OGGETTO:
PROGETTO SERVIZIO DI AIUTO AD ANZIANI VITTIME DI VIOLENZA.
DURATA 24.9.1998 - 23.9.1999. PROVVEDIMENTI. SPESA PRESUNTA L. 142.500.000.
Proposta dell'Assessore Lepri
e del Vicesindaco Carpanini.
Gli anziani vittime di violenza subiscono danni non solo fisici, ma anche sul piano
psicologico, spesso aggravati da condizioni di solitudine e di precarietà economica. Così, un
episodio criminale può accelerare il processo di perdita dell'autonomia e dell'autosufficienza, con
i conseguenti costi sociali per l'intera collettività.
Le ricerche rilevano la necessità di intervenire in ambiti diversi a tutela della vittima,
perseguendo finalità di prevenzione, riparazione e contenimento del danno, avviando e sostenendo
progetti capaci di rispondere alle esigenze di sicurezza sociale espresse, in particolare, dalle fasce
deboli della cittadinanza.
Sulla scorta di tali indicazioni di intervento, questa Amministrazione ritiene di avviare un
progetto sperimentale di aiuto agli anziani vittime di reati, allegato al presente provvedimento per
formarne parte integrante e sostanziale ed elaborato con le associazioni di volontariato, più avanti
specificate, che da anni collaborano con l'Amministrazione Civica sui servizi attivati in favore della
popolazione anziana.
Tale progetto intende perseguire le finalità suindividuate con l'apporto originale e
insostituibile del volontariato, in quanto soggetto capace di produrre beni relazionali e di sostituirsi
a reti di solidarietà comunitaria sempre più carenti nella realtà metropolitana, secondo le seguenti
modalità:
1) finalità di prevenzione del danno, mediante un'azione informativa capace di cautelare gli
anziani di fronte alle situazioni che più frequentemente li vedono vittime di reato.
La predisposizione della campagna informativa è parte integrante del progetto e le spese
di pubblicizzazione saranno a carico dell'Amministrazione, da assumersi in tempi successivi
con apposito provvedimento;
2) finalità di riparazione del danno, mediante prestazioni di primo intervento per i
danneggiamenti materiali subiti, dal riordino alla riparazione a prezzi convenzionati nel caso
di scasso, di sostegno psicologico e di assistenza, con l'attivazione di intervento medico o
eventuale trasporto al pronto-soccorso se necessario, alla compagnia di conforto e di
sostegno nello svolgimento della denuncia dell'accaduto alle forze dell'ordine. Prestazioni
che verranno erogate, secondo le modalità meglio specificate sul progetto, tramite la
centrale operativa.
Per la costituzione della centrale operativa, saranno messi a disposizione locali comunali,
individuati in zona centrale, assumendo a carico dell'Amministrazione Comunale le relative
spese di utenza;
3) finalità di contenimento del danno, tramite successivi interventi di sostegno, tra di loro
coordinati e con le modalità illustrate sul progetto: espletamento delle pratiche burocratiche
necessarie, contatti con il servizio sociale territoriale per l'eventuale attivazione di misure di
sostegno economico temporaneo e di assistenza domiciliare, servizio di conforto tramite
telefonia sociale e presso la centrale operativa nelle settimane successive al reato,
mediazione nel rapporto con l'autorità giudiziaria, per quanto riguarda lo sviluppo del
procedimento penale che segue il reato.
L'Amministrazione si fa carico di addivenire a protocolli d'intesa con i diversi ordini e
associazioni professionali coinvolte da assumere in tempi successivi con apposito
provvedimento.
In osservanza a quanto stabilito in materia di rapporti con il volontariato dal Consiglio
Comunale con deliberazione del 10.3.1997 (mecc. 9700493/19) e di quanto previsto dalla
normativa in materia, L. 266/91 e L.R. 38/94, si ritiene di stipulare apposita convenzione,
allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale dello stesso,
con le Associazioni AUSER, P.A. CROCE GIALLO-AZZURRA e SOCIETA' S.
