Servizio Centrale Coordinamento Servizi Tecnici
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Settore Fabbricati Municipali
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CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

(proposta dalla G.C. 7 luglio 1998)


OGGETTO: MERCATO ALIMENTARE DI CORSO RACCONIGI 51. - OPERE DI REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO CENTRALIZZATO PER LA CONSERVAZIONE A 0°C DEI GENERI ALIMENTARI SITI NEI BOX - APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE - IMPORTO L. 595.000.000.

Proposta dell'Assessore Viano.

Per procedere alla ricostruzione del Mercato Alimentare di corso Racconigi 51 distrutto da un incendio il 17 febbraio 1989, la Civica Amministrazione con deliberazione n. 1839 del Consiglio Comunale del 21 marzo 1990 (mecc. 9003704/30), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 9 aprile 1990, approvò il progetto per la ricostruzione interrata del suddetto mercato alimentare.
Attualmente i lavori appaltati sono in avanzata fase di realizzazione ed è emersa la necessità, nel corso dei lavori stessi, di dotare il mercato di un impianto centralizzato per la conservazione a 0°C dei generi alimentari siti nei box, poichè tali box di vendita non possono dotarsi autonomamente di un impianto frigorifero, in relazione all'ubicazione interrata dei banchi di vendita, che non consente il posizionamento del gruppo compressore all'esterno del fabbricato.
L'intervento è inserito nel P.P.I. per l'anno 1998 ed è compreso nel Programma Annuale delle Opere Pubbliche 1998, allegato n. 2 del Bilancio Preventivo 1998, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale del 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24) esec. dal 26 marzo 1998, codice opera 1414.
Ai sensi dell'art. 17, comma 3°, della Legge 109/94 coordinata con le modifiche introdotte dal D.L. 101/95 convertito nella Legge 2 giugno 1995 n. 216, il Dirigente Settore Tecnico I°, con Ordine di Servizio in data 3 dicembre 1997 prot. 6374 confermato dall'Ingegnere Capo, ha costituito il gruppo di lavoro individuando quale progettista il p.i. Giacomo Guastavigna, iscritto presso il Collegio dei Periti Industriali di Torino al n. 3011, e

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quale collaboratore il p.i. Mauro Raimondo entrambi dipendenti del Civico Ufficio Tecnico.
    Ai sensi dell'art. 7, comma 3°, della citata Legge 109/94 e succ. e con il suddetto Ordine di Servizio, l'Ingegnere Capo ha individuato l'ing. Daniela Crepaldi Responsabile del Procedimento. Successivamente, in considerazione delle disposizioni impartite dal D.L. 494/96, l'Ingegnere Capo con Ordine di Servizio in data 20 aprile 1998 prot. 2305 ha individuato il succitato ing. Daniela Crepaldi, iscritta presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino al n. 6921 R, anche quale Coordinatore per la Progettazione.
    Ai sensi dell'art. 19, comma 4°, della Legge 109/94, trattandosi di nuova opera si ritiene di avvalersi della facoltà di stipulare il contratto di appalto in parte a corpo e in parte a misura, sulla base degli Elenchi Prezzi della Città di Torino e sui prezzi allegati al Capitolato Particolare d'Appalto.
    Da tale progetto preliminare la spesa da sostenersi per l'esecuzione dell'opera risulta la seguente:
- Opere a corpo                        L 472.000.000
- Opere a misura                        L 38.000.000
TOTALE OPERE                    L 510.000.000
- I.V.A. 10%                        L 51.000.000
- Spese Tecniche                        L. 28.900.000
TOTALE COMPLESSIVO                L. 589.900.000

    Ai sensi dell'art. 18, comma 1°, della suddetta Legge 109/94 occorre provvedere altresì la spesa di L. 5.100.000, pari all'1% del costo preventivato dell'opera, quale incentivo per la progettazione effettuata dal personale dell'Ufficio Tecnico dell'Ente.
    Pertanto la previsione totale di spesa per l'opera in oggetto ammonta a L. 595.000.000 complessive.
    Occorre quindi procedere all'approvazione del progetto preliminare redatto dal succitato professionista dipendente che, ai sensi dell'art. 16, comma 3°, della Legge 109/94 è costituito dalla relazione tecnica illustrativa con evidenziate le caratteristiche dell'opera, dell'elaborato grafico e dal preventivo sommario.
    Considerata la natura delle opere non verrà acquisito il parere di cui all'art. 43 del Regolamento del Decentramento.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;



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    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE


1) di approvare, ai sensi della Legge 11 febbraio 1994 n. 109 e succ. modifiche ed integrazioni, il progetto preliminare per l'esecuzione dei lavori di un impianto centralizzato per la conservazione a 0°C dei generi alimentari siti nei box del Mercato Alimentare di corso Racconigi 51 per un importo di L. 510.000.000 oltre a L. 51.000.000 per I.V.A. 10% per un totale di L. 561.000.000.
Tale progetto è costituito dalla relazione tecnica, dell'elaborato grafico e dal preventivo di spesa (all. 1-3 - nn. ) ed è stato redatto dal p.i. Giacomo Guastavigna dipendente del Civico Ufficio Tecnico;
2) di dare atto che tali opere, sono comprese nel Programma Annuale delle Opere Pubbliche 1998, allegato 2 del Bilancio Preventivo 1998 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24) - esecutiva dal 26 marzo 1998, codice opera 1414/98;
3) di dare atto che ai sensi dell'art. 16, comma 7°, della Legge 11 febbraio 1994 n. 109 e succ. modifiche ed integrazioni gli oneri inerenti alle spese tecniche ammontano ad un importo di L. 28.900.000 comprensivo di I.V.A. e Cassa di Previdenza, e che ai sensi dell'art. 18, comma 1°, della medesima Legge, l'importo dell'1% è presunto in L. 5.100.000.
    Pertanto la previsione totale di spesa per l'opera in oggetto ammonta a complessive Lire 595.000.000 e sarà finanziata con mutuo da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti della vigente normativa;
4) di dare atto che la Giunta Comunale provvederà ad adottare i necessari provvedimenti deliberativi attuativi, per l'esecuzione dei lavori, e di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'imputazione della spesa e l'accertamento dell'entrata relativa alla regolarizzazione contabile degli incentivi di progettazione previsti dalla Legge, di cui al precedente punto 3).
    Con successivi provvedimenti si provvederà all'affidamento delle spese tecniche.
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