DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 13 agosto 1998)
OGGETTO: CONTRIBUTI
F.I.P.
L.R. 6 AGOSTO 1996 N. 59 - RECUPERO PARTI
RESIDENZIALI DELLO STABILE COMUNALE IN VIA MAGENTA 6 - CONCESSIONE
IN DIRITTO DI SUPERFICIE ALLA COOPERATIVA G. DI VITTORIO.
Proposta dell'Assessore Viano.
La Legge Regionale 6 agosto 1996 n. 59, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione
Piemonte n. 35 in data 28 agosto 1996, ha istituito un fondo di rotazione per l'Edilizia Residenziale
Agevolata per l'anno 1996, di cui sono beneficiari i Comuni e i loro Consorzi che prevedono la
realizzazione di interventi a cura degli stessi Comuni o loro Consorzi, delle A.T.C., delle
Cooperative Edilizie sia a proprietà indivisa sia divisa, delle imprese di costruzioni e cooperative
di produzione lavoro, nonchè dei consorzi di cooperative e imprese edilizie.
I contributi sono concessi per l'acquisto di aree pubbliche nell'ambito dei Piani di Zona e per
l'acquisto di aree nei Piani Particolareggiati o nei Piani di Recupero formati ai sensi della L.R. 5
dicembre 1971 n. 56 e s.m.i.; inoltre tali contributi possono essere concessi per l'acquisizione di
abitazioni da recuperare, individuate ai sensi dell'art. 3 della L.R. 18 dicembre 1979 n. 76, nonchè
per l'acquisto di fabbricati ricompresi nei Piani di Recupero formati ai sensi della Legge
Urbanistica Regionale.
Con riferimento al meccanismo messo a punto con il Fondo Investimenti Piemonte
l'Amministrazione Comunale è stata chiamata a coordinare le iniziative ad essa proposte dagli
operatori privati, ad attivarne di proprie nel quadro delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie
previste nei propri programmi.
In esecuzione della deliberazione n. 5610 della Giunta Comunale in data 24 ottobre 1996
(mecc. 9606804/12), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 14 novembre 1996, la
Città ha presentato formale domanda di accesso ai contributi del F.I.P. al fine di promuovere la
realizzazione di 24 alloggi di Edilizia Residenziale Agevolata nello stabile comunale sito in Torino,
Via Magenta 6 ang. Via S.Secondo da parte di un soggetto attuatore istituzionalmente
competente, da individuarsi attraverso apposito bando pubblico.
Con deliberazione n. 97-15370 del 16 dicembre 1996 la Giunta Regionale ha approvato la
graduatoria relativa ai contributi di cui alla L.R. 59/96, ammettendo la Città a beneficiare dei
predetti finanziamenti in relazione al programmato intervento nell'immobile di Via Magenta 6.
Quindi, con nota prot. 14678/646/97 del 12 maggio 1997, la Regione Piemonte ha inviato
la comunicazione ufficiale di finanziamento, fissando il termine ultimo di inizio dei lavori al 12
settembre 1997.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 2684/97 in data 15 luglio 1997 (mecc.
9704448/12), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 5 agosto 1997 la Città ha
approvato il bando di concorso ed il modello di partecipazione necessari all'individuazione del
soggetto attuatore dell'intervento suddetto.
Con tale provvedimento si è ritenuto necessario rettificare il numero degli alloggi realizzabili,
limitando la destinazione a residenze alle 15 unità ubicate ai piani 2°, 3° e 4° e prevedendo il
recupero, per attività terziaria e di servizio, dei primi due piani fuori terra in considerazione della
particolare tipologia di questi ultimi.
E' stata inoltre prevista la possibilità, da parte dell'Operatore concorrente, di riservare
a
favore della Città
una quota degli alloggi da realizzare, da destinare
a nuclei in possesso di un
reddito familiare convenzionale non inferiore al limite di Lire 13.000.000 e non superiore al limite
fissato dalla Regione Piemonte con riferimento alla Legge Regionale summenzionata.
