DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 22 ottobre 1998)
OGGETTO
: CHIESA DI SAN MASSIMO VESCOVO - LAVORI DI STRAORDINARIA
MANUTENZIONE E DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E DI
SICUREZZA DELLA SALA INTERRATA POLIVALENTE. APPROVAZIONE PROGETTO
PRELIMINARE - IMPORTO L. 350.000.000.
Proposta dell'Assessore Perone.
La Chiesa di San Massimo Vescovo, sita in Via dei Mille n. 28, è una delle Chiese di
proprietà comunale per le quali la Città, a termine di convenzione, cura direttamente la
manutenzione e l'adeguamento delle strutture alle norme di sicurezza e per il superamento delle
barriere architettoniche.
Il sacro edificio in questione, risalente alla metà del secolo scorso, possiede una vasta sala
interrata che, durante gli anni '50, venne adattata a sala riunioni ad uso parrocchiale e
saltuariamente per manifestazioni di pubblico spettacolo; nel 1985 tale sala venne chiusa e
dichiarata inagibile, in quanto non più rispondente alle vigenti norme di prevenzione incendi.
L'impossibilità di utilizzare la sala interrata ha creato in questi ultimi anni notevoli disagi
alla Parrocchia di San Massimo, che ha dovuto via via ricercare con difficoltà spazi alternativi per
potere svolgere le proprie attività pastorali e di sostegno alla comunità nel campo sociale.
Valutate positivamente le ripetute istanze pervenute dalla Parrocchia in esame la Città, con
deliberazioni della Giunta Comunale in data 21 dicembre 1995 (mecc. 9509867/60), esecutiva dal
23 gennaio 1996 ed in data 30 dicembre 1996 (mecc. 9608427/60), esecutiva dal 2 febbraio 1997,
ha provveduto ad incaricare il professionista Arch. Marco Bo della redazione della pratica di
prevenzione incendi riferita agli interventi di adeguamento della sala interrata alle norme di agibilità
e sicurezza per i locali di pubblico spettacolo, nonchè per il superamento delle barriere
architettoniche.
Lo studio progettuale complessivo redatto dal professionista ha ottenuto il parere
favorevole della Soprintendenza
BB.AA
. in data 6 ottobre 1997 prot.
PBM
/6868, del Comando
Provinciale Vigili del Fuoco in data 12 maggio 1998 prot. 6048, della Commissione Provinciale
di Vigilanza in data 31 marzo 1998 prot. 9801114, per cui il professionista Arch. Bo ha emesso
in data 6 luglio 1998 l'attestazione di conformità resa ai sensi dell'art. 2, comma 60, punto 16 della
legge 23 dicembre 1996 n. 662. (all. 1 - n. ).
Se da un lato gli interventi edilizi non comportano particolare difficoltà e rilevanza,
potendosi eseguire attraverso i correnti appalti di manutenzione ordinaria, gli interventi
impiantistici di messa a norma rivestono una natura straordinaria, per cui gli uffici del Settore
Tecnico XVI hanno elaborato un progetto preliminare specifico riguardante gli impianti elettrici
e di terra, gli impianti di sicurezza e di emergenza, gli impianti di allarme e diffusione sonora, oltre
un impianto ascensore per rendere sia la sala sia la Chiesa accessibili a persone disabili.
Il progetto è stato esaminato dal Responsabile di Procedimento nominato con ordine del
Signor Ingegnere Capo in data 22 ottobre 1997, nella persona dell'Ing. Sergio Brero, che ne ha
accertato la rispondenza alle prescrizioni della Legge 109/94 e successive modificazioni, in
particolare l'art. 16 comma 3 della stessa. (all. 2 - n. ).
Il progetto preliminare è stato quindi vistato per competenza dal Signor Ingegnere Capo
e Coordinatore Unico.
L'intervento è inserito nel
P.P.I
. per gli anni 1998-2000, ed è compreso nel Programma
Triennale dei Lavori Pubblici 1998-2000, allegato al Bilancio di Previsione 1998 approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale in data 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24) esecutiva dal
26 marzo 1998, codice opera n. 1565 anno 1998.
Ai sensi dell'articolo 19 comma 4 della legge 109/94, si ritiene di avvalersi della facoltà di
stipulare il contratto di appalto interamente a corpo, calcolato sulla base degli Elenchi Prezzi
unitari della Città di Torino in vigore.
Da tale progetto preliminare, la spesa da sostenersi per l'esecuzione delle opere risulta
essere la seguente:
Importo opere L. 270.000.000
IVA
20% L. 54.000.000
Totale opere L. 324.000.000
Imprevisti (
IVA
compresa) L. 15.000.000
Allacciamenti (
IVA
compresa) L. 5.000.000
Collaudi (
IVA
compresa) L. 3.300.000
Incentivo progettazione 1% L. 2.700.000
Totale generale L. 350.000.000
Ai sensi dell'articolo 18 della Legge 109/94 è stata prevista la spesa di Lire 2.700.000, pari
all'1% del costo preventivato dell'opera, quale incentivo per la progettazione effettuata dal
personale dell'Ufficio Tecnico dell'Ente.
Con successiva determinazione dirigenziale si procederà ad impegnare la spesa complessiva
ammontante a Lire 350.000.000.
Occorre quindi procedere all'approvazione del progetto preliminare, redatto dal personale
dipendente della Civica Amministrazione e che, ai sensi dell'articolo 16 comma 3 della Legge
109/94, è costituito dalla relazione tecnica descrittiva con evidenziate le caratteristiche dell'opera,
il costo sommario e comprensiva dei pareri autorizzativi, oltre n. 7 tavole grafiche di progetto.
Considerata la natura dell'opera, trattandosi di intervento di interesse cittadino generale,
non si procede all'acquisizione dei pareri di cui all'art. 43 del Regolamento del Decentramento.
Tutto ciò premesso,
3) di dare atto che, ai sensi dell'art. 18 della Legge 109/94 e successive modificazioni,
l'importo dell'1% è presunto in L. 2.700.000;
4) di dare atto che la Giunta Comunale provvederà ad adottare i necessari provvedimenti
deliberativi attuativi per l'esecuzione dei lavori;
5) di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della spesa, l'affidamento
degli imprevisti, delle spese per gli allacciamenti e la nomina del Collaudatore, nonchè
l'accertamento dell'entrata relativa alla regolarizzazione contabile dell'1% riguardante
l'incentivo alla progettazione ai sensi dell'art. 18 della Legge 109/94.
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