• la sezione dei vigili urbani della Circoscrizione 3 - zona San Paolo - già collocata all'interno dell'edificio ex Lancia che ospita la sede della Circoscrizione in corso Francia 193 e con ingresso a raso, accessibile a persone disabili che si muovono in carrozzina è stata spostata sempre nel contesto del medesimo edificio, in corso Peschiera 195, con ingresso non più accessibile autonomamente a persone disabili;
• per "ovviare" a tale "disattenzione" sarebbe stata posta nei pressi del nuovo ingresso un campanello per la chiamata del personale eventualmente addetto all'assistenza;

• viene definita "accessibilità condizionata" ai sensi del DPR 503/96 l'installazione di un campanello destinato a chiamare personale di assistenza, peraltro previsto come legittima possibilità di "non eliminare barriere architettoniche esistenti" solo nel caso in cui queste siano presenti in strutture già sedi di servizi pubblici ove sia accertata la presenza di barriere altrimenti non superabili;
• tale deroga va considerata un'eccezione al principio generale che impone l'eliminazione delle barriere architettoniche dagli edifici pubblici e non un sotterfugio per non affrontare il problema del come rendere effettivamente accessibile l'edificio, e viene esclusa in tutti i casi in cui viene predisposta una nuova sede di pubblico servizio;
• nel caso in oggetto la sede della sezione dei vigili urbani era precedentemente collocata in modo tale da essere accessibile ed in questo caso è stata aperta una nuova sede pur sapendo che non avrebbe potuto esserlo;

La sottoscritta consigliera

Il Sindaco e l'Assessore competente

• quali motivazione abbiano determinato la scelta di collocare in una nuova sede non più accessibile a persone in carrozzina la sezione dei vigili urbani di corso Peschiera 195;
• quali iniziative intendano promuovere affinchè sia eliminata tale evidente mancato rispetto della normativa vigente in tema di eliminazione delle barriere architettoniche;
• se non valutino importante ed urgente promuovere un censimento delle barriere architettoniche esistenti negli edifici di proprietà comunale sedi di pubblici servizi allo scopo di programmare l'avvio di un piano per la loro eliminazione.

Torino, 4 dicembre 2001

Marilde Provera