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Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista

che su iniziativa dell'ASL 1- distretto 1- è da tempo stato attivato in via Bertola 53 un Centro Informazione Salute Immigrati, struttura deputata alla tutela della salute individuale e collettiva di cittadini stranieri temporaneamente presenti, che risulta essere temporalmente il primo avviato nella Regione Piemonte (attivo dal maggio 1992), successivamente inserito nelle rete regionale di Centri ISI che mutuando il modello torinese, sono stati avviati in Piemonte a partire dal 1998 in attuazione del punto 12 dell'Allegato B del PSR 97-99 e della legge 40/98 art. 35 e successive disposizioni applicative.

il Centro ISI dell'ASL 1 risulta essere costantemente frequentato da un numero rilevante di cittadini e cittadine stranieri presenti in Torino, come risulta dalla lettura dei dati relativi gli accessi avvenuti nel corso del 2000 e del 1° semestre 2001, che lo pongono al primo posto tra i Centri ISI attivati in Regione:

• anno 2000 nuovi accessi n. 4974 di cui 1.523 maschi e 3.451 femmine

• anno 2001 nuovi accessi n. 3.382 di cui 1.239 maschi e 2.143 femmine

• detto centro è gestito da personale dipendente dall'ASL 1 e da mediatori/trici interculturali dipendenti di una Cooperativa sociale che gestisce le attività del Centro a seguito di appalto-concorso regolarmente attivato dall'ASL medesima;
• i costi per la gestione del Centro (ammontanti in lire 280 milioni all'anno, comprendendovi anche i costi relativi il personale dipendente ed i beni sanitari e non sanitari) sono prevalentemente a carico dell'ASL 1 che riceve annualmente dalla regione un contributo che tuttavia copre che per un quinto i costi complessivi di gestione;

che la direzione generale dell'ASL 1 non intenderebbe più garantire continuità alle attività del Centro ISI con fondi prevalentemente propri e che ad oggi non ha attivato le procedure necessarie per garantire continuità anche nell'anno 2002 alla presenza dei mediatori culturali, mettendo in forse l'esistenza stessa del Centro;

La sottoscritta consigliera

Il Sindaco e l'Assessore competente

1. se l'Amministrazione Comunale intenda assumere iniziative e, se sì, quali nei confronti dell'Amministrazione Regionale per far sì che venga garantita la necessaria continuità alle attività del Centro ISI dell'ASL 1, assicurando altresì continuità agli attuali livelli di qualità ed efficienza, a fronte della sempre crescente domanda di interventi, continuità che potrà essere assicurata a condizione che vengano assegnate all'ASL 1 le necessarie risorse finanziarie;
2. se valutino opportuno assicurare comunque continuità alle attività del Centro ISI dell'ASL 1 assumendo con fondi del bilancio comunale la copertura dei costi qualora l'Amministrazione Regionale non intenda integrare con fondi del proprio bilancio la quota finora coperta con fondi dell'ASL 1.

Torino, 4 dicembre 2001

Marilde Provera