OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE N. 5 - PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO EX ART.
43 LEGGE REGIONALE 56/77 E S.M.I. - AMBITO 5.15 - ADDA 1 - RETTIFICA E
AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERAZIONE N. 77 DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL
3 MARZO 1997 (MECC. 9700390/57) - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Corsico,
di concerto con l'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 77 del Consiglio Comunale in data 3 marzo 1997 (mecc. 9700390/57)
- esecutiva dal 28 marzo 1997, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Esecutivo
Convenzionato ex art. 43 Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. per l'attuazione della Zona Urbana
di Trasformazione di PRG compresa tra le vie Villar, Adda, Ticino ed il Corso Venezia -
Ambito 5.15 - Adda 1.
Tale piano esecutivo prevede la realizzazione di due nuovi edifici a destinazione
residenziale, rispettivamente di 9 e 5 piani fuori terra, e la conservazione di porzione di fabbricato
esistente lungo la via Villar destinato ad ospitare quasi esclusivamente attività di servizio alle
persone ed alle imprese (ASPI).
La superficie Lorda di Pavimento (SLP) realizzanda nel PEC è di mq. 4.000 di cui mq.
3.233 a destinazione residenziale e mq. 767 destinati ad attività di servizio alle persone ed alle
imprese (ASPI).
La quantità minima di aree per servizi pubblici da reperire secondo le Nuea di PRG,
calcolata in base alle capacità edificatorie massime previste dal PEC, è pari a mq. 3.609.
La conservazione della sopracitata porzione di fabbricato esistente era dettata da parere
espresso dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Torino, che con nota del
14 ottobre 1993 segnalava il valore documentatario della palazzina per uffici posta ad angolo tra
la via Villar ad il C.so Venezia e con nota del 7 ottobre 1994 esprimeva parere favorevole in
merito alla proposta di conservazione dell'edificio, come prevista negli elaborati presentati.
A seguito sia di propri studi effettuati in generale sugli edifici presenti nelle varie Z.U.T.
di PRG, sia di specifico esame dell'ambito in oggetto la Soprintendenza ha precisato, con nota
del 6 ottobre 1997, la necessità di conservazione integrale dell'edificio per tutta la fronte in
affaccio sulla via Villar, segnalando l'avvio dell'inter di apposizione del vincolo ex Lege
1089/1939 per l'immobile in questione.
E' quindi necessario adeguare il vigente PEC, approvato con la deliberazione n. 77
sopracitata per il quale tuttavia non è ancora stata stipulata la relativa convenzione, alle nuove
indicazioni pervenute dalla Soprintendenza per il Beni Ambientali e Architettonici.
La Società Torinedil S.r.l, proprietaria dell'area ha presentato, in data 5 agosto 1997 in
ottemperanza a quanto sopra descritto, nuova proposta di Piano Esecutivo nel quale, per
addivenire alla conservazione del citato edificio, si rendono necessarie esclusivamente minime
variazioni al perimetro delle aree che il Proponente si obbliga ad assoggettare all'uso pubblico,
senza variazione relativa alle quantità che rimangono fissate in 1.000 mq., con trascurabili
variazioni di riparto tra la quota di queste destinata a verde pubblico, che passa da 810 a 790 mq.,
e la quota destinata a parcheggio pubblico, che, complementariamente, passa da 189 a 209 mq..
La quantità di SLP a destinazione residenziale che risulterà ulteriormente insediabile nella
porzione di edificio di cui al Soprintendenza richiede la conservazione sarà, nel rispetto della SLP
massima realizzabile, sottratta alla SLP residenziale prevista nei due nuovi edifici e potrà essere
puntualmente quantificata, in funzione di quanto sarà concordato con la Soprintendenza stessa,
in sede di rilascio della relativa concessione edilizia. A tal fine l'art. n. 4 delle norme di
Attuazione del PEC risulta parzialmente modificato per consentire la flessibilità strettamente
necessaria.
