Divisione Mobilità
98 09965/06

Settore Esercizio
AA - pc

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

(proposta dalla G.C. 17 novembre 1998)


OGGETTO: PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEL “PROGETTO INTEGRATO DELL'ASSE DELLA LINEA TRANVIARIA N. 4” - APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Corsico,
    di concerto con l'Assessore Peveraro:

    La Città di Torino è dotata di una rete tranviaria composta da 10 linee con un'estensione complessiva di binari percorribili di circa 208 Km. Tale rete, da circa un decennio, non è stata più oggetto di interventi di estensione di binari verso le periferie, bensì di alcuni interventi di riorganizzazione di tratte di binari, specialmente nel centro storico.
    Il vigente Piano Urbano del Traffico di Torino prevede la realizzazione di alcuni significativi interventi sulla rete tranviaria (prolungamento binari, modificazione dei tracciati di alcune linee, estensione di vie e corsie riservate ai mezzi pubblici, rinnovo parco tranviario, ecc.), tra cui la riorganizzazione e il prolungamento verso le periferie della linea tranviaria 4.
    In merito al problema delle estensioni di linee, si evidenzia inoltre come il Consiglio Comunale di Torino, in sede di approvazione del bilancio dell'ATM per il 1998 ha approvato in data 5 marzo 1998 la mozione n° 12 di “Indirizzi per l'ATM” che, fra l'altro, impegna il Sindaco e l'Assessore competente ad “... aumentare la lunghezza dei tracciati di linee attualmente gestite con servizio tranviario”.
    Tenendo conto degli indirizzi di cui sopra e facendo riferimento alle previsioni del PUT, il Settore Viabilità della Divisione Ambiente e Mobilità con il Settore Suolo Pubblico della medesima Divisione della Città di Torino nonché di concerto con l'Azienda Torinese Mobilità, ha ora predisposto un programma di attuazione inerente la riorganizzazione complessiva, l'ammodernamento delle tratte esistenti e il prolungamento verso le periferie, sia Sud che Nord, della Linea Tranviaria n. 4, la cui realizzazione è programmata in linea di massima in circa quattro anni a decorrere dal 1999 e che porterà la lunghezza complessiva di tale linea dagli attuali 10.5 Km. a 17.7 Km.
    L'obiettivo più significativo che l'estensione della Linea 4 si prefigge (linea che costituirà nei prossimi anni la spina dorsale del trasporto urbano sull'asse nord-sud), è di ridurre i tempi di

