DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 LUGLIO 1998
(proposta dalla G.C. 19 maggio 1998)
OGGETTO: PARTECIPAZIONE DELLA CITTA' AL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI
ECONOMIA AZIENDALE.
Proposta dell'Assessore Peveraro.
Nel 1996, su iniziativa di enti pubblici (fra cui i Comuni di Pinerolo, Cumiana, Villar
Perosa, Perosa Argentina, Piscina, Pomaretto e Pinasca, il Collegio dei Ragionieri e Periti
Commerciali di Torino), associazioni (A.P.I.) ed aziende private (quali la SKF Industrie S.p.A.,
la MERLONI Elettrodomestici S.p.A. e la BANCA BRIGNONE S.p.A.) è stato costituito il
Consorzio denominato CONSORZIO UNIVERSITARIO DI ECONOMIA AZIENDALE PER
GLI STUDI E LA FORMAZIONE NEL SETTORE DELL'ECONOMIA E
DELL'AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE con sigla C.U.E.A..
Tale Consorzio nasce dal progetto di istituire un corso universitario di Diploma
universitario in economia e amministrazione delle imprese, con l'appoggio e la disponibilità
della facoltà di Economia dell'Università di Torino.
Infatti, per la realizzazione di tale iniziativa, la Facoltà di Economia ha inteso operare
attraverso convenzione tra l'Università di Torino e soggetti esterni-consorzi che ne devono
assicurare la gestione ed il finanziamento.
Per quanto riguarda l'istituzione del corso, sulla Gazzetta Ufficiale del 7 settembre 1995,
è stato pubblicato il Decreto Rettorale dell'Università di Torino del 29 agosto 1995, con cui è
stato modificato lo Statuto dell'Università con l'inserimento del diploma universitario in
Economia ed Amministrazione delle Imprese.
Il Comune di Pinerolo ha contribuito alla iniziativa mettendo a disposizione, sotto forma
di comodato gratuito triennale rinnovabile automaticamente, idonei locali siti nella Via Cesare
Battisti della stessa Pinerolo, locali ristrutturati a cura del Consorzio Universitario, accollandosi
il Comune di Pinerolo gli oneri relativi alle spese correnti di energia elettrica e riscaldamento.
Come si può evincere dallo Statuto (all. 1 - n. ), il Consorzio non ha scopo di lucro ed
è volto a sostenere la copertura finanziaria degli investimenti strutturali e, secondariamente, a
svolgere attività collaterali anche formative, soprattutto a favore dei consorziati, oltre possedere
tutte le caratteristiche per attingere ai finanziamenti della Unione Europea sia per sè che per i
consorziati.
Il Consorzio Universitario prevede tre diverse forme di adesione:
- socio ordinario, che versa una quota annua di 5 milioni;
- socio sostenitore, che versa due quote annue di 5 milioni per un totale di dieci;
- socio benemerito, che versa da cinque quote annue da 5 milioni in su per un totale minimo
di venticinque milioni annui.
Ai sensi dell'art. 9 dello Statuto, l'adesione al Consorzio comporta l'obbligo di versare il
contributo per almeno tre anni, essendo successivamente riconosciuto il diritto al recesso.
L'insieme dei soci ordinari sceglie tre rappresentanti da nominare nel Consiglio di
Amministrazione del Consorzio, quello dei soci sostenitori ne nomina cinque, mentre ogni socio
benemerito può nominare un proprio rappresentante nel Consiglio.
L'ingresso della Città di Torino nel Consorzio Universitario comporterebbe vantaggi per
entrambe le parti: infatti il Consorzio Universitario si è dotato di associati appartenenti alla sfera
degli enti locali e delle aziende sanitarie con riferimento all'entrata in funzione del diploma
universitario in Pubblica Amministrazione.
In particolare tale diploma, così come già deliberato dalla facoltà di Economia di Torino,
sarà strutturato su due indirizzi:
- amministrazione degli enti locali;
- amministrazione dei servizi sanitari;
mentre di futura attuazione sarà l'indirizzo:
- management dei beni culturali.
La Città di Torino ha interesse allo sviluppo di tale iniziativa, coerente ai generali indirizzi
ed alle recenti norme legislative, volti a valorizzare e potenziare nuovi approcci professionali per
le attività della Pubblica Amministrazione, che peraltro ritroverebbero un riscontro oggettivo non
solo nel diploma accennato, ma anche nel già funzionante diploma in gestione dei servizi
turistici, unico in essere nel Piemonte, specificità che potrebbe ritornare utile anche nel breve,
vista la candidatura di Torino alle Olimpiadi Invernali.
Pertanto, in considerazione della rilevanza del Comune di Torino nell'ambito del territorio
piemontese e valutati i motivi sopra esposti, si ritiene di partecipare al Consorzio Universitario in
qualità di socio benemerito, con impegno pari a L. 25.000.000 annue per un periodo minimo di
tre anni ai sensi del richiamato art. 9 dello Statuto.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per le ragioni descritte in narrativa, la partecipazione al Consorzio
Universitario denominato Consorzio Universitario di Economia Aziendale per gli Studi e
la Formazione nel settore dell'Economia e dell'Amministrazione delle Imprese in qualità
di socio benemerito;
2) di rinviare a successive determinazioni dirigenziali l'impegno di spesa relativo;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990 n. 142.
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