H06XSP01

Artù

rivolto a

  • scuole primarie
  • adatto anche a utenti con disabilità: disabilità fisica (utilizzo di strumenti che possano ridurre gli effetti individuali della disabilità all’interno della condivisione del gruppo classe); disabilità psichica (previo colloquio con l’insegnante per modulare i tempi e le circostanze affinché il partecipante possa beneficiare il più possibile del percorso nella totale condivisione del gruppo classe); disabilità sensoriale (utilizzo di strumenti idonei alla disabilità previo confronto con l’insegnante, nella totale condivisione del percorso con il gruppo classe)

obiettivi

  • valorizzare il segno liberandolo da ogni subordinazione rappresentativa
  • praticare le varie possibilità comunicative del corpo
  • esplorare la connessione tra le qualità espressive del movimento del corpo e quelle del tratto
  • considerare la sperimentazione un metodo di lavoro
  • soffermarsi sul processo creativo piuttosto che sul risultato
  • sviluppare l’abilità di coinvolgersi in attività di gruppo
  • acquisire fiducia in sé e nell’altro
  • valorizzare le differenze
  • stimolare il pensiero critico e il sentimento estetico
  • agevolare la presa di consapevolezza del proprio corpo e delle sue potenzialità motorie e creative
  • sviluppare la relazione con il gruppo e la socializzazione rispettando e valorizzando le differenze di ognuno

contenuto del percorso

Spiegare cos’è Agilarte è talvolta difficile in quanto si tratta di un’esperienza pratica che vede la sperimentazione tra il segno grafico e il movimento del corpo. L’idea di far nascere questo progetto nasce dopo una formazione fatta con Simona Lobefaro e Alessandro Lumare, coreografa lei e illustratore di libri d’infanzia lui, che prende il nome di segni mossi. Agilarte è pertanto un percorso che si contamina dell’esperienza di segni mossi con la nostra pluriennale esperienza nel settore artistico, laboratoriale. Ma cosa significa fare un laboratorio di Agilarte? Disegnare a occhi chiusi, usare mani, piedi e tutto il corpo, giocare a disegnare nel vuoto e cancellare. Esplorare lo spazio attraverso il segno e il movimento. Sperimentare, sorprendersi, conoscersi. Utilizzare grandi fogli di carta sul pavimento o alla parete e ogni bambino sarà guidato a esprimere le proprie sensazioni attraverso gesti e movimenti effimeri e a lasciarne traccia traducendo l’esperienza in segno e forma. Si può quindi disegnare senza guardare, disegnare col corpo degli altri, disegnare con la voce, disegnare nell’aria. Si può essere incisivi e ci si può perdere nello spazio. Si può lasciare un segno anche restando immobili. L’obiettivo di questo laboratorio consiste nel valorizzare il segno dando al bambino la libertà di esprimersi attraverso il canale visivo e corporeo ed esplorarne le connessioni. Un elemento importante che scaturisce da Agilarte è che ti guida ad acquisire fiducia in sé e nell’altro attraverso una dimensione cooperativa, sviluppando la relazione con il gruppo e la socializzazione rispettando e valorizzando le differenze di ognuno.
Partendo dal presupposto che danza e disegno sono due modi di lasciare un segno, abbiamo pensato un laboratorio dove poter sperimentare le conseguenze di questa intuizione. Non un’attività multidisciplinare quindi quanto piuttosto un’occasione per riscoprire insieme un’unità tra linguaggi considerati solitamente separati. In Agilarte le produzioni grafiche come quelle coreutiche sono tracce di processi. La libertà di espressione è uno dei concetti-chiave, senza paura che quello che si fa sia sbagliato. Non entriamo mai in una classe con un programma predefinito. Lasciamo che siano i bambini ad aiutarci a sviluppare il tema del giorno, per creare una rappresentazione in cui l’arte supera pregiudizi e competitività e il segno si libera, diventando mezzo di espressione.

costi

20 € a partecipante

calendario

6 incontri da 1 ora

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Nadia Cravero/ Ramona Crisman
tel: 333 263 6963/ 320 771 6868
info@associartu.it
www.associartu.it