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TRENT'ANNI AL SERVIZIO DELLA DONNA


La Consulta Femminile Comunale si pone con finalità consultive nei confronti della Pubblica Amministrazione, ed è organo inteso a dare voce alle donne, a cogliere e segnalare le loro esigenze e a favorire un loro sempre maggiore e più evoluto inserimento in tutti i settori della vita sociale, è inoltre un organo di controllo teso a verificare che queste esigenze siano salvaguardate e rispettate anche nella legislazione amministrativa.

La Consulta è un utile anello di collegamento con la base aggregata da cui promana, per promuovere una sempre maggiore consapevole partecipazione della donna alla vita sociale.

Di seguito sono sintetizzate le attività svolte dalla Consulta per ciascun mandato di Presidenza:


MANDATO OTTOBRE 1978 - DICEMBRE 1979

prima Presidente eletta:

Nicoletta CASIRAGHI - PARTITO LIBERALE ITALIANO


Questo primo mandato della Consulta Femminile Comunale è caratterizzato dall´avvio della sua attività, soprattutto dalla formazione degli strumenti istituzionali: il regolamento e le modalità di rapporto con il Consiglio Comunale.

È anche l´inizio della proficua collaborazione fra donne delle Associazioni e donne dei Partiti, dando vita ad una stagione particolarmente soddisfacente per la presenza femminile in ruoli di grande responsabilità nelle istituzioni comunali, provinciali e regionali.

In questo periodo vengono segnalati gravissimi gesti di violenza e di terrorismo che colpiscono servitori dello Stato, di Torino e del Paese.


MANDATO GENNAIO 1980 - GENNAIO 1984

Alberta PASQUERO - PARTITO COMUNISTA ITALIANO


È in questo periodo che vedono la loro nascita alcuni gruppi di lavoro volti alla donna; la donna e il territorio, la donna e la terza età, la donna e le armi, la donna e i consultori.

È proprio in riferimento ai consultori sorti a Torino negli anni 79/80 che la Consulta collabora con la Consulta Femminile Regionale ad una indagine, attraverso incontri nelle sedi di alcuni asili nido e nei primi consultori dei quartieri cittadini per verificare lo stato dei servizi sociali per la tutela materno/infantile.

Si realizzano due convegni dal titolo: "Guerra, terrorismo, violenza, la parola alle donne" e "La donna e il lavoro negli Stati Uniti".


MANDATO FEBBRAIO 1984 - GENNAIO 1986

Maria Ludovica CASALI - AIDIA


La Consulta costituisce un gruppo di lavoro denominato "Come abitano le donne, come vorrebbero abitare, dove vorrebbero abitare!!!". Vengono svolte inchieste presso alcune famiglie di diverso ceto sociale per fotografare la realtà degli spazi abitativi della donna in Torino.

In questi anni si realizza un incontro con l´Assessore al Commercio, presenti associazioni di commercianti, esercenti e sindacati; la Consulta propone di ritardare la chiusura serale dei negozi di prima necessità finalizzata alle esigenze delle donne lavoratrici.

In occasione delle elezioni europee viene ideato e trasmesso da una rete locale uno spot televisivo dal titolo "Donna vota Donna".

In data 8 marzo 1985 la Consulta partecipa alla cerimonia presso il Comune di Torino per la celebrazione del 40º anniversario della Resistenza.

La Consulta interviene, con l´invio di una lettera di protesta, contro la diffusione pubblica di particolari calendari di scarso buon gusto e deplorevoli dove la donna è vista come "oggetto".


MANDATO FEBBRAIO 1986 - GENNAIO 1988

Marta CONCINA - DEMOCRAZIA CRISTIANA


La Consulta, in questo periodo ha la sua sede in via del Carmine 4. È in questi anni che nasce l' idea della realizzazione del Logo della Consulta Femminile Comunale.

Come oggi, anche allora in Consulta si lavora a gruppi. Attivo e numeroso è il gruppo di lavoro "Violenza contro le donne" ed è proprio in questo mandato di presidenza che si attivano ricerche per approfondire ed analizzare la reale situazione della violenza alle donne.

Nasce così la necessità di porre le basi per formare una specifica associazione a sostegno delle donne in difficoltà che si concretizzerà 10 anni dopo.

Rimanendo in tema di violenza femminile, viene deliberato in Consulta lo stanziamento per due borse di studio, argomento "La violenza alle donne", di lire 2.000.000 cadauna a favore di due studentesse appartenenti alle due scuole parauniversitarie di Assistenti Sociali .