percorrenza tra Mirafiori Sud, il Centro Città e la Falchera; a tale scopo è previsto che aumentino i tratti di percorso in sede riservata.
    Nel contempo si provvederà a riordinare e risolvere annosi problemi connessi al traffico ed alla mobilità auto veicolare e ciclo-pedonale, mentre il Centro sarà teatro di un intervento complessivo di recupero dello spazio pubblico per valorizzare l'esistente patrimonio storico, architettonico ed ambientale. Infatti il progetto prevede anche:
-     il nuovo accesso stradale al quartiere Falchera sul lato est, tramite il collegamento diretto tra il corso Giulio Cesare, le autostrade Torino-Milano e Torino-Ivrea ed il collegamento con la frazione di Mappano nei comuni di Caselle, Borgaro e Leinì. Tale soluzione viabile, quando sarà realizzata, permetterà di riqualificare effettivamente il quartiere di via Ivrea, che attualmente è attraversato da un notevole numero di veicoli diretto verso la Falchera ed i Comuni del Canavese;
-     la riorganizzazione della circolazione e della sosta sia nel tratto del corso Giulio Cesare compreso tra il ponte Mosca e le vie Gottardo-Sempione, sia nella via Martorelli;
-     la realizzazione di due nuove piste ciclabili in corso Unione Sovietica ed in corso Giulio Cesare tratto Lungo Stura Lazio-corso Romania;
-     la progettazione e realizzazione di due importanti parcheggi di interscambio “Caio Mario” e “Stura”;
-     la valorizzazione e riqualificazione del suolo pubblico nella zona di piazza S. Giovanni, via XX Settembre e dell'adiacente area Archeologica delle Torri Palatine e del Teatro Romano, nonché nelle vie Milano, S. Francesco d'Assisi, Bertola e P. Micca.
    Il programma relativo alla realizzazione della Linea 4 si suddivide in cinque lotti principali d'intervento, iniziando contemporaneamente sia con la riorganizzazione della circolazione dei mezzi pubblici nelle vie Milano-S.Francesco d'Assisi, Bertola, P.Micca, sia con i prolungamenti verso quartieri di Mirafiori Sud e della Falchera, sino a concludersi lungo i tratti semicentrali della linea stessa.
    La spesa complessiva del progetto della Linea 4, che in via di larga massima ammonta a circa L. 161.5 miliardi oltre all'IVA 10%, per un importo complessivo di L. 177.65 miliardi, verrà finanziata per L. 24.548.290.000 con i mutui pos. 3174287 (n. mecc. 713) e pos. 4039075 (n. mecc. 775), nonché con le economie di L. 7.843.896.912 del mutuo pos. 3182510 (n. mecc. 712) per complessive L. 32.392.186.924 così come già previsto con deliberazioni della Giunta Comunale, rispettivamente in data 7 maggio 1996 (mecc. 9602432/06) e 14 luglio 1998 (mecc. 9805595/06), con le quali era stata approvata l'autorizzazione all'ATM a procedere nelle progettazioni preliminare ed esecutiva del prolungamento Sud della linea tranviaria stessa, prevedendo per la realizzazione delle opere, oltre che per le attività tecniche di progettazione,
direzione lavori e collaudi da effettuare a cura dell'ATM, l'utilizzo dei mutui di cui sopra, concessi dalla Cassa DD e PP per la costruzione di Metropolitana Leggera, previo assenso della Cassa per la devoluzione degli stessi.
    Tali mutui verranno pertanto utilizzati per la realizzazione del prolungamento Sud della linea

4, tratto Caio Mario/Unione Sovietica-Drosso-Castello di Mirafiori (lotto 2A), nonché per parte delle opere del prolungamento Nord della suddetta linea, tratto Gottardo-Sempione/Vercelli (lotto 3A).
    Relativamente all'onere residuo, che per quanto concerne i prolungamenti della linea 4 e le relative opere di sistemazione viabili e di arredo stradale, ammonta a Lire 73.757.813.076, poichè la vigente Convenzione con l'ATM, che prevede la costituzione di diritto d'uso sugli impianti fissi ferrofilotranviari e di fermata a favore dell'ATM medesima, permette che le nuove tratte siano direttamente finanziabili dalla Città, in presenza di specifica disposizione, il medesimo onere verrà posto a carico del bilancio comunale. L'onere relativo alla riorganizzazione- ricollocazione di binari esistenti prevista nei lotti viene 1A-1B-4A-4B per un importo di L. 23.7 miliardi viene invece posto a carico del bilancio ATM così come, sempre a carico del Bilancio ATM, è stata prevista la realizzazione - nel lotto 5 - di una transennatura della sede binari dei corsi Turati-Unione Sovietica (tratto Sommeiller-Tazzoli) per la somma di L. 1,6 miliardi.
    All'onere relativo alla realizzazione dei parcheggi d'interscambio si farà fronte, in parte - L. 7.2 miliardi -, con l'utilizzo del risultato netto della gestione dei parcheggi attuata dall'ATM e, in parte - L. 6.0 miliardi -, con l'utilizzo di finanziamenti della Legge 122/89 e successive modifiche e integrazioni. Si evidenzia infine che la Città di Torino, nel marzo 1998, ha inoltrato richiesta di finanziamento di L. 33.6 miliardi al Dipartimento per le Aree Urbane presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che può coprire la spesa di L. 33.0 miliardi prevista per la costruzione del sottopasso tranviario Giulio Cesare - Vercelli/Falchera.
    L'acquisto delle vetture tranviarie, il cui costo non risulta ricompreso nella somma di L. 177.65 miliardi sopraindicato, è previsto in circa 50 mezzi, ed è posto a carico dell'ATM anche mediante l'utilizzazione dei contributi in conto capitale previsti dalla Legge 194/98.
    Più in particolare in merito all'onere posto a carico della Città inerente ai prolungamenti della linea 4, alla luce del contratto di servizio in essere tra la Città di Torino e l'Azienda Torinese Mobilità, nonché alla luce della convenzione stipulata tra i sopraindicati soggetti circa l'uso degli impianti fissi ferrofilotranviari e di fermata, per i quali verrà attribuito all'ATM sia l'incarico a procedere nelle progettazioni preliminari ed esecutive dei vari lotti funzionali di prolungamento della linea 4 e dei parcheggi di interscambio “Caio Mario” e “Stura” in accordo con le indicazioni generali che saranno delineate dalla Divisione Ambiente e Mobilità della Città di Torino, sia il diritto reale a costruire le nuove tratte e di gestirle, si fa riserva di determinare, con successivo provvedimento da adottare prima dell'entrata in esercizio delle nuove tratte, il corrispettivo che l'ATM dovrà versare alla Città per l'acquisto di tale diritto reale.
    Il progetto funzionale del nuovo accesso stradale al quartiere Falchera sul lato est, sarà ulteriormente approfondito e verificato con le Società Autostradali Torino-Milano e ATIVA contemporaneamente alla redazione della relativa variante al vigente P.R.G.C. di Torino. Successivamente saranno redatti i relativi progetti preliminare ed esecutivo e saranno programmate le fasi realizzative. I costi di tale intervento saranno posti a carico del bilancio comunale.
    Infine si ritiene opportuno evidenziare che, in merito al complessivo progetto funzionale

