C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "MENSE SCOLASTICHE: BOLLETTINI MAI ARRIVATI DOPO TRE ANNI IL COMUNE CHIEDE IL CONTO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE STEFFENINO IN DATA 7 DICEMBRE 2004 .
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PRESO ATTO CHE
- nel mese di luglio e nei mesi successivi sono arrivate a migliaia di famiglie torinesi le contestazioni di mancati pagamenti della refezione scolastica (asilo nido, scuola materna, scuola elementare) che risalgono a periodi che vanno da uno a quattro anni precedenti;
- tali bollettini non sono mai arrivati e nessuna contestazione è stata fatta alle famiglie dalle econome dei plessi comunali;
CONSIDERATO CHE
- nulla è stato fatto per informare i genitori di tale disservizio: in molti casi, si è preferito semplicemente mandare l'ingiunzione di pagamento (di bollettini del 2000 !!!) con relativa notifica mandando in fibrillazione e mortificando le famiglie che in modo inconsapevole pensavano di essere in regola con le rette;
- la prassi abituale del Comune e del concessionario, in alcuni casi di far arrivare in ritardo, in altri di far pervenire due o tre bollettini in un mese generando notevoli difficoltà nella programmazione economica delle famiglie e dall'avere un quadro completo dei pagamenti, soprattutto se si hanno più figli;
- il servizio mensa è sì un servizio, ma, rientrando in un servizio complesso come il sistema educativo, non è paragonabile al mancato pagamento di una bolletta telefonica che genera appunto l'interruzione del servizio;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
fatto salvo che il servizio mensa è stato erogato e che i bollettini devono essere pagati,
- come l'Amministrazione intenda intervenire a fronte di questi gravi disservizi di mancato arrivo dei bollettini;
- quali accertamenti per individuare le responsabilità e qualora tale disservizio fosse stato provocato dal concessionario, come l'Amministrazione intenda rivalersi;
- come l'Amministrazione intenda organizzarsi per ritornare delle quote in modo che non vengano penalizzate le famiglie che si trovano a dover sborsare cifre significative (gli arretrati) non programmate;
- come l'Amministrazione intenda recuperare una informazione corretta con le famiglie che vada al di là di una "circolare" inviata dal dirigente responsabile o peggio ancora dalla ingiunzione e come far sapere che, se il bollettino non arriva, è responsabilità dei genitori attivarsi per richiedere la modulistica ed effettuare il pagamento.
F.to: Marco Steffenino