Servizio Centrale Coordinamento Serv. Tecnici
98 02056/60

Settore Edifici per la Cultura
CP - pc

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 13 MAGGIO 1998

(proposta dalla G.C. 7 aprile 1998)

OGGETTO: TEMPIO DELLA GRAN MADRE DI DIO. CONSERVAZIONE E RESTAURO DELLE FACCIATE ESTERNE E DEGLI APPARATI DECORATIVI SCULTOREI. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE. IMPORTO L. 3.000.000.000.

    Proposta dell'Assessore Perone.

    Il Piano Pluriennale delle OO.PP. della Città di Torino prevede, per l'anno 1998, l'intervento di conservazione e restauro delle facciate esterne del tempio della Gran Madre di Dio.
    Il sacro edificio di proprietà della Città, oltre che un significativo monumento di elevato valore storico-ambientale, è uno dei più importanti esempi di architettura neoclassica presenti sul territorio torinese. Sito sulla sponda sinistra del Po, ha un impianto architettonico di forma cilindrica, ispirato al Pantheon di Roma, con la facciata principale rivolta verso piazza Vittorio e caratterizzata da un ampio e monumentale pronao corinzio.
    Il tempio, che si presenta allo stato attuale in condizioni di elevato degrado causato principalmente dalla continua esposizione agli agenti atmosferici inquinanti, è posto sul percorso di pellegrinaggio individuato per l'Ostensione della Sindone e per il grande avvenimento del Giubileo 2000 che, a partire dal Duomo, si sviluppa lungo l'asse di Via Po, piazza Vittorio, piazza Gran Madre, per arrivare fino alla basilica di Santa Maria del Monte dei Cappuccini.
    Il progetto preliminare, che prevede la conservazione ed il restauro delle facciate e degli apparati decorativi esterni, ha come finalità, oltre che il mantenimento del sacro edificio, anche la riqualificazione di uno degli edifici più significativi posti lungo il percorso storico di pellegrinaggio citato precedentemente.
    Ai sensi dell'art. 17 della Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni l'incarico di progettazione è stato conferito all'arch. Rosalba Stura, dipendente della Civica Amministrazione, iscritta all'Albo Professionale degli Architetti della Provincia di Torino con posizione n. 2589, nominata con Ordine di Servizio del Signor Ingegnere Capo in data 18 Marzo 1997, prot. n. 638.
    Il gruppo di progettazione, avvalendosi anche di consulenti esterni per la predisposizione

di rilievi, di indagini e di analisi sullo stato di fatto, quali gli architetti Riccardo Zanetta e Ales-



98 02056/60
2

sandro Tropea incaricati con deliberazione n. 1328 della Giunta Comunale del 27 marzo 1997 (mecc. 9701627/60), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 17 aprile 1997, ha elaborato il progetto preliminare ai sensi dell'art. 16, comma 3 della succitata Legge, costituito da una relazione tecnico-illustrativa comprendente le note storiche ed archivistiche, la descrizione generale degli interventi, gli elaborati grafici con l'indicazione delle patologie di degrado e dei rispettivi interventi di conservazione ed il calcolo sommario della spesa.
    Il progetto in esame ha ottenuto il parere favorevole della Competente Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte in data 24 ottobre, prot. n. 13744/ V , ed è stato esaminato dal Responsabile di Procedimento, nominato con Ordine di Servizio del Signor Ingegnere Capo in data 18 marzo 1997, prot. n. 638, nella persona dell'Ing. Sergio Brero, che ne ha accertato la rispondenza alle prescrizioni della Legge 109/1994 e successive modificazioni, in particolare l'art. 16 comma terzo dello stesso. (all. 1 - n. )
    Il progetto preliminare è stato quindi vistato per competenza dal Sig. Ingegnere Capo e Coordinatore Unico.
    L'intervento suddetto è inserito nel P.P.I. per gli anni 1998-2000, al codice opera 572, ed è compreso nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche della Città 1998-2000 per l'anno 1998, allegato del Bilancio Preventivo 1998, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24) e sarà finanziato attraverso mutuo da contrarre con Istituto da stabilirsi nei limiti delle vigenti disposizioni per l'importo presunto complessivo di L. 3.000.000.000.
    Ai sensi dell'art. 19, comma 4, della Legge 109/94, si ritiene di avvalersi della facoltà di stipulare il contratto di appalto in parte a corpo e in parte a misura sulla base degli Elenchi Prezzi Unitari della Città di Torino in vigore e, in mancanza di questi, sulla base di eventuali nuovi prezzi.
    Da tale progetto preliminare, la spesa da sostenersi per l'esecuzione delle opere risulta essere la seguente:

1.    TOTALE COMPLESSIVO OPERE
    (comprese opere ai sensi del D.Lgs. 494/96)    L.    2.500.000.000
2.    SPESE TECNICHE (D.Lgs. 494/96)
    compresa I.V.A. 20%                L.     59.400.000
3.    SPESE DI COLLAUDO
    compresa I.V.A. 20%                L.     30.000.000
4.    Imprevisti                         L.     146.000.000
5.     I.V.A. sulle opere e imprevisti 10%            L. 264.600.000
    TOTALE                         L.    3.000.000.000

    Ai sensi dell'art. 18 della Legge 109/94 e sue integrazioni e modificazioni, occorrerà prevedere altresì la spesa di L. 25.000.000, pari all'1% del costo preventivato dell'opera, quale


98 02056/60
3

incentivo per la progettazione effettuata dal personale dell'Ufficio Tecnico dell'Ente.
    Occorre ora procedere all'approvazione del progetto preliminare, redatto dal personale dipendente del Settore Tecnico XVI , che, ai sensi dell'art. 16 comma 3 della Legge 109/94, è costituito dalla relazione tecnico-illustrativa comprendente i pareri autorizzativi, la relazione storica e archivistica, gli elaborati grafici con indicazione delle patologie di degrado e relativi interventi di conservazione e il preventivo sommario della spesa.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE    

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive modificazioni, sono :
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regoralità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi espressi in forma palese.

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE


1)    di approvare, ai sensi della Legge 109/94 coordinata dal D.Lgs. 101/95 convertito dalla Legge 216/95, il progetto preliminare per la conservazione ed il restauro delle facciate esterne e degli apparati decorativi-scultorei della Chiesa Gran Madre di Dio, costituito dalla relazione tecnica generale, dagli elaborati grafici e dalla valutazione sommaria della spesa, (all. 2 - n. ) per un importo presunto complessivo pari a L. 3.000.000.000 comprensivo di IVA al 10% ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D.Lgs. 30 dicembre 1993 n. 557, di spese tecniche e di collaudo con IVA al 20%;
2)    di dare atto che tali opere sono inserite nel P.P.I. per gli anni 1998-2000, al codice opera 572, e sono comprese nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche della Città 1998-2000, allegato del Bilancio Preventivo 1998, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24), per complessive L. 3.000.000.000 da finanziarsi attraverso mutuo da contrarre con Istituto da stabilirsi nei limiti della vigente normativa;
3)    di dare atto che la Giunta Comunale provvederà ad adottare i necessari provvedimenti deliberativi, per l'attuazione delle opere;
4)    di riservare a successivi provvedimenti l'impegno della spesa, l'affidamento degli imprevisti e spese tecniche e la nomina del collaudatore.
_____________________________________________________________________________