graduatorie uniche circoscrizionali provvisorie;
        approvazione delle graduatorie uniche circoscrizionali definitive e conseguente assegnazione dei posti.
    E' competenza dell'Ufficio Istruzione circoscrizionale:
    - ricevere gli elenchi delle domande presentate in ordine di punteggio, predisposte dai Comitati di Gestione dei Nidi;
    - elaborare le graduatorie uniche circoscrizionali provvisorie e definitive, sulla base delle decisioni assunte dalla Commissione Unica circoscrizionale.
    E' competenza del Funzionario responsabile dell'ufficio istruzione Circoscrizionale richiedere agli organi competenti accertamenti mirati e a campione, ai sensi del DPR 403/98, al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive e l'attendibilità della documentazione prodotta dall'utente e allegata alla domanda di iscrizione, fermo restando quanto previsto all'Art. 9.2 comma 3 del presente regolamento.
    Dal momento in cui la graduatoria verrà elaborata con procedure informatizzate gli adempimenti degli uffici istruzione circoscrizionali saranno svolti dalla procedura stessa.
    Nella domanda d'iscrizione la famiglia dovrà indicare la struttura prescelta ed eventuali sedi alternative in ordine di preferenza e la fascia oraria di frequenza richiesta. Fermo restando quanto prevede l'art.26 del presente Regolamento.
    Le famiglie saranno chiamate telefonicamente seguendo la graduatoria unica circoscrizionale per la copertura dei posti disponibili nelle strutture da loro indicate nella domanda e dovranno confermare o rinunciare al posto entro due giorni lavorativi dalla chiamata o personalmente o tramite telegramma inviato al nido.
    Qualora i genitori non venissero reperiti telefonicamente o non si presentassero, né facessero pervenire rinuncia o conferma scritta si invierà un telegramma con avviso di assegnazione del posto e richiesta di conferma e/o rinuncia. In caso di mancata risposta al telegramma, entro due giorni lavorativi, il nominativo del bambino sarà cancellato dalla lista di attesa.
    Nel caso la famiglia non intendesse accettare l'assegnazione del posto in uno dei Nidi segnalati, come seconda o ulteriore scelta, potrà rimanere in lista d'attesa solamente per un turno di chiamata. Alla seconda chiamata, nel caso di non accettazione del posto, sarà depennato d'ufficio dalla graduatoria.
    In relazione ai posti disponibili nei Nidi privi di lista d'attesa, la Commissione di cui sopra indicherà periodicamente alle famiglie, con mezzi di informazione non individualizzati e più ampi possibile, le possibilità di ingresso relative ai diversi Nidi anche in aggiunta alle preferenze espresse.
    La graduatoria è pubblica.

    5.2) GRADUATORIE E CRITERI
    Nel predisporre gli elenchi delle domande presentate con i relativi punteggi, i Comitati di Gestione dei Nidi dovranno tenere conto, in ordine di priorità, delle seguenti tipologie di utenza:
    1) bambini residenti nel Comune di Torino;
    2) bambini non residenti nel Comune di Torino, ma con almeno uno dei due genitori prestante attività lavorativa nel Comune di Torino;
    3) altri bambini non residenti, che potranno essere accolti solo in presenza di posti vacanti previo accordi con il Comune di appartenenza.
    Nell'ambito di ciascuna di dette categorie si applicano le priorità ed i punteggi allegati al presente regolamento (Vedere ALLEGATO 1).
    Le priorità ed i punteggi, per la formazione delle graduatorie, dovranno essere allegati al modulo di domanda, che sarà unico per tutto il territorio cittadino.
    Non si potrà procedere all'esclusione dalla graduatoria per motivi formali. Gli eventuali errori nella presentazione della domanda dovranno essere segnalati agli interessati, perché possano essere sanati.
    Su segnalazione dei servizi competenti saranno accolti anche bambini senza fissa dimora o figli di genitori privi del permesso di soggiorno.