Con lo stesso Bando si è stabilito di procedere all'assegnazione in diritto di superficie
novantanovennale degli ultimi tre piani a favore dell'Operatore individuato in esito al predetto
bando pubblico per la realizzazione degli alloggi fruenti dei contributi F.I.P.
In esito alla pubblicazione del Bando, con deliberazione della Giunta Comunale n. 2910 in
data 13 agosto 1997 (mecc. 9705293/12), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 3
settembre 1997 è stata individuata la Cooperativa G. Di Vittorio Soc. Coop. a proprietà indivisa,
cui è stata concessa in comodato gratuito temporaneo la parte abitativa dell'immobile di Via
Magenta 6, tenuto conto dell'improrogabile termine del 12 settembre 1997 fissato dalla Regione
Piemonte per l'inizio dei lavori e per il tempo strettamente necessario alla formalizzazione della
concessione dell'immobile stesso in diritto di superficie ed al rilascio della prescritta autorizzazione
regionale al subentro dell'Operatore medesimo nella titolarità dei contributi ex L.R. 59/96.
A seguito di formalizzazione del contratto di comodato, avvenuta in data 3 settembre 1997,
con scrittura privata A.P. n. 954 registrata il 15 settembre 1997 al n. 6137, la Cooperativa G. Di
Vittorio ha presentato alla Città in data 10 settembre 1997 relazione per opere interne ai sensi
dell'art. 26 della Legge 47/85, dichiarando altresì di iniziare contestualmente i lavori nell'immobile
di cui trattasi.
Con nota in data 17 settembre 1997 prot. 11746/T la predetta Cooperativa ha comunicato
alla Città che, a seguito di predisposizione del progetto per il recupero conservativo dell'immobile,
è emersa la possibilità di realizzare
ai piani 2°, 3° e 4°
n. 17 alloggi rispetto ai 15 previsti.
Il Civico Ufficio Tecnico, verificato e valutato il progetto presentato dall'Operatore, ha
quindi espresso parere favorevole alla soluzione progettuale, che è stata quindi approvata con
deliberazione n. 3567/97 della Giunta Comunale in data 11 novembre 1997 (mecc. 9707433/12),
dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva in data 2 dicembre 1997; ciò consente,
rispetto
all'ipotesi precedente
, di offrire un maggior numero di alloggi in locazione permanente, il cui taglio
ed il relativo canone potranno essere maggiormente corrispondenti alle necessità dei futuri
occupanti.
Il predetto intervento edilizio ha ottenuto autorizzazione edilizia prot. n. 208 del 20 marzo
1998.
Gli alloggi potranno essere dati in godimento esclusivamente a soggetti risultanti in possesso
dei requisiti stabiliti all'art. 3 del Bando Pubblico approvato dalla Città con deliberazione della
Giunta Comunale in data 15 luglio 1997 sopra citata in premessa, fatte salve le disposizioni della
Regione Piemonte ai fini dell'ammissione ai benefici previsti dalla L.R. 59/96; è invece richiesto
un reddito familiare convenzionale non inferiore al limite di Lire 13.000.000 e non superiore al
limite fissato dalla Regione Piemonte
esclusivamente per i soggetti cui sono destinati i 15 alloggi
che la Cooperativa Di Vittorio ha dichiarato di riservare alla Città.
Occorre pertanto procedere all'approvazione della convenzione relativa alla concessione
in
diritto di superficie
alla Cooperativa G. Di Vittorio della parte abitativa dell'immobile di cui
trattasi.
L'onere a carico della concessionaria è determinato in Lire 1.750.000.000, secondo la stima
dell'Ufficio Tecnico della Città.
Non è dovuto il contributo per opere di urbanizzazione primaria e secondaria, trattandosi
di intervento di restauro e risanamento conservativo.
Con successivo provvedimento deliberativo sarà approvato il regolamento che disciplinerà
l'uso e la manutenzione
delle parti comuni dello stabile
, ai sensi delle norme generali in materia di
comunione.
Tutto ciò premesso,