della riorganizzazione e del prolungamento della linea 4 sino ai Quartieri Mirafiori Sud e Falchera, sono state interpellate le Circoscrizioni Amministrative Cittadine interessate dal progetto medesimo, ovvero le Circoscrizioni n. 1 - 6 - 7 e 10, che hanno espresso pareri di massima favorevoli al progetto funzionale, sottoposto al loro esame (vedi all. 1-4 - n. ), formulando osservazioni e suggerimenti, che sono stati esaminati ed in gran parte accolti dagli uffici, rinviando, in alcuni casi, alla progettazione preliminare ed esecutiva la definizione di alcuni aspetti; è stato infine accolto il suggerimento della Circoscrizione Amministrativa n. 10 che chiedeva di dividere in due diversi lotti l'attività di progettazione e di prolungamento della linea 4 nel Quartiere: Lotto 2A Caio Mario/Unione Sovietica-Drosso-Castello di Mirafiori su cui la Circoscrizione n. 10 ha espresso parere favorevole e Lotto 2B Unione Sovietica-Drosso-Castello di Mirafiori/Negarville, il cui tracciato sarà ridiscusso prima della redazione dei relativi progetti preliminari ed esecutivi.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, per le motivazioni esplicitate in narrativa che qui integralmente si richiamano,
    il programma relativo al “Progetto integrato dell'asse della Linea Tranviaria n.4" (all. 5- 26 - nn. ); la tempistica prevista nella Relazione Programmatica inerente i vari lotti di intervento è peraltro subordinata ai flussi finanziari ed alla concessione dei finanziamenti occorrenti; la spesa complessiva dell'intero progetto, ad esclusione del previsto nuovo accesso stradale al quartiere Falchera e il relativo allacciamento alle autostrade Torino-Milano e Torino-Ivrea, che in via di larga massima ammonta a circa Lire 177.65 miliardi, verrà finanziata per L. 24.548.290.000 con i mutui pos. 3174287 (n. mecc. 713) e pos. 4039075 (n. mecc. 775), nonché con le economie di L. 7.843.896.912 del mutuo pos 3182510 (n. mecc. 712), per complessive L. 32.392.186.924 così come già previsto con deliberazioni della Giunta Comunale, rispettivamente in data 7 maggio 1996 (mecc. n. 9602432/06) e 14 luglio 1998 (mecc. 9805595/06), con le quali era stata approvata l'autorizzazione all'ATM a procedere nelle progettazioni preliminare ed esecutiva del