    5.3) TERMINI E RICORSI
    La graduatoria viene predisposta di norma due volte l'anno.
    Le scadenze sono uniche per tutto il territorio cittadino e sono fissate con provvedimento deliberativo della Giunta Comunale assunto di concerto dagli Assessori interessati.
    Entro 10 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria provvisoria è ammesso ricorso alla Circoscrizione che deciderà entro 10 giorni.
    Gli interessati possono presentare ricorso in sede giurisdizionale.

    5.4) PROCEDURE
    Le procedure sono regolate da provvedimento deliberativo della Giunta Comunale assunto di concerto dagli Assessori interessati.

    ART. 9 - COMITATO DI GESTIONE DEL NIDO
    Il Comitato di Gestione è organo di partecipazione sociale alla gestione della scuola.

    9.1) COMPOSIZIONE

    a) un rappresentante delle famiglie degli utenti per ogni sezione, eletto a maggioranza semplice, dall'assemblea dei genitori della sezione;
    b) un rappresentante delle famiglie in lista d'attesa in ordine di graduatoria;
    c) un rappresentante del personale del nido per ogni sezione eletto dalla Conferenza di Servizio, salvaguardando la presenza di entrambe le componenti;
    d) un rappresentante della Circoscrizione nominato dal Presidente;
    e) il segretario economo con funzioni di segretario senza diritto di voto.
        Le elezioni si svolgono ogni tre anni entro il 30 di ottobre.
        I componenti decaduti vengono rieletti dal gruppo di riferimento.
        Al Comitato di Gestione può partecipare il Direttore Didattico senza diritto di voto.
        Il Comitato di Gestione elegge, a maggioranza semplice, un Presidente e un Vice Presidente all'interno della componente genitori. La seduta è valida con la partecipazione della metà degli eletti.
        I genitori decadono con il passaggio del bambino ad altra scuola.
        Il Comitato di Gestione è convocato, in prima seduta dal Direttore Didattico e, successivamente, dal Presidente anche su richiesta o di almeno un terzo dei componenti o di un terzo dei genitori della scuola o del direttore Didattico.
        Le sedute del Comitato di Gestione sono aperte ai componenti della scuola salvo che si affrontino questioni personali.

    9.2) COMPETENZE
    Il Comitato di Gestione formula la proposta di R.I. ai sensi dell'Art.3 del presente regolamento e ha potere deliberante sulle seguenti materie:
    1. Necessità e progetti per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Circolo;
    2. Predisposizione degli elenchi delle domande presentate e attribuzione dei punteggi relativi (elenchi comprensivi sia delle domande riconfermate della lista d'attesa precedente, sia delle nuove domande pervenute) sulla base delle priorità e dei punteggi allegati al presente Regolamento (all. 1 - n. ) e trasmissione delle stesse all'Ufficio Istruzione circoscrizionale, due volte l'anno, entro le scadenze previste dal provvedimento della Giunta Municipale di cui all'art. 5.3;
    3. Richiesta all'Ufficio Istruzione Circoscrizionale di effettuare accertamenti qualora la documentazione prodotta ed allegata alla domanda d'iscrizione sia insufficiente o dubbia;
    4. Definizione, sulla base dei criteri generali, deliberati dal Consiglio di Circolo e su proposta del Collegio degli Educatori, degli orari di funzionamento, della formazione delle sezioni e delle modalità di inserimento;
    5. Ammissione dei bambini, applicazione delle rette e richieste di variazione delle fasce orarie di frequenza.
    Le deliberazioni sono assunte a maggioranza semplice. In caso di parità il voto del presidente vale doppio.
    Il Comitato di Gestione inoltre può esprimere le proprie osservazioni in merito al progetto educativo elaborato dal Collegio degli Educatori e assumere periodicamente elementi conoscitivi diretti circa l'andamento del servizio, secondo le modalità previste dal R.I..



