Divisione Servizi Civici
98 01785/44

Settore Mercati all'ingrosso

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 GIUGNO 1998

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale


OGGETTO: MERCATO ITTICO INGROSSO. NUOVO REGOLAMENTO DI MERCATO - APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Alfieri.

    La Legge Regionale 30 ottobre 1979 n. 62 sulla “Disciplina dei Mercati all'Ingrosso”, prevede all'art. 10 che i regolamenti dei mercati devono essere uniformati ai Regolamenti-tipo regionali approvati con deliberazione del Consiglio Regionale del 18 dicembre 1980 n. 35-6332, con cui vengono fissati i criteri per normare la vita interna dei Mercati all'Ingrosso.
    Il vigente Regolamento del Mercato Ittico all'Ingrosso di Torino non è stato ancora rivisitato sulla base delle disposizioni regionali e mantiene sostanzialmente ancora la struttura prevista dal D.M. 10 giugno 1959 - “Approvazione del Regolamento-tipo per i mercati all'ingrosso dei prodotti ittici”.
    Occorre pertanto riformulare il Regolamento di Mercato per adeguarlo alle norme regionali ed alle mutate esigenze del commercio all'ingrosso dei prodotti ittici.
    E' stato quindi predisposto il nuovo Regolamento del Mercato all'Ingrosso dei prodotti ittici, composto da n. 43 articoli ed una norma transitoria, che è stato sottoposto, con esito favorevole, alla Commissione Comunale Consultiva del Mercato, ai sensi dell'art. 10 comma 2° della citata Legge Regionale, nella seduta del 26 febbraio 1998.
    In data 26 marzo 1998, ai sensi degli artt. 43 e 44 del 'Regolamento sul Decentramento', con nota prot. n. 234 sono stati richiesti i pareri di competenza ai Consigli Circoscrizionali. Le Circoscrizioni hanno espresso il loro parere nella maniera seguente: parere favorevole le Circoscrizioni n. 2 - 3 - 4 - 7 e 8 (all. 2-6 - nn. ); le altre Circoscrizioni non hanno espresso alcun parere entro i termini previsti.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive

modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare il nuovo Regolamento del Mercato Ittico all'Ingrosso di Torino (all. 1 - n. ), che fa parte integrante del presente provvedimento.



EMENDAMENTO ALL'ALLEGATO “Nuovo Regolamento di Mercato”

All'art. 1, DEFINIZIONE DI MERCATO, comma 3, dopo la parola: “costo” sopprimere le parole: “di riduzione”;

all'art. 3, GESTIONE DEL MERCATO, sopprimere il comma 4. Il successivo comma 5 diventa comma 4;

all'art. 8, ALTRO PERSONALE ADDETTO AL MERCATO, aggiungere al termine del comma 2 la seguente frase: “,fatti salvi i compiti istituzionali del Corpo di Polizia Municipale”;

all'art. 9, SERVIZIO IGIENICO SANITARIO, comma 9, sostituire la parola: “disinfettazione” con la parola: “disinfestazione”;

all'art. 10, SERVIZIO STATISTICO, comma 4, sostituire le parole: “(bolle di accompagnamento e di consegna, fatture, ecc.)” con le parole: “(documenti di trasporto e di consegna, fatture, ecc.)”. Al comma 6, aggiungere una “s” alla parola: “chicchesia” e sostituire la parola: “qualsiasi” con la parola: “alcun”;

all'art. 13, SERVIZI VARI, comma 1, punto e., sostituire la parola: “può” con la parola: “possono”;

all'art. 22, DEFINIZIONE DI COMMISSIONARI E MANDATARI, sopprimere il comma 4. I successivi commi 5, 6 e 7 diventano 4, 5 e 6;

all'art. 27, NORME DI VENDITA, comma 7, sostituire la parola: “lire” con la parola: “moneta nazionale o comunitaria corrente”;

all'art. 35, RICONSEGNA DEI POSTEGGI DI VENDITA, comma 2, dopo la parola: “concessionario” aggiungere la parola: “uscente”;

all'art. 38, INGRESSO AL MERCATO, comma 3, sostituire le parole: “può rilasciare” con la parola: “rilascia”;

all'art. 40, ORDINE INTERNO, comma 2, punto f., anteporre alle parole: “tutto ciò” le parole: “mettere in atto”.