Servizio Centrale Affari Istituzionali
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C I T T A' D I T O R I N O

PROPOSTA DI MOZIONE “Registri anagrafici” presentata dai Consiglieri Comunali Giorgis, Nigra, Borgogno, Sestero, Levi, Guidetti Serra, Rossomando, Appiano, Migliasso, Aden e Vinciguerra in data 13 luglio 1998.

    Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

-    la Costituzione italiana nel riconoscere e sottolineare il valore e l'importanza della famiglia (art. 29) non trascura di tutelare il sorgere e l'esistenza di altre formazioni sociali e in particolare di altre forme di convivenza nelle quali si svolge e realizza la personalità del singolo;

CONSIDERATO CHE

-    tra le formazioni sociali in cui si svolge la personalità del singolo vi sono, in misura oggi sempre più significativa, anche 1) le unioni di persone appartenenti a sessi diversi che non intendono legarsi con un vincolo quale quello matrimoniale; 2) le unioni di persone che per ragioni di età, salute o di indigenza decidono di stare insieme in maniera stabile, al fine di limitare i disagi derivanti dalla solitudine e/o dalle ristrettezze economiche; 3) le unioni di persone appartenenti allo stesso sesso che sono legate da vincoli affettivi ma alle quali la legge attuale non rende possibile formalizzare alcun tipo di legame;

PREMESSO ALTRESÌ CHE

-    il principio d'uguaglianza contenuto nell'art. 3 della Costituzione - secondo l'insegnamento della dottrina e della giurisprudenza costituzionale - esprime attraverso l'impiego del termine "Repubblica" un invito e un richiamo rivolto a tutti i soggetti istituzionali, e dunque anche ai Comuni, affinché si adoperino per eliminare gli ostacoli che si frappongono al pieno sviluppo e alla realizzazione della persona umana anche nella vita di relazione, e al tempo stesso esprime la necessità del rispetto, che deve giungere fino alla tutela delle diversità, quale espressione del fondamentale principio pluralistico;

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PREMESSO INOLTRE

-    che il regolamento di esecuzione della disciplina dell'anagrafe (D.P.R. 223/1989) definisce la "famiglia anagrafica" come "l'insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti o aventi dimora abituale nello stesso comune" e definisce la "convivenza anagrafica" come "un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso comune"

I    MPEGNA

la Commissione consiliare competente ad avviare nel suo ambito una discussione - anche mediante un confronto con le diverse realtà sociali - in ordine alla opportunità politica e alla legittimità giuridica di incaricare la Giunta di istituire, accanto ai registri ufficiali previsti dalla legge e dal regolamento anagrafico - sull'esempio di quanto avvenuto in altri Comuni - uno o più registri per fini diversi e ulteriori rispetto a quelli propri dell'anagrafe.

                        F.to    Andrea Giorgis
                            Alberto Nigra
                            Giuseppe Borgogno
                            Maria Grazia Sestero
                            Marta Levi
                            Bianca Guidetti Serra
                            Anna Rossomando
                            Silvana Appiano
                            Teresa Angela Migliasso
                            Aden Sheikh Mohamed
                            Santina Vinciguerra