PRIORITA' ASSOLUTA   PRIORITA' ASSOLUTA   PUNTEGGI   PUNTEGGI   PUNTEGGI   PUNTEGGI   PUNTEGGI  

BAMBINO PORTATORE DI DEFICIT DOCUMENTATO

(Previa valutazione della Commissione H Centrale)

38 punti

La priorità assoluta si applica anche alla lista di attesa  

PROBLEMI SOCIALI, SANITARI, PSICOLOGICI NEL BAMBINO O NELLA FAMIGLIA

(validamente documentati)(*)

37 punti

Tali casi devono essere accolti fino al 25% della capienza del nido; su decisione della Commissione Unica, sentito il Comitato di Gestione, possono essere accolti ulteriori casi, fino ad un massimo del 50% della capienza del nido.

La priorità assoluta si applica anche alla lista di attesa  

MANCANZA DI UN GENITORE

- per:
Vedovo/a, Ragazza madre con figlio non riconosciuto dal padre;
Ragazzo padre con figlio non riconosciuto dalla madre
9 punti

- per:
Divorziato/a;
Separato/a legalmente;
Ragazza madre con figlio riconosciuto dal padre;
Ragazzo padre con figlio riconosciuo dalla madre
7 punti
solo se non coabitante con il padre/madre del bambino (**)

- per:
Separato/a (a seguito di presentazione di istanza di separazione del Tribunale)
5 punti
solo se non coabitante con il padre/madre del bambino  

NOTEVOLE CARICO FAMILIARE (CONVIVENTI)

- per ogni figlio minore:
1 punto

- per ogni figlio minore handicappato:
1 punto

- per ogni figlio maggiorenne handicappato:
2 punti
(Fino ad un punteggio massimo di 10 punti)

- persona invalida (Con invalidità riconosciuta del 75%):
2 punti

(Fino ad un punteggio massimo di 4 punti)  

CONDIZIONE LAVORATIVA DEI GENITORI

- per ogni genitore lavoratore:
3 punti

- per ogni genitore disoccupato:
2 punti

- per ogni genitore studente con obbligo di frequenza di un corso di studi che preveda almeno 25 ore settimanali, con successiva autocertificazione di frequenza:
3 punti

- per ogni genitore lavoratore con turni disagiati o reperibilità (sulle 24 ore):
0,5 punti

- per entrambi i genitori lavoratori con turni disagiati o reperibilità (sulle 24 ore):
2 punti
 

PRESENZA DI FRATELLI GIA' FREQUENTANTI LO STESSO NIDO PER CUI SI CHIEDE L'ISCRIZIONE
(riferita all'anno di frequenza dell'iscrivendo e rinunciando alla scelta di altri nidi)
1 punto

La stessa attribuzione di punteggio e le stesse condizioni si applicano nel caso di iscrizione di più fratelli

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PERMANENZA IN OGNI LISTA D'ATTESA PRECEDENTE
0,5 punti
(fino ad un punteggio massimo di 1 punto ad anno solare).  

TRASFERIMENT O DA NIDO DI ALTRE CIRCOSCRIZION E
(per cambio di residenza)
1 punto

 

 

 

 

 

 

 

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A parità di punteggio viene considerata la data di nascita:
PRECEDENZA AL BAMBINO PIU' GRANDE PER I LATTANTI (0-12) ED I DIVEZZINI (13-24).
PRECEDENZA AL BAMBINO PIU' PICCOLO PER I DIVEZZI (25-36).  


NOTE:
(*) La documentazione dovrà essere rilasciata dai Servizi Sociali del Comune di Torino oppure dai medici specialisti che seguono il caso. Sarà compito delle Commissioni Uniche stabilire se la documentazione prodotta è sufficiente per l'attribuzione del punteggio richiedendo le eventuali integrazioni.
(**) Si richiede per queste situazioni la presentazione di autocertificazione in cui si dichiari di essere l'unico adulto di una famiglia anagrafica, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento anagrafico della popolazione residente normato dal D.P.R. 30/5/89 n. 223 all'art. 4 definisce la famiglia “un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune”.