C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CONDIZIONI DI ABITABILITA' E DI SICUREZZA DEGLI STABILI IN SAN SALVARIO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RICCARDI E CUGUSI IN DATA 15 DICEMBRE 2005.
I sottoscritti Consiglieri Comunali
PREMESSO
- che in data 20 giugno 2005 si è sviluppato un incendio nel cortile del palazzo sito in Via Belfiore 49, che ha determinato lo sgombero di 23 nuclei famigliari;
- che nella notte tra venerdì e sabato 26 novembre, nelle soffitte dello stabile di Via Nizza 3, si è sviluppato un altro incendio, che ha reso inagibili 12 mansarde;
CONSIDERATO
che tali episodi, più altri di modesta entità, sembra si stiano intensificando negli ultimi mesi;
CONSIDERATO
che l’ultimo episodio di Via Nizza 3 conferma il grave stato di degrado sia sociale, che abitativo e strutturale in cui versano interi stabili compresi nell’ area Corso Vittorio Emanuele II, Via Nizza, Via Madama Cristina, Corso Raffaello nel quartiere San Salvario;
CONSIDERATO INOLTRE
che alcune situazioni sono ormai tristemente note a causa di ripetute denunce da parte di alcuni
RITENUTO
che è compito del Sindaco e dell’amministrazione comunale vigilare sulla sicurezza dei cittadini e garantire condizioni di abitabilità umane e dignitose.
INTERPELLANO
il Sindaco e l’assessore competente per sapere quali provvedimenti si intendano adottare per risanare tali situazioni e se non sia il caso di riprendere i controlli già svolti in passato e attivare:
- controlli congiunti tra Polizia Municipale, ASL, Guardia di Finanza e altre forze dell’ordine sulle unità immobiliari fatiscenti nelle zone della città che presentano più criticità (San Salvario, Porta Palazzo, Basso San Donato) storicamente note come concentrazione di situazioni border line, consentendo così di avere un monitoraggio costante delle situazioni abitative, dell’occupazione e un controllo attento per il recupero della tassa TARSU e ICI;
- un controllo per verificare tutti gli abusi edilizi, il sovraffollamento abitativo, l’assenza del rispetto delle norme igieniche;
- un serio e fattivo coinvolgimento dell’associazione amministratori, che se non conniventi, dovrebbero essere disponibili a collaborare nei condomini più a rischio;
- controlli per perseguire la piccola proprietà immobiliare, che è causa di situazioni insostenibili in molti condomini mediante la locazione di soffitte, piani rialzati, interni cortile, bassi fabbricati, ex garage;
- interventi immediati sul fronte edilizio e abitativo nei condomini di Via Berthollet 6 e 8, Via Saluzzo 43, Via Belfiore 49 (caso incendio) e quanti altri ripetutamente segnalati e conosciuti.
Omar Riccardi
Vincenzo Cugusi