C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "QUANTO COSTA L'INTEGRAZIONE FALLITA?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, GHIGLIA, GALASSO, LONERO E RAVELLO IN DATA 28 DICEMBRE 2006.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PRESO ATTO
di una serie di recenti episodi di criminalità che hanno visto protagonisti cittadini extracomunitari normalmente "regolari" ovvero dotati di permesso di soggiorno o addirittura di carta di soggiorno, tra i quali segnaliamo:
- l’aggressione di una commerciante cinese di intimo ad opera di tre maghrebine;
- l’aggressione sulla linea 13 ai danni di un immigrato marocchino ad opera di tre connazionali;
- l’arresto del campione mondiale senegalese di dama, che è stato identificato dai vigili (ma non dovevano occuparsi solo di polizia amministrativa?) come l’organizzatore di un consistente traffico di cocaina destinato in buona parte al mercato torinese e in particolare all’area sullo Stura definita "Tossic Park";
PREMESSO CHE
- ritenendo improbabile che questi ultimi tre episodi possano costituire esempi isolati, nell’ambito di una rassegna stampa che quotidianamente descrive le gesta criminali ad opera di extracomunitari, clandestini e non; che i nuovi orientamenti giurisprudenziali e operativi hanno di fatto reso nulla la previsione della legge Bossi-Fini sull’espellibilità degli immigrati clandestini, talchè la semplice richiesta di regolarizzazione ormai costituisce titolo per evitare l’espulsione;
- il recente provvedimento di indulto adottato dal governo ha aperto le porte del carcere ad alcune migliaia di delinquenti e in particolare a quelli condannati per reati di droga;
RILEVATO
che l’attuale Amministrazione comunale si è vantata a più riprese di costituire un modello di welfare e di integrazione degli stranieri;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- quale sia stata nel 2006 la quota di spesa pubblica destinata ai cittadini stranieri, con riferimento ai programmi e alle funzioni specificamente previste (ad esempio servizio di mediazione culturale), ma anche al dato estrapolato che possa dare contezza di quanto l’amministrazione abbia complessivamente speso in termini di servizi a favore di extracomunitari (ad esempio nidi e materne, mense scolastiche, servizi socio assistenziali, ecc);
- se il Sindaco intenda continuare sulla litania che Torino non è una città pericolosa (peraltro smentita a suo tempo sia dai dati Censis che dal Min. Chiti), ovvero intenda responsabilemente avviare una riflessione su nuove modalità di integrazione degli stranieri, considerato che a fronte di una spesa che si ha ragione di ritenere cospicua, Torino è ben lontana dal costituire una vetrina dell’integrazione ed è anzi nota alle cronache nazionali per il degrado urbano e le manifestazioni di marginalità e criminalità straniera, segno evidente che le costose politiche di integrazione spesso finanziate con economie sui servizi alla cittadinanza sono nel complesso fallite.
F.to: Ferdinando Ventriglia
Agostino Ghiglia
Ennio Galasso
Giuseppe Lonero
Roberto Ravello