Divisione Servizi Socio-Educativi
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Settore Gestione Bilancio, Contabilità, Automazione
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CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

24 novembre 1998


OGGETTO: NUOVO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI FUNZIONAMENTO DELLE CIVICHE SCUOLE SECONDARIE.

    Proposta dell'Assessore Pozzi .

    Da anni la Città gestisce tre scuole secondarie di secondo grado: l'Istituto Professionale per l'Industria, l'Artigianato e per i servizi della pubblicità “F. Balbis”, l'Istituto Tecnico Femminile “Clotilde di Savoia” e la Scuola Magistrale “A. Monti”.
    A seguito della deliberazione del Consiglio Comunale del 21 luglio 1987 (mecc. 8707183/07) era entrato in vigore il regolamento per il funzionamento amministrativo-contabile delle scuole civiche secondarie.
    Tenuto conto delle modifiche intervenute nella normativa attuale, si rende necessario aggiornare il nuovo regolamento per la gestione dei fondi di funzionamento delle civiche scuole superiori.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto che ai sensi dell'art. 35 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni e integrazioni la Giunta compie tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio Comunale o che non rientrino nella competenza di altri organi o del Segretario Generale o dei funzionari dirigenti;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;

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    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, il nuovo regolamento per la gestione dei fondi di funzionamento delle civiche scuole secondarie.
Articolo 1. Costituzione del fondo
Le civiche scuole secondarie del Comune di Torino hanno a disposizione un fondo per la gestione delle proprie attività didattiche ed amministrative, per l'acquisto di materiale di consumo necessario al funzionamento ed alle esercitazioni, per dotarsi di libri e di strumenti didattici, per il rinnovo, l'incremento e la conservazione delle attrezzature.
Ad ogni singolo Istituto, con apposito provvedimento vengono versati:
-    i contributi stanziati e deliberati dal Consiglio Comunale in tema di bilancio;
-    le quote di partecipazione degli allievi;
-    eventuali contributi di enti e/o di privati.
Le scuole gestiscono il fondo loro assegnato con obbligo di rendiconto, da inviare al competente ufficio del Servizio Risorse Finanziarie, entro il 10/2 successivo alla chiusura dell'esercizio, con restituzione dell'eventuale avanzo di gestione alla Civica Tesoreria.
L'esercizio finanziario ha durata annuale e coincide con l'anno solare.
Le scuole possono inoltre incassare proventi per la vendita di oggetti prodotti all'interno dell'attività didattica dell'Istituto (e pertanto al di fuori dell'ambito IVA). Tali somme potranno essere utilizzate direttamente dall'Istituto per l'acquisto di materiale didattico.
Articolo 2. Gestione del fondo
La gestione del fondo è di competenza del dirigente scolastico coadiuvato dal consiglio di Istituto di ogni singola scuola.
Il Consiglio di Istituto al suo interno nomina la Giunta Esecutiva che ha il compito di formulare il bilancio di previsione entro il 31/10 da sottoporre entro il 15/11 al Consiglio di Istituto per l'approvazione; il Consiglio ha inoltre il compito di approvare le eventuali variazioni al bilancio di previsione.
Il Consiglio di Istituto approva entro il 31/1 il Conto Consuntivo delle singole scuole che viene conservato agli atti.
Il Consiglio di Istituto ha la facoltà di incrementare le quote di partecipazione degli allievi nella misura ritenuta necessaria alle esigenze dell'Istituto.
La gestione del fondo deve essere effettuata nel rispetto della normativa vigente in materia di contabilità.
Articolo 3. Utilizzo del fondo
Il fondo, oggetto del presente regolamento, può essere utilizzato per provvedere a:


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-    acquisti e rinnovi di attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, comprese le dotazioni librarie ed i periodici;
-    conservazione, manutenzione, riparazione e noleggio delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici;
-    acquisto di materiale di consumo attinente alle attività didattiche;
-    spese per attività integrative culturali, ricreative, assistenziali (borse di studio da erogare secondo le modalità e la normativa vigente) e sportive;
-    spese generali di funzionamento amministrativo e didattico e quanto altro necessario per il funzionamento della scuola.
Il Capo di Istituto è autorizzato a spendere direttamente per acquisto di materiale di consumo, per modesti rinnovi e completamenti del materiale didattico, tecnico scientifico di dotazioni librarie e periodici e per ogni intervento necessario a garantire il funzionamento dell'Istituto fino all'importo di £. 300.000 per ogni intervento.
La gestione dei fondi avviene su conto corrente bancario aperto presso la banca che svolge funzioni di Tesoreria per il Comune di Torino. I depositi dovranno essere limitati alle strette necessità operative.
Non sono consentiti depositi di somme in altri conti o in libretti separati.
Articolo 4. Contabilità amministrativa
La contabilità generale è impostata sui seguenti libri contabili, numerati e vidimati dall'Ufficio
competente del Servizio Risorse Finanziarie:
-    libro cassa: su di esso vengono registrati gli accrediti, le spese effettuate con emissione di assegni, i versamenti alla Civica Tesoreria, i prelievi a favore della cassa contanti;
-    registro contanti: su di esso vengono registrati i successivi prelievi dal conto banca e le piccole spese effettuate per contanti.
Le registrazioni devono essere effettuate in ordine cronologico.
Ad ogni registrazione corrisponde un documento giustificativo, numerato progressivamente. Il numero d'ordine è riportato a fianco di ogni registrazione.
Non sono ammesse cancellature, abrasioni, ne spazi vuoti. Le correzioni debbono essere fatte con inchiostro rosso e le parole e le cifre errate debbono rimanere visibili sotto la sbarratura in rosso. Le correzioni debbono essere convalidate con la firma del Capo di Istituto o dell'addetto di segreteria incaricato della tenuta dei registri contabili.
Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rimanda al Regolamento di contabilità attualmente in vigore.
Articolo 5. Verifiche e controlli contabili
L'Ufficio Competente del Servizio risorse Finanziarie, oltre al controllo del rendiconto del fondo, provvederà ad effettuare le verifiche che riterrà opportune in merito alla gestione delle civiche scuole secondarie.
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