VINCENZO DE PAOLI che hanno collaborato alla stesura del progetto, per la durata di
un anno, eventualmente rinnovabile per pari tempo, tenuto conto della natura sperimentale
del servizio e della conseguente opportunità di calibrare il progetto sulla base dell'esperienza
acquisita, al fine di disciplinare i rapporti reciproci, le prestazioni da erogare e le modalità
di erogazione alla tipologia dell'utenza individuata per la piena realizzazione del progetto.
Ai sensi degli artt. 7 L. 266/91 e 9 L.R. 38/94, che prevedono la possibilità per gli Enti
Locali di stipulare convenzione con le Associazioni regolarmente iscritte al Registro
Regionale del Volontariato da almeno sei mesi e operanti da almeno un anno, si da atto che
le sottoelencate Associazioni sono in possesso dei requisiti richiesti, come specificato per
ciascuna di esse e operano stabilmente con la Civica Amministrazione:
- Centro AUSER Provinciale con sede legale in Torino - Via delle Orfane 5/a - iscritta al
Registro Regionale del Volontariato con decreto Presidente G.R. del 15.02.1995 n. 701;
- P.A. CROCE GIALLO-AZZURRA con sede legale in Torino - V. Stradella 203 - iscritta
al Registro Regionale del Volontariato con decreto Presidente G.R. del 4.02.1994 n. 373;
- SOCIETA' S. VINCENZO DE PAOLI Consiglio Centrale di Torino con sede legale in
Torino C.so Matteotti 11 - iscritta al Registro Regionale del Volontariato con decreto
Presidente G.R. del 10.11.1994 n. 4736.
Per la realizzazione del progetto hanno, altresì, dato la loro disponibilità a titolo personale,
spontaneo e gratuito, volontari appartenenti alle Associazioni ANTEA (Ass. Naz. Terza Età
Attiva) e ADA (Ass. per i Diritti degli Anziani), organizzazioni non in possesso dei requisiti
richiesti dalla normativa succitata, che opereranno sotto il coordinamento dei responsabili delle
Associazioni firmatarie della convenzione medesima.
Ha, inoltre, aderito alla realizzazione del progetto l'UGAF (Unione Gruppi Anziani Fiat),
che ha dato la disponibilità dei propri soci per gli interventi e con le modalità esattamente
specificati in convenzione, senza onere alcuno a carico dell'Amministrazione.
In ordine a quanto stabilito dalla convenzione, si prevede una spesa complessiva di L. 95.000.000.
per gli oneri relativi al rimborso delle spese sostenute, secondo le tipologie di spesa individuate
sulla medesima convenzione, riservando a successivo atto dirigenziale il relativo impegno.
Per la complessa articolazione del modello organizzativo e gestionale del progetto e il
particolare e delicato ambito di intervento, si rende necessario individuare un'équipe di direzione
e coordinamento del progetto così composta:
- un direttore responsabile con funzioni di referente per la Civica Amministrazione;
- tre coordinatori operativi che affiancheranno il direttore nei compiti gestionali sotto la
supervisione dello stesso, uno dei quali con qualifica di psicologo professionale per il
servizio di sostegno psicologico e relazionale agli anziani, con funzioni di supporto tecnico
e supervisione ai volontari.
Per le specifiche competenze professionali richieste dalla funzione, non attualmente
reperibili all'interno dei servizi comunali e per loro natura non delegabili al volontariato, si ritiene
opportuno prevedere un affidamento di incarico libero professionale per la figura del direttore,
individuando quale referente del progetto con incarico libero professionale di direttore
responsabile l'Ing. Giulio Cesare Bertolucci, residente in Torino - C.so U. Sovietica 417, con
adeguata e comprovata esperienza manageriale e di direzione di organizzazioni complesse, come
da curriculum assunto in istruttoria. Tale incarico viene conferito per un periodo di un anno a
decorrere dal mese di settembre 1998 per un massimo di 250 ore, da suddividersi mensilmente a
seconda delle necessità e con un compenso orario di L. 90.000., al lordo delle ritenute di legge a
suo carico e oltre IVA se dovuta e contributi a carico della Città, per una spesa complessiva di L.
22.500.000., riservando a successivo atto dirigenziale l'impegno della relativa spesa e il
perfezionamento dell'affidamento d'incarico.
