Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 12057/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "AIUTIAMO IL COMMERCIO DI VICINATO DELLE AREE PERIFERICHE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE GIANLUCA COSTA IN DATA 15 DICEMBRE 2005.

Il sottoscritto Consigliere Comunale;

PREMESSO CHE

- la situazione di crisi dell'economia italiana si palesa in modo significativo sul commercio cittadino, specie quello di vicinato;

- a soffrirne è soprattutto il commercio dei piccoli negozi della periferia cittadina che, nonostante, il periodo di festa soffrono la concorrenza delle grandi catene di distribuzione commerciale;

CONSIDERATO CHE

- con deliberazione della Giunta Comunale in data 9 dicembre 2003 (mecc. 2003 11369/101) ratificata dal Consiglio Comunale in data 22 marzo 2004, ed esecutiva dal 5 aprile 2004 sono state individuate le aree di Via Garibaldi e Borgo Dora per l'avvio di un progetto relativo alla costituzione dei Centri Commerciali Naturali, una forma innovativa di commercio organizzato per stimolare l'interazione tra attività commerciali, artigianali , culturali e turistiche, ubicate all'interno di una medesima zona, con lo scopo di offrire ai consumatori una gamma di servizi, finalizzati alla promozione commerciale, all'animazione, all'organizzazione dell'accoglienza e di migliorare la capacità di attrazione del territorio su cui verrà realizzato;

- i finanziamenti per questi due progetti sono stati consistenti;

RILEVATO CHE

- è, tuttavia, necessario sostenere anche l'economia dell'intera filiera commerciale cittadina, soprattutto nelle zone di periferia;

- nelle circoscrizioni non centrali, in alcuni casi, l'amministrazione comunale non ha neppure contribuito a sostenere la spesa per le luminarie natalizie;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente al fine di sapere se:

  1. la sperimentazione dei centri commerciali naturali istituiti abbia dato esiti positivi;
  2. non sia opportuno estendere le esperienze positive dei Centri Commerciali naturali anche in altri ambiti cittadini, soprattutto nelle zone di periferia;
  3. se ila devoluzione di contributi concessi alle associazioni di via dei commerciati sia capillare su tutta la città e tenga conto delle difficoltà dei negozi di vicinato periferici che consentono di mantenere esercizi pubblici e commerciali importanti per il tessuto sociale in aree anche difficili.

F.to: Gianluca Costa