Ogni altra caratteristica quantitativa del PEC rispetto a quello precedentemente approvato
dal Consiglio Comunale rimane invariata.
Lo schema di convenzione ha subito le modifiche strettamente necessarie per adeguarlo alle
variazioni progettuali.
In base a tale schema di convenzione, la Società Torinedil S.r.l. si obbliga a cedere
gratuitamente a favore della Città aree per servizi pubblici pari a mq. 3.610,70 di cui mq.
2.610,24 da realizzare su aree che il Proponente si obbliga a cedere alla Città e mq. 1.000,46 da
realizzare su suolo privato che il Proponente si obbliga ad assoggettare all'uso pubblico.
Il proponente si obbliga altresì, analogamente a quanto già determinato in precedenza, a
realizzare direttamente, ai sensi dell'art. 11 della Legge 10/77, a scomputo degli oneri concessori,
le opere di urbanizzazione di seguito sommariamente descritte, previste dai relativi progetti
preliminari costituenti il PEC, sia sulle aree da cedere alla Città si a sulle aree da assoggettare
all'uso pubblico:
- formazione del verde pubblico con relativo impianto di irrigazione e del parcheggio
lungo via Adda;
- rete di fognatura bianca;
- illuminazione delle aree a parcheggio ed a verde;
- arredo urbano.
L'importo complessivo di tali opere, quali risulta dalla relazione finanziaria del PEC,
calcolato sulla base dei progetti preliminari delle opere di urbanizzazione del PEC approvato
dal Consiglio Comunale in data 3 marzo 1997, è di L. 421.818.654, IVA al 10% inclusa, salvo
migliore definizione in sede di progettazione esecutiva delle opere, aggiornata sulla base di
quanto stabilito dalle integrazioni al progetto di PEC.
A definizione della transazione verrà emessa regolare fattura.
Per le modalità di attuazione di tutti gli interventi sopra sinteticamente descritti, si
rimanda al più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente
provvedimento.
I progetti preliminari relativi alle opere di urbanizzazione primaria da realizzarsi dalla
Soc. Torinedil S.r.l. a scomputo degli oneri di urbanizzazione, comprensivi del computo
metrico estimativo, sono stati trasmessi, in fase di istruttoria del PEC precedentemente
approvato dal Consiglio Comunale, ai competenti Settori Tecnici che hanno espresso parere
favorevole in merito e risultano allegati alla già citata deliberazione n. 77.
In relazione alle trascurabili variazioni indotte dalle integrazioni al progetto di PEC, si
ritiene che tali progetti preliminari conservino pienamente la loro efficacia e se ne omette
quindi l'allegazione alla presente deliberazione.
Gli oneri complessivi di urbanizzazione primaria e secondaria per le destinazioni
ammesse dal PRG, calcolati con le modalità di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale
del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09) - esecutiva dal 4 agosto 1997, salvo quanto sarà
meglio precisato in sede di rilascio delle concessioni edilizie anche in relazione al tipo di
intervento che sarà concordato con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di
Torino per il fabbricato da conservare, ammontano a L.385.146.271 per l'urbanizzazione
primaria e L. 371.009.160 per l'urbanizzazione secondaria, per un totale complessivo di Lire
756.155.431. Rispetto all'importo relativo agli oneri di urbanizzazione indicato nella
deliberazione n. 77 già citata che prevedeva opere di urbanizzazione a scomputo ammontanti
a L. 421.819.654 e oneri concessori relativi agli oneri di urbanizzazione secondaria
ammontanti a L. 420.816.894 per un importo complessivo di L. 842.635.548, risulta una
differenza di L. 86.480.117 determinata dal cambiamento della modalità di calcolo di detti
oneri.
Il progetto planivolumetrico del PEC, aggiornato e rettificato in armonia con gli indirizzi
della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, è stato sottoposto all'esame della
C.I.E. che, nella seduta del 6 agosto 1997, ha espresso parere favorevole alla sua
approvazione.
