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INIZIATIVE PER CITTÀ

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PRAIA

Praia, Capo Verde Praia è la città più grande nonché la capitale della Repubblica di Capo Verde dal 1769 e della contea che porta lo stesso nome. Si trova sull'isola di Santiago, nell'arcipelago di Sotavento. Il nome "Praia" significa "spiaggia" in portoghese e in diverse lingue creole di Capo Verde. La città consta di una popolazione di 113.664 abitanti e si estende su una superficie di 268 Km² L'arcipelago di Capo Verde, costituito da 10 isole e alcuni isolotti disabitati, si trova nella zona tropicale dell'Atlantico settentrionale a circa 500 Km dal Senegal

Nel 1612 i portoghesi fondarono questa città che, grazie alla sua posizione geografica, costituiva un sicuro approdo per le navi dei commercianti poiché risultava protetta dalle incursioni dei pirati.

Il centro della città è situato su un piccolo altopiano e per questo motivo prende il nome di Platô. A partire dal 1975 la città si è resa protagonista di una continua espansione urbanistica riconosciuta a livello internazionale, ricevendo contributi per la ristrutturazione del Platô dall'UNESCO. Nei barrios periferici, spesso spontanei, si riscontrano problematiche relative a servizi ed infrastrutture.

Praia rappresenta il principale polo commerciale, portuale e turistico del Paese, il porto di Praia è uno snodo fondamentale per l'economia di Capo Verde per l'esportazione di caffè, canna da zucchero e frutta tropicale. A Praia hanno sede anche le principali emittenti radiofoniche e televisive del paese.

LINK UTILI
http://www.cmpraia.cv

LE RAGIONI DI UN PARTENARIATO

La Città di Torino ha stipulato un Accordo di Cooperazione internazionale con la Città di Praia per alcune ragioni che si possono riassumere nei seguenti punti:

  • forte presenza di soggetti torinesi e piemontesi nella città di Praia e Capo Verde;
  • volontà di coordinamento con le politiche di cooperazione regionali in Africa occidentale;
  • forte attenzione della cultura e della popolazione italiana per l'area capoverdiana.

Per queste ragioni la Città di Torino e la Municipalità di Praia hanno istituzionalizzato il processo di solidarietà pre-esistente: nel dicembre 2003 la Città di Torino ha sottoscritto due Accordi di Cooperazione con la Città di Praia, approvati il 25 maggio 2004 con Delibera di Giunta: il “Protocollo di cooperazione” e il “Protocollo specifico per il quartiere Tira-Chapeu”.

Il 3 agosto 2004 la Giunta comunale ha approvato la minuta del protocollo di accordo con l'A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e la Municipalità pratense per coordinare la realizzazione di un progetto integrato nel quartiere Tira Chapeu. Il significato innovativo di questi accordi è duplice: politico e tecnico. In primo luogo, da un punto di vista politico, è significativo che una città del Sud, normalmente beneficiaria di interventi di sviluppo progettati dai beneficiari del Nord del mondo, abbia invece assunto in pieno e a pari livello la responsabilità della cooperazione internazionale laddove ha scelto di investire nei progetti sostenuti dalla Città di Torino corrispondenti risorse del proprio budget.

In secondo luogo, dal punto di vista dell'alta amministrazione, è significativa l'individuazione di una procedura che facilita gli interventi delle Città italiane che intendono operare in partenariato a Praia, grazie al coordinamento e al supporto finanziario dell'A.N.C.I.

I PROGETTI CONCLUSI

1. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL QUARTIERE TIRA-CHAPEU
Il quartiere periferico Tira Chapeu è posto su di un colle a nord-ovest di Praia. È un quartiere che soffre di una grave carenza di infrastrutture e di servizi, con una popolazione in gran parte povera che vive in strada o in misere abitazioni. La Città di Torino, in base agli accordi stipulati con la città di Praia, ha individuato una strategia di intervento sul quartiere Tirachapeu che ha preso le sue mosse dall'intervento di riqualificazione della piazza principale del quartiere (inaugurata il 4 ottobre 2006). La collaborazione tra le due Città si è stabilita a partire dalle prime fasi di elaborazione del progetto: dall'analisi dei bisogni, allo studio di fattibilità, alla definizione del progetto stesso, realizzato grazie alla collaborazione tra tecnici delle due municipalità.

2. PROGETTO FORMATIVO TURISTICO ALBERGHIERO PER L'ARCIPELAGO DI CAPO VERDE – PRIMA SCUOLA ALBERGHIERA A CAPO VERDE
Il progetto, promosso da Centro Missioni estere Frati Cappuccini, è il primo progetto di un programma che ha l'ambizione di instaurare in Praia una scuola alberghiera Italo-Capoverdiana.

Il progetto ha previsto la realizzazione di una Scuola Alberghiera per la formazione di ragazzi e ragazze delle isole di Capo Verde, con l'obiettivo di fornire ai ragazzi/e la possibilità di un inserimento nel mondo lavorativo, con risultati riscontrabili nel medio periodo quali:

  • Possesso delle conoscenze professionali che permettano un inserimento qualificato in aziende alberghiere sia locali che multinazionali.
  • Presa di coscienza delle potenzialità di crescita economica di Capo Verde con conseguente riduzione del fenomeno migratorio.
  • Valorizzazione delle tradizioni culturali da promuovere presso i turisti che arrivano a Capo Verde.

Il corso base ha coinvolto 60 ragazzi che avevano già frequentato la scuola dell'obbligo in Capo Verde. I corsi si sono tenuti nel 2005-2006.

3. FORNITURA DI ATTREZZATURE E PROMOZIONE DI CORSI DI TAGLIO E CUCITO PER DONNE NEL QUARTIERE DI TIRA-CHAPEU
Il progetto, promosso dall'Ong MSP, ha avuto l'obiettivo di contribuire alla lotta contro la povertà dilagante nel quartiere di Tira Chapeu offrendo a giovani donne la possibilità di aumentare le proprie qualifiche professionali e, di conseguenza, produrre un reddito indispensabile alla sopravvivenza dell'intero nucleo familiare.

L'iniziativa ha previsto l'istituzione di corsi di taglio e cucito rivolti alle donne disoccupate. I corsi hanno avuto durata trimestrale e prevedono la partecipazione di quindici allieve per turno, coinvolgendo ogni anno cinquanta famiglie per un totale di circa duecento persone.

Grazie all'abilità professionale acquisita, le donne hanno potuto provvedere ad aumentare il reddito familiare vendendo i manufatti prodotti (maglieria, vestiti, ecc.) sul mercato della capitale.

DOCUMENTI SCARICABILI

Deliberazioni di Giunta:

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