OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA EX ART.46 LEGGE 1997/449. APPROVAZIONE IN ESECUZIONE DELIBERAZIONE N.MECC.9805304/48 DEL 23/6/1998.

     Proposta del Vicesindaco Carpanini.
    
    La Legge 27 dicembre 1997 n. 449 recante disposizioni relative a "Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica" all' art. 46 prevede che la Presidenza del Consiglio dei Ministri possa disporre l' impiego presso Corpi di Polizia Municipale nei comuni della provincia di residenza di volontari in servizio sostitutivo di leva da individuare tra il personale idoneo al servizio militare che ne abbia fatto richiesta e che nel termine massimo previsto per la chiamata alle armi non sia stato incorporato. Le funzioni ed i compiti di tale personale debbono essere disciplinati da apposito regolamento da emanarsi a cura dell' ente utilizzatore. Con deliberazione della Giunta Comunale del 23 giugno 1998 (mecc. 9805304/48), si autorizzava l' impiego per l'anno 1999 dei volontari in servizio sostitutivo di leva presso il Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino, ai sensi del suddetto art. 46 della legge 449/97 e l' inoltro della richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di n. 150 volontari, così come previsto dalla suddetta legge che prevede che detta richiesta debba venire inoltrata entro il 30 giugno dell' anno precedente l'impiego. Con lo stesso provvedimento si rinviava a successivo atto l' approvazione del Regolamento previsto dalla legge. Trattandosi di regolamento di servizio ai sensi dell' ultimo comma dell' art. 35 della Legge 142/1990, così come modificato dalla Legge 127/97, la competenza per l' approvazione risulta essere della Giunta Comunale. Risulta dunque necessario provvedere all' approvazione del "Regolamento per i volontari in servizio sostitutivo di leva nella Polizia Municipale" allegato al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante. Come previsto dall' art. 46, comma 4 della citata L. 449/1997, il suddetto regolamento individua le

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funzioni esercitate dal personale in servizio sostitutivo di leva, individuando, nel contempo le qualifiche e lo status giuridico ed economico degli stessi. In particolare il suddetto personale assume all' atto della destinazione al Corpo di Polizia Municipale, la qualifica di "allievo di Polizia Municipale in servizio volontario" e la qualifica di pubblico ufficiale di cui all' art. 357 c.p.. Al termine del corso di formazione previsto dallo stesso regolamento, i volontari assumeranno la qualifica di "agenti di polizia municipale in servizio volontario, con l' attribuzione della qualifica di agente di polizia giudiziaria ai sensi dell' art.57, comma 2, c.p.p. e della qualifica di agente di polizia stradale ai sensi dell' art.12 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (codice della strada), limitatamente all' espletamento dei servizi di polizia stradale di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale e di esecuzione di servizi diretti a regolare il traffico. Il personale, in servizio sostitutivo, manterrà, peraltro lo status di militare a tutti gli effetti, godendo degli stessi diritti, anche ai fini previdenziali ed amministrativi, dei cittadini che prestano il servizio militare di leva ed essendo soggetto alla particolare disciplina ed ai doveri e responsabilità, nonché alle limitazioni rispetto all' esercizio di taluni diritti, previste dalla Costituzione, definite dalla legge e riportate nel "Regolamento di disciplina militare" approvato con d.p.r. 18 luglio 1986, n. 545.
    Le funzioni esercitate sono le seguenti:
a)    prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale consistenti in quei comportamenti irregolari, ripetitivi e diffusi, quali la sosta vietata o l' irregolare circolazione nelle Zone a Traffico Limitato, di ridotta pericolosità ma tali comunque da arrecare danno alla circolazione stradale nei centri abitati;
b)    vigilanza circa il rispetto delle normative nazionali, regionali e comunali in vigore all' interno dei parchi e dei giardini pubblici;
c)    svolgimento di attività di vigilanza e di regolamentazione del traffico, in prossimità dei plessi scolastici durante l' orario di ingresso e di uscita degli alunni;
d)    svolgimento di attività di raccolta dati ai fini della protezione civile;
e)    prestazione, sotto il diretto coordinamento del personale di ruolo, di opera di soccorso nelle pubbliche calamità e disastri, nonché in caso di privati infortuni;
f)    notifica di atti per conto dell'amministrazione comunale.
    Il personale in servizio svolge inoltre, con le prescritte modalità e sotto il diretto coordinamento del personale di ruolo, tutte le funzioni di Polizia Locale che non siano incompatibili col proprio status giuridico.
    Vengono disciplinati infine gli aspetti relativi alla subordinazione gerarchica, all' orario di servizio, alle norme generali di condotta, le dotazioni ed equipaggiamenti personali, il diritto a permessi licenze, l' ipotesi di malattia, ed infine le sanzioni disciplinari.
    Al fine dunque di consentire l' utilizzazione del personale in servizio volontario sostitutivo

di leva, qualora venga assegnato al Corpo di Polizia Municipale della Città, risulta dunque necessario provvedere all' approvazione del suddetto regolamento.
    Tutto ciò premesso,