DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 21 luglio 1998)
OGGETTO: P.R.G. - INDIVIDUAZIONE DI INTERVENTO DELL'ENTE PROVINCIA SU
IMMOBILE SITO IN LUNGO DORA FIRENZE, 9 AI SENSI DELL'ART. 26 COMMA 23
DELLE N.U.E.A. E DELL'ART. 17 COMMA 8 LETT.A) DELLA L.U.R. DEMOLIZIONE -
APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Corsico.
La Provincia di Torino in data 11 febbraio 1998 ha presentato alla Civica Amministrazione
richiesta di concessione edilizia per la demolizione di un fabbricato compreso nell'isolato
delimitato da: C.so G. Cesare, Lungo Dora Firenze Via Aosta e C.so Brescia.
La demolizione è riferita all'unico fabbricato presente nell'area e attestato su Lungo Dora
Firenze 9. Il Piano Regolatore Generale, approvato con D.R. n. 3-45091 del 21/4/1995, B.U.R.
n. 21 del 24/5/1995, inserisce tale edificio fra quelli Caratterizzanti il tessuto storico.
Nella documentazione già inviata agli uffici tecnici comunali, la Provincia ha allegato una
relazione tecnica a firma del prof. Giacomo Donato, ordinario della facoltà di Architettura del
Politecnico di Torino, avente per oggetto: Relazione di consulenza e descrizione relativa alle
condizioni statiche e di affidabilità dell'intero edificio ex Liceo Leonardo da Vinci.
Tale studio afferma che l'unica via è quella della demolizione totale dell'edificio.
All'art. 26 comma 23 delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del P.R.G., è previsto
nel caso in cui .......venga riscontrata una condizione di oggettivo degrado che ne pregiudichi il
recupero, che i tipi di intervento ammessi sugli edifici siano individuati con deliberazione
dell'Amministrazione Comunale, previa segnalazione alla competente Soprintendenza per i Beni
Ambientali e Architettonici del Piemonte.
Conseguentemente la Provincia ha provveduto a segnalare alla competente Soprintendenza
l'intervento richiesto. La Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Torino con lettera
del 31/3/1998 prot. n. DB/4976, verificato che l'edificio di cui all'oggetto non riveste interesse
monumentale ex Legge 1089/1939, e preso atto delle gravi condizioni conservative del medesimo,
non ha avanzato alcuna osservazione contraria in ordine alla demolizione dell'edificio di cui trattasi
(vedi allegato n. 1 - elaborato b).
In considerazione di quanto sopra esposto, si ritiene che sussistano le condizioni per
riconoscere l'ammissibilità dell'intervento di demolizione del fabbricato sito in Lungo Dora Firenze
9 ai sensi dell'art. 26 comma 23 delle N.U.E.A..
Tutto ciò premesso,