Divisione Urbanistica
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Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
MGC

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 LUGLIO 1998

(proposta dalla G.C. 26 maggio 1998)


OGGETTO: ZONA E/26 DEL P.E.E.P. - DITTA 50 DECRETO D'ESPROPRIO N. 13/94 - MORELLO CLEMENTINA E AVENTI CAUSA DA AVOLIO REMO - RETROCESSIONE E RECUPERO SOMME - APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Corsico.

    Con deliberazione n. 1790 del Consiglio Comunale del 14 giugno 1983 (mecc. 8301317/09), esecutiva ai sensi di legge, veniva approvato il procedimento espropriativo degli immobili destinati ad insediamenti residenziali pubblici, a servizi pubblici e ad impianti di pubblica utilità nell'ambito della zona E/26 del P.E.E.P. - Borgata Rosa e si indicavano in quattro anni e sei mesi e precisamente dal 12 ottobre 1982, i termini per l'inizio ed il compimento del procedimento espropriativo; il termine venne successivamente prorogato fino al 12 ottobre 1995 con decreto sindacale n. 10 dell'8 ottobre 1992.
    Detto piano di esproprio comprendeva anche gli immobili di proprietà dei signori Avolio Remo per 1/2 e Morello Clementina per 1/2 (ditta n. 50) descritti al Catasto Terreni al F. 163 particella n. 24g della superficie di mq. 412, tra le coerenze: E. Strada Vicinale del Meisino; N. F. 163 n. 24c, S. Città di Torino F. 163 n. 24b, O.F. 163 n. 24f.
    La procedura espropriativa è stata regolarmente espletata, nelle forme e nei termini prescritti dall'art. 10 della legge n. 865/71 come risulta dall'avviso di deposito notificato agli espropriandi, affisso all'Albo Pretorio e pubblicato per estratto sul Foglio Annunzi Legali della Provincia di Torino del 20 aprile 1984 al n. 32.
    Con decreto del Sindaco della Città di Torino del 17 gennaio 1992 n. 1, vennero determinate le indennità di espropriazione da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto, successivamente rideterminate ai sensi dell'art. 5 bis della Legge 359 dell'8 agosto 1992 con decreto del Commissario Straordinario della Città di Torino n. 4 del 31 marzo 1993.
    Con ordinanza del 28 aprile 1994 venne disposto il versamento alla Cassa Depositi e Prestiti della indennità complessiva di L. .11.865.600 intestate ai Signori Avolio Remo e Morello Clementina coniugi come da quietanza della Tesoreria Provinciale dello Stato di Torino n.

920/582593 del 2 settembre 1994, tuttora depositata alla Cassa DD.PP.



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    Con decreto del Sindaco della Città di Torino del 3 ottobre 1994 n. 13 venne pronunciata l'espropriazione a favore del Comune di Torino, avverso il quale le signore AVOLIO - MORELLO, con atto n. 842/94 notificato il 25 novembre 1994, hanno presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale tuttora pendente.
    In data 14 maggio 1996 le signore AVOLIO Daniela e Laura (aventi causa dal padre AVOLIO Remo) e MORELLO Clementina, ai sensi degli artt. 60 e 63 della Legge 25 giugno 1865 n. 2359, rivolgevano formale istanza di retrocessione al Sindaco della Città di Torino per i terreni precedentemente espropriati ma non utilizzati.
    Preso atto dei pareri favorevoli pervenuti dai competenti Settori Amministrativi e Tecnici, si ritiene di dover accogliere la richiesta di retrocessione, con conseguente recupero delle somme precedentemente depositate alla Cassa DD.PP..
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Visti gli artt. 60 e 63 della Legge 25 giugno 1865 n. 2359;
    Visto l'art. 71 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano, di approvare:
1)    la retrocessione da parte della Città a favore delle Signore AVOLIO Daniela - C.F. VLA DNL 61T44 L219H - nata a Torino il 4 dicembre 1961, residente in San Mauro Torinese (TO) in Via Casale 80/b e AVOLIO Laura - C.F. VLA LRA 69H54 L219E - nata a Torino il 14 giugno 1969, residente in Torino in Via Montalto 3, entrambe aventi causa dal padre AVOLIO Remo e MORELLO Clementina - C.F. MRL CMN 33H52 Z110G - nata a Grasse (Francia) il 12 giugno 1933, residente in Torino in Strada del Meisino 67, delle seguenti aree così descritte al Catasto Terreni: F. 163 particella n. 24g della superficie di mq. 412, tra le coerenze:  E. Strada Vicinale del Meisino, N. F. 163 n. 24c, S. Città di Torino F. 163 n. 24b,



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    O.F. 163 n. 24f, così come meglio evidenziato nell'allegata planimetria (all. 1 - n. );
2)    l'adempimento di tutti gli incombenti conseguenti ivi compresa la rinuncia all'ipoteca legale di cui all'art. 2817 c.c., nonchè l'esonero da responsabilità del competente conservatore dei Registri Immobiliari ai sensi dell'art. 2834 c.c.;
3)    la rinuncia a tutte le cause pendenti avanti ad ogni ordine e grado di giudizio a spese compensate;
4)    l'Ufficiale in sede di rogazione dell'atto, è autorizzato ad apportare modifiche di carattere tecnico formale, in tutti i casi in cui si renderanno opportune anche per l'adeguamento alle norme giuridiche;
5)    il recupero da parte della Città della somma di L. 11.865.600 versata alla Cassa DD.PP. quale indennità dell'esproprio in argomento, che verrà introitata al codice risorsa del Bilancio 1998 n. 4060280 “Restituzione depositi per espropri non eseguiti e recupero crediti” (cap. 38300) Acc. 98/3198 cod. 6444E;
6)    l'autorizzazione al Sindaco o a chi per esso ad emanare i provvedimenti connessi al recupero delle somme dalla Cassa DD.PP..
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