In data 15 ottobre 1997 copia del PEC aggiornato e rettificato e del relativo schema di
convenzione sono stati inviati al Servizio Centrale Affari Istituzionali per il deposito e la
pubblicazione all'Albo Pretorio per la durata di giorni 15, ai sensi e per gli effetti dell'art. 43,
3° comma , della LUR e s.m.i. e per la presentazione, nel termine di 15 giorni successivi alla
scadenza del deposito, di eventuali osservazioni e proposte scritte.
Nei termini sopracitati non sono pervenute osservazioni e proposte scritte.
Rilevato che il Consiglio Circoscrizionale n. 5, cui la precedente proposta di PEC è stata
inviata in data 20 novembre 1996, nella seduta del 16 dicembre 1996 con la deliberazione n.
227 ha espresso parere favorevole.
Rilevato che il Consiglio Circoscrizionale n. 5, cui il presente PEC è stato inviato in data
22 ottobre 1997, nel termine di 30 giorni stabilito dal Regolamento sul Decentramento non
ha espresso parere nè ha richiesto proroga del termine.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la
quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli
Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue
successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la Legge 15 maggio 1997 n. 127 e s.m.i. recante "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo";
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con la deliberazione della Giunta
Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la deliberazione n. 77 del Consiglio Comunale del 3 marzo 1997 (mecc.
9700390/57) con la quale è stato approvato il precedente PEC;
Vista la nota della Soprintendenza per il Beni Ambientali e Architettonici di Torino
dell'8 ottobre 1997;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) il Piano Esecutivo Convenzionato rettificato ed aggiornato alle richieste della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Torino, relativo all'ambito 5.15
- Adda 1, che si compone dei seguenti elaborati:
a) Schema di Convenzione (Rettifica ed aggiornamento al PEC approvato dal
Consiglio Comunale con la deliberazione n. 77 citata in narrativa (all. 1 - n.
);
b) Relazione illustrativa e finanziaria - elenco catastale delle proprietà - norme
tecniche d'attuazione (Rettifica ed aggiornamento al PEC approvato dal Consiglio
Comunale con la deliberazione n. 77 sopracitata (all. 2 - n. );
c) Progetto planivolumetrico:
- Tavola 1 bis del 12 luglio 1994 (invariato rispetto al precedente PEC Stato
di fatto , estratti di mappa, Piante - Sezioni - Prospetti, rilievo eseguito da
geom. Bar (all. 3 - n. );
- Tavola 2 del 31 luglio 1997 - Progetto - Piante - Sezioni - Prospetti, Calcoli
planivolumetrici Aggiornamento e rettifica della tavola n. 2 del 2 agosto
1996 (all. 4 - n. );
2) l'introito relativo agli oneri di urbanizzazione eccedenti l'importo di L. 421.818.654 delle
opere realizzate a scomputo e quello relativo al costo di costruzione sarà acquisito a cura
del Settore Procedure Amministrative Edilizie. Si dà atto che, con la succitata
deliberazione n. 77 le somme relative alla regolarizzazione contabile del costo delle
opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo degli oneri relativi sono state già
impegnate ed accertate nei capitoli di competenza del Bilancio 1997;
3) l'attuazione della presente deliberazione provvedendo alla stipulazione per atto pubblico
della convenzione stessa, ai sensi dell'art. 20 del Regolamento per i contratti adottato
con la deliberazione n. 93 del Consiglio Comunale del 23 marzo 1992 (mecc.
9202021/49), esecutiva dal 15 giugno 1992, e s.m.i., tra il Comune di Torino e la Soc.
Torinedil S.r.l. con sede in Torino, Via Stradella 230, Cod. Fisc. e P.IVA 06000720018
in persona del Presidente e legale rappresentante pro-tempore geom. Francesco
Frascarolo Cod. Fisc. FRS FNC 27T20 I337D, con l'autorizzazione all'ufficiale rogante
nonchè al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento
della sottoscrizione tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella
specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonchè le modifiche di carattere
tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore
redazione dell'atto.
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