Di concerto, si ritiene opportuno procedere ad un incarico libero professionale di psicologo
al dott. Carlo Maria Gioria, residente in Torino - L.go Racconigi 189, psicologo professionista
con adeguata e comprovata esperienza professionale nel lavoro con gli anziani in difficoltà e, in
specifico, nella telefonia sociale di sostegno, come da curriculum assunto in istruttoria. Tale
incarico viene conferito per un periodo di un anno a decorrere dal mese di settembre 1998 per un
massimo di 500 ore, da suddividersi mensilmente a seconda della necessità e con un compenso
orario di L. 50.000., al lordo delle ritenute di legge a suo carico e oltre IVA se dovuta e contributi
a carico della Città, per una spesa complessiva di L. 25.000.000., riservando a successivo atto
dirigenziale l'impegno della relativa spesa e il perfezionamento dell'affidamento d' incarico. Il
medesimo, secondo quanto stabilito in convenzione, è inserito nell'équipe di direzione e
coordinamento.
Per la funzione di coordinamento, le associazioni di volontariato ritengono di avvalersi di
prestazioni specializzate ai sensi dell'art. 9 della L.R. 38/1994, individuando due fornitori di
prestazioni specializzate che saranno poste a rimborso, come specificato sulla convenzione, per
una spesa preventivata complessiva di L. 30.000.000.
Rilevato, inoltre, che il progetto prevede in fase di sperimentazione di dotare la centrale
operativa di una segreteria telefonica per la registrazione delle chiamate nelle ore notturne e nelle
giornate festive, in base all'esperienza che si andrà acquisendo, sarà valutato in fase di analisi dei
risultati raggiunti, la necessità e l'opportunità di dotarsi di un servizio di pronta reperibilità 24 ore
su 24 per ogni giorno dell'anno, mediante chiamata telefonica di emergenza. In tal caso si renderà
necessario garantire tale servizio di reperibilità notturna e festiva mediante un intervento
professionale non assicurabile dalle associazioni di volontariato e, pertanto, ci si riserva di valutare
l'affidamento del servizio in oggetto all'aggiudicatario dell'appalto concorso per l'affidamento del
servizio di "Telesoccorso", già approvato con deliberazione della G.C. del 12.5.1998 (mecc.
9803696/19), nel rispetto di quanto stabilito dall'art. 20 del relativo capitolato speciale approvato
con la medesima deliberazione.
Tutto ciò premesso,
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi a scheda segreta;
- Centro AUSER Provinciale con sede legale in Torino - Via delle Orfane 5/a -
iscritta al Registro Regionale del Volontariato con decreto Presidente G.R. del
15.2.1995 n. 701;
- P.A. CROCE GIALLO-AZZURRA con sede legale in Torino - V. Stradella 203 -
iscritta al Registro Regionale del Volontariato con decreto Presidente G.R. del
4.2.1994 n. 373;
- SOCIETA' S. VINCENZO DE PAOLI Consiglio Centrale di Torino con sede
legale in Torino C.so Matteotti 11 - iscritta al Registro Regionale del Volontariato
con decreto Presidente G.R. del 10.11.1994 n. 4736.
La stipula della suddetta convenzione è subordinata all'adozione della determinazione
dirigenziale di impegno di spesa;
5) di approvare, per i motivi espressi in narrativa, la messa a disposizione per le Associazioni
firmatarie della convenzione dei locali siti in Torino - V. Mazzini 44 p. terra int. cortile, per
la costituzione della centrale operativa, a titolo di contributo in servizi e in via sperimentale
per la durata di un anno a decorrere dal mese di settembre 1998, assumendo a carico
dell'Amministrazione Comunale le relative spese di utenza;
6) di approvare la pubblicizzazione del servizio con pubblicazione di idoneo materiale e
conseguente divulgazione, che verrà disposta a cura del competente Gabinetto del Sindaco
con apposita e separata determinazione dirigenziale;
7) di demandare a successive separate determinazioni dirigenziali l'impegno di spesa, la relativa
devoluzione dei rimborsi e il perfezionamento degli affidamenti relativi all'applicazione del
presente provvedimento;
8) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990, n. 142.
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