Si svolgono con esito positivo due convegni: "Salute della donna" e "Anziani verso il 2000".


MANDATO FEBBRAIO 1988 - GENNAIO 1991

Bianca SARZANO - RADAR


Mese di giugno 1988 - Assegnazione delle Borse di Studio alle vincitrici in Sala Rossa del Consiglio Comunale, a cura del sindaco Magnani Noya.

Tema del lavoro svolto: "La violenza alle donne": analisi della percezione del problema a livello giudiziario e a livello sommerso istituzionale.

La Consulta pubblica l´opuscolo "Donne e uomini contro la violenza", distribuito nelle scuole, nei quartieri, nei consultori, nelle USL.

In data 7 marzo 1990 presso palazzo Barolo si svolge un convegno dal titolo "Donne di ieri e donne di oggi" - vita della Marchesa di Barolo e le sue iniziative, dall´istituzione dei primi asili nido alla formazione dei primi sindacati.


MANDATO GENNAIO 1991 - OTTOBRE 1992

Aurora FORMENTO - PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO


Le principali attività svolte in questo periodo riguardano la "Salute delle donne".Si svolgono indagini sul funzionamento dei consultori dalle quali risulta una insufficiente qualificazione dei servizi in senso preventivo.

Risulta positivo l´inizio di una attività di screening per i tumori femminili sulle donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni che prende il nome dal progetto stesso "Prevenzione Serena".

Questo progetto, approvato dalla Giunta Comunale, è attuato nella città di Torino, dove prosegue oggi con immutato successo.

La Consulta contribuisce con una tavola rotonda specifica a conferire informazioni sul Progetto "Prevenzione Serena". In tale occasione le donne apprendono notizie e chiarimenti sull´argomento.

In occasione dell´8 marzo 1992 si organizza a Palazzo Barolo una Tavola Rotonda dal titolo "Torino, la conservazione del suo patrimonio storico-artistico - le donne" che vede la partecipazione delle donne in primo piano nel campo dei beni culturali.


MANDATO NOVEMBRE 1992 - GENNAIO 1995

Eva PRUNELLI - F.I.D.


La difficile situazione economica dell´Italia e soprattutto quella di Torino, risentita maggiormente dalle donne, induce la Consulta ad organizzare, in occasione dell´8 marzo una tavola rotonda sul tema: "Donna oggi, occupazione e situazione socio-economica", che oltre a fare il punto sulla realtà del momento evidenzia anche uno spiraglio di speranza per il futuro.

Il gruppo di lavoro "Promozione donna" formatosi in questi anni, elabora progetti per attivare un servizio di emergenza per le donne maltrattate e vittime di violenza.


MANDATO FEBBRAIO 1995 - GENNAIO 1999

Lidia REVELLI - AIDDA


Nel marzo del 1996 nasce l´Associazione "Promozione donna"che si propone di offrire forme concrete di intervento a sostegno delle donne vittime della violenza.

Obiettivo dell´Associazione promuovere nella donna un cambiamento ed una emancipazione della situazione di violenza e accompagnarla a ricercare autonomia economica ed abitativa per se e per eventuali figli.

L´attuazione di questo progetto è possibile grazie al contributo finanziario della Consulta Femminile Comunale, della Regione, della Provincia, del Comune di Torino e della Commissione Pari Opportunità.

La Consulta approva nel novembre 1996 una proposta che viene trasmessa all´Assessore alla Sanità riguardante l´assistenza a domicilio degli anziani in difficoltà.

In data 8 Marzo 1997 presso la GAM si tiene il convegno dal titolo "Storie di non violenza", a cui partecipano la Consulta Regionale ed il Comitato Pari Opportunità.

A cura della Consulta viene restaurata una bandiera dell´800 dedicata alle operaie di Torino ed esposta al Museo del Risorgimento e 4 dipinti danneggiati dall´incendio della cappella del Duomo, ora esposti nelle sale di Palazzo Reale.

Ha inizio in questo periodo la partecipazione della Consulta ai "Tre giorni del volontariato".

In data 8 marzo del 1998 ha luogo, nella sala colonne, il convegno "Impegno delle donne nell´amministrazione del Comune".

In data 2 aprile dello stesso anno con una conferenza stampa viene presentata l´ "Associazione Promozione Donna" e a novembre viene inaugurata la "Casa dell´Accoglienza" per donne in difficoltà.

L´anno 1998 chiude con la ricorrenza del ventennale della Consulta e con la realizzazione di tre concerti eseguiti da allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi patrocinati dalla Consulta.


