OGGETTO: CHIOSCO GIA' ATTIGUO A PREESISTENTE IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI DELLA SOC. I.P. S.P.A., IN CORSO G. CESARE/VIA SPONTINI. ACQUISIZIONE PER ACCESSIONE AI FINI DI UTILIZZO COME CENTRO SOCIALE PER CIRCOSCRIZIONE VI. APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    Sull'area di corso Giulio Cesare angolo via Spontini esisteva impianto di distribuzione automatica carburanti con chiosco gestore di cui alla licenza precaria n. 373 del 1947 e preventiva deliberazione del Consiglio Comunale 9 settembre 1947.
    Da oltre un anno l'impianto è stato smantellato su disposizione della Città, come da ordinanza sindacale 18 luglio 1996 per migliorare la sicurezza della circolazione ed incrementare la sosta automobilistica sul largo Spontini.
    In tal senso il Settore Tecnico III Suolo Pubblico con referto del 9 gennaio 1997 ha precisato che la Società ha ottemperato all'ordinanza limitatamente alle opere e attrezzature precisamente costituenti l'impianto, ad esclusione del chiosco attiguo adibito a locale per il gestore, risultante ancora in sito. Ciò in quanto la Circoscrizione VI, con comunicazione del 2 ottobre 1996 aveva chiesto il mantenimento in sito del suddetto chiosco per utilizzo a fini di centro sociale. Non sono stati adottati pertanto ulteriori provvedimenti per la rimozione nelle more delle verifiche per la valutazione della possibilità e opportunità di accogliere la richiesta.
    Successivamente la Circoscrizione VI in data 11 giugno 1997 rinunciava alla suddetta richiesta e il Settore XIII Verde Pubblico con comunicazione del 25 agosto 1997 evidenziava la necessità di demolire il chiosco al fine di avviare il progetto di risanamento e riqualificazione dell'area compresa tra corso Giulio Cesare e via Montanaro.
    Pertanto il Settore Amministrativo XVII Edilizia Privata già in data 12 luglio 1997 sollecitava la Società a provvedere prontamente alla rimozione del chiosco in relazione alle vicende sopraindicate richiamando la precedente ordinanza.

    Il Settore VIII Edilizia Privata con referto del 5 dicembre 1997 si esprimeva per l'emissione di un'ulteriore ordinanza di rimozione del chiosco, salvo sua acquisizione al Patrimonio della Città e il Settore Amministrativo VIII Patrimonio con referto del 9 gennaio 1998 comunicava non essere di interesse della Civica Amministrazione l'acquisizione del chiosco. Veniva quindi nuovamente emessa ordinanza di rimozione del suddetto manufatto in data 23 febbraio 1998.
    In data 18 marzo 1998 al Circoscrizione VI ha rinnovato l'originaria richiesta di acquisizione del chiosco per utilizzo a fini di centro sociale con conseguente richiesta di revocare l'ordinanza di demolizione del 23 febbraio 1998.
    Con nota del 4 maggio 1998 il Settore Amm.vo XVII E.P. ha comunicato alla Società che per i motivi sopra esposti l'ordinanza di rimozione del 23 febbraio 1998 doveva ritenersi sospesa..
    In risposta la Società con nota pervenuta in data 8 giugno 1998 ha dichiarato di dismettere il manufatto e di rinunciare senz'altro ad ogni pretesa o indennizzo sul medesimo.
    Pertanto, verificate le esigenze segnalate dalla Circoscrizione VI, si rende opportuno provvedere all'approvazione dell'acquisizione, a titolo gratuito, per diritto di accessione del chiosco, inquanto insistente su suolo pubblico, senza indennizzo alla Società Italiana Petroli S.p.A. per espressa rinuncia della stessa come sopra meglio indicato.
    Tutto ciò premesso,

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

1)     di approvare l'acquisizione a titolo gratuito, che dovrà constare in apposito atto pubblico, del chiosco sito in Torino, corso Giulio Cesare angolo via Spontini - già appartenente alla Soc. Italiana Petroli S.p.A. con sede in Genova, piazza della Vittoria 1, Cod. Fsic. 00269080107, che ha consentito per quanto di competenza con rinuncia qualunque indennizzo e ad ogni diritto sul manufatto. Il chiosco ha la superficie catastale di mq. 68 ed è costituito da piano terreno e piano interrato, sito in Torino, corso Giulio Cesare angolo via Spontini, come meglio indicato nell'unita planimetria (all. 1 - n. ).

    Lo stesso è individuato al N.C.E.U. al foglio n. 40 con il n. 824.
    La S.p.A. Italiana Petroli, in sede di sottoscrizione dell'atto pubblico presenzierà per formalizzare la rinuncia ad ogni pretesa di indennizzo e per garantire l'acquisizione della piena proprietà e della pacifica immissione nel possesso da parte della Città, l'assenza di ipoteche, iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli sul bene di cui si tratta, e quindi garantire la Città dall'evizione anche parziale.
    A soli effetti fiscali al manufatto viene attribuito il valore di L. 45.696.000;
2)     di demandare all'Ufficiale rogante l'indicazione di ulteriori elementi e/o condizioni nonché l'apposizione delle modifiche formali occorrenti, anche in relazione agli accordi preliminari intercorsi con la Società Italiana Petroli, ai fini della suddetta corretta e piena acquisizione del manufatto in capo alla Città di Torino, conformemente a quanto indicato nel presente provvedimento.
    Le spese di atto e conseguenti sono a carico della Città, e sono state impegnate dal Settore competente.
    L'intervento non produce nè maggiori oneri finanziari, in quanto non sussiste la spesa per l'acquisizione, nè spese indotte.
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