prolungamento Sud della linea tranviaria stessa, prevedendo per la realizzazione delle opere, oltre che per le attività tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudi da effettuare a cura dell'ATM, l'utilizzo dei mutui di cui sopra, concessi dalla Cassa DD e PP per la costruzione di Metropolitana Leggera, previo assenso della Cassa alla devoluzione degli stessi.
    Tali mutui verranno pertanto utilizzati per la realizzazione del prolungamento Sud della linea 4, tratto Caio Mario/Unione Sovietica- Drosso-Castello di Mirafiori (lotto 2A), nonché per parte delle opere del prolungamento Nord della suddetta linea, tratto Gottardo- Sempione/Vercelli (lotto 3A).
    Relativamente all'onere residuo, che per quanto concerne i prolungamenti della linea 4 e le relative opere di sistemazione viabili e di arredo stradale, ammonta a L. 73.757.813.076, poichè la vigente Convenzione con l'ATM, che prevede la costituzione di diritto d'uso sugli impianti fissi ferrofilotranviari e di fermata a favore dell'ATM medesima, permette che le nuove tratte siano direttamente finanziabili dalla Città, in presenza di specifica disposizione, il medesimo onere verrà posto a carico del bilancio comunale. L'onere relativo alla riorganizzazione-ricollocazione di binari esistenti prevista nei lotti viene 1A-1B-4A-4B per un importo di L. 23.7 miliardi viene invece posto a carico del bilancio ATM così come, sempre a carico del Bilancio ATM, è stata prevista la realizzazione - nel lotto 5 - di una transennatura della sede binari dei corsi Turati-Unione Sovietica (tratto Sommeiller-Tazzoli) per la somma di L. 1,6 miliardi.
    All'onere relativo alla realizzazione dei parcheggi d'interscambio si farà fronte, in parte -     L. 7.2 miliardi -, con l'utilizzo del risultato netto della gestione dei parcheggi attuata dall'ATM e, in parte - L. 6.0 miliardi -, con l'utilizzo di finanziamenti della Legge 122/89 e successive modifiche e integrazioni. Si evidenzia infine che la Città di Torino, nel marzo 1998, ha inoltrato richiesta di finanziamento di L. 33.6 miliardi al Dipartimento per le Aree
    Urbane presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che può coprire la spesa di L. 33.0 miliardi prevista per la costruzione del sottopasso tranviario Giulio Cesare - Vercelli/Falchera.
    L'acquisto delle vetture tranviarie, il cui costo non risulta ricompreso nella somma di Lire 177.65 miliardi sopraindicato, è previsto in circa 50 mezzi, ed è posto a carico dell'ATM anche mediante l'utilizzazione dei contributi in conto capitale previsti dalla Legge 194/98.
2)     di attribuire fin d'ora all'ATM sia l'incarico a procedere nelle progettazioni preliminari ed esecutive dei vari lotti funzionali di prolungamento della linea 4 e dei parcheggi di interscambio “Caio Mario” e “Stura” in accordo con le indicazioni generali che saranno delineate dalla Divisione Ambiente e Mobilità della Città di Torino, sia il diritto reale a costruire le nuove tratte ed a gestirle, rinviando, all'entrata in esercizio delle nuove tratte, l'individuazione del corrispettivo che l'ATM dovrà versare alla Città per l'acquisto di tale diritto reale;
3)    di rinviare a successivi provvedimenti l'approvazione dei progetti preliminari ed esecutivi

relativi alle singole tratte d'intervento;
4)    di rinviare ogni determinazione in ordine al progetto funzionale del nuovo accesso stradale al quartiere Falchera sul lato sud-est ad un approfondimento e verifica ulteriore con le Società Autostradali Torino-Milano e ATIVA, da attuare contemporaneamente alla redazione della relativa Variante al vigente PRGC di Torino; successivamente saranno redatti i relativi progetti preliminare ed esecutivo e saranno programmate le fasi realizzative. L'onere di tali interventi sarà determinato e ripartito a seguito di specifici provvedimenti;
5)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.
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