MANDATO FEBBRAIO 1999 - MAGGIO 2008

Margherita MORONE - FILDIS - EWA


In questo periodo l´attività della Consulta è caratterizzata dal crescente interesse per la salute e molto impegno dei Gruppi di Lavoro è dedicato all´argomento.

Per i temi sviluppati all´interno della Consulta con il supporto di eminenti Medici, sono realizzate specifiche tavole seminariali e convegni per sensibilizzare le donne sull´importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

È trattata l´annosa questione dei tempi di attesa per esami, visite specialistiche e terapie e viene verificata la capacità delle donne ad usufruire dei servizi offerti.

Nell´ambito del progetto "Donna pensa alla salute", è dedicato significativo rilievo alla Psico-oncologia ed evidenziata l´importanza del supporto psicologico in presenza di una grave diagnosi che colpisce non solo il malato e la riduzione della sua capacità lavorativa ma tutta la famiglia.

La Consulta ha promosso attenzione a queste situazioni ed evidenziato che fino alla guarigione è fondamentale poter contare sull´assistenza medica a tutto campo.

In particolare il gruppo di lavoro"Psico-oncologia" ha organizzato tra il 2000 ed il 2001 tre tavole seminariali: "Qualità dell´assistenza e qualità della vita", "Psico-oncologia:L´importanza del suo intervento in fase diagnostica" e "Nuove speranze di guarigione in onco-ematologia".

Il Gruppo di Lavoro "Anziani" ha esaminato le malattie neuro-degenerative Parkinson e Alzheimer e ha raccolto e divulgato, con Associazioni di settore, informative sulle nuove offerte di assistenza al malato e alla famiglia.

I temi trattati sono stati: "Malattie neurodegenerative e recenti acquisizioni sulla malattia di Parkinson: problematiche socio assistenziali"; "Malattie neurodegenerative - Ripercussioni sulla vita sociale e professionale"; "Diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative".

Dalla collaborazione della Consulta Femminile Comunale con il Consiglio dei Seniores scaturisce un convegno dal titolo "Età avanzata: qualità dell´assistenza e qualità della vita tra realtà ed attese".

Il Gruppo di Lavoro "Vivere la Città" nel 2001 si è impegnato per l´adesione e collaborazione al "Progetto Urban II" della Città.

Il Gruppo di Lavoro "Giovani e futuro", costituito nel 2003, non perdendo mai di vista il significato della giornata della donna, si è impegnato per promuovere il dialogo costruttivo tra le diverse generazioni. Ad alcuni incontri hanno significativamente presenziato dei giovani degli istituti Superiori.

Si segnala, inoltre, il contributo della Consulta alle iniziative di solidarietà per il Kosovo per il tramite di "Missione Arcobaleno".

Lo speciale evento delle Paraolimpiadi ha offerto alla Consulta la possibilità di evidenziare il valore della comprensione dei giovani, e non solo, nei confronti delle diversità.

La Presidente del Comitato, signora Nasi, accettando l´invito della Consulta Femminile a presenziare a specifico incontro, ha contribuito a valorizzare l´impegno degli atleti diversamente abili.

La Consulta è sempre presente nei consueti "Tre giorni del volontariato" "sulle piazze di Torino" che la città dedica all´Associazionismo locale.

Per la giornata della donna gli incontri sono mirati alla condizione, all´integrazione, all´apporto delle donne nel processo per il raggiungimento della pace e alla parità dei diritti.

Ricordiamo l´intervento della Consulta al Piccolo Regio per l´incontro dedicato al tema: "Chador e foulards".

Una giornata viene dedicata a Frida Malan, donna che ha fortemente creduto nell´Associazionismo femminile e viene ricordato il suo impegno umano, politico e pubblico nell´Amministrazione della città e la sua tenacia dedicata all´emancipazione femminile.

A testimonianza della sua partecipazione attiva alla Resistenza, nel 2003 viene realizzato il cortometraggio "La combattente" e, in occasione del venticinquennale della Consulta Femminile Comunale, viene scritto e redatto, a cura della Consulta, un saggio celebrativo.

Al termine di questo lungo mandato nell´aprile 2008 i gruppi di lavoro attivi sono: "Anziani", "Giovani e futuro", "Osservatorio sulla salute della donna" e "Vivere la città".


Nel mese di maggio 2008 viene eletta Presidente della Consulta Femminile Comunale Maria Pia Pianta, delegata dell´Associazione GADOS